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Investcorp salta per earn out. Redbird + Elliott per il Milan
Ormai è stato deciso che RedBird sarà la proprietà che ci manderà in rovina (sulla base dell'istinto, quello che non sbaglia mai).
Proprio non si riesce a godersi NULLA nel mondo Milan.
Anni di sconfitte e umiliazioni ci hanno portato via la gioia e la serenità.
Mi dispiace, io sono felice e soddisfatto e sono convinto che a prescindere da come finirà lo scudetto la scoietà, nuova o vecchia che sia, migliorerà ulteriormente la rosa.
Conti alla mano, è ovvio e naturale.
Se arriverà, lo scudetto ce lo godremo eccome. Ma essere felici perché ci aspetta un’altra proprietà di contabili, anche no.
Il calcio è un business per chi lo gestisce, ma per i fruitori è in primis una passione che necessita di essere alimentata anche con la semplice possibilità di sognare quello che oggi si chiama top player.
A me sembra che anni di calcolatrici abbiano fatto dimenticare a molti quant’era bello in estate correre in edicola per comprare la gazzetta e vedere se avessimo preso Rui Costa o se Berlusconi avesse dato il via libera all’acquisto di Nesta, andare al raduno per vedere il proprio idolo appena arrivato, comprare la rivista col poster in grandezza naturale dell’ultimo fenomeno arrivato(che poi magari si rivelava una *****, ma ad agosto non ci si pensava) ecc ecc ecc.
Per carità, non son più quei tempi e ce ne siamo fatti una ragione. Ma addirittura gioirne…
Si continua della discussione precedente. Leggete e quotate
Come riportato da Il Sole 24 Ore, ci siamo per la cessione del Milan a Redbird per 1,3 mld che potrebbero salire fino a 1,8 mld. Elliott dovrebbe restare con delle quote. RedBird dovrebbe mettere sul piatto 600 milioni di equity con Elliott che potrebbe partecipare con un cospicuo finanziamento ripagabile in 5 anni. Si può chiudere già nelle prossime ore.
Anche Festa; Investcorp abbandona il tavolo. A frenare tutto le clausole di earn out
Investcorp, secondo Reuters, avrebbe sospeso la trattativa perché “non poteva essere d'accordo con loro sulla risoluzione di una certa questione".
Carlo Festa: Anche Paul Singer in Tribuna per Sassuolo-Milan. Redbird vicino alla firma. Elliott dovrebbe restare in minoranza
SportMediaset: Elliott vuole partecipare ai ricavi del nuovo impianto. Con questa evoluzione si rispalanca il progetto di un nuovo San Siro effettuato assieme all'Inter. Possibile anche un finanziatore italiano. Lo stadio in solitaria era prerogativa di Investcorp, che basava il suo portafoglio su asset immobiliari.
Confermato anche Gazidis. Non ci si deve attendere dunque un mercato faraonico ma tutto soppesato con le esigenze di competitività e pareggio di bilancio.
Ormai è stato deciso che RedBird sarà la proprietà che ci manderà in rovina (sulla base dell'istinto, quello che non sbaglia mai).
Proprio non si riesce a godersi NULLA nel mondo Milan.
Anni di sconfitte e umiliazioni ci hanno portato via la gioia e la serenità.
Mi dispiace, io sono felice e soddisfatto e sono convinto che a prescindere da come finirà lo scudetto la scoietà, nuova o vecchia che sia, migliorerà ulteriormente la rosa.
Conti alla mano, è ovvio e naturale.
Quale indebolimento? Per me non si è indebolito nessuno, siamo migliorati noi.
E se non ci avessero rapinato avremmo fatto il record di punti in un campionato.
Tutti quelli che dicono che l'Inter si è indebolita con la partenza di Lukaku, Hakimi ed Eriksen.... Lautaro ha aumentato il numero di gol proprio per la sua mancanza, hanno aumentato il numero degli attaccanti, Hakimi è stato sostituito alla grande da Dumfries e Darmian sia in gol che in assist e Calhanoglu ha fatto molto più di quello che ha fatto Eriksen.
Quindi di che indebolimento stiamo parlando?
SportMediaset: Elliott vuole partecipare ai ricavi del nuovo impianto. Con questa evoluzione si rispalanca il progetto di un nuovo San Siro effettuato assieme all'Inter. Possibile anche un finanziatore italiano. Lo stadio in solitaria era prerogativa di Investcorp, che basava il suo portafoglio su asset immobiliari.
Confermato anche Gazidis. Non ci si deve attendere dunque un mercato faraonico ma tutto soppesato con le esigenze di competitività e pareggio di bilancio.
Ad occhio stanno vendendo a gente che riceverà una finta maggioranza (una fantocciata quasi), metà e metà, ma non sembrano intenzionati a sganciare nulla per il Milan, nemmeno per lo stadio che vorranno fare a metà con gli altri cosi, tutto questo mentre lucrano per anni sui successi del Milan conservativo mentre gli altri amichetti americani fanno finta di mettere qualche soldo per il mercato.
Ovviamente pareva strano che mollassero gli interessi futuri sul nuovo stadio che probabilmente darà un valore al Milan molto più alto, di circa 2 mlrd, per vendere il Milan a 1,2 e lasciare campo libero ad altri, da subito.
Però voglio capire come arriveranno a certe altezze senza investire, forse pensano davvero di dover fare il minimo ogni anno per rimanere competitivi, partecipare, puntare allo scudo, qualche supercoppa e così via.
Questi stanno semplicemente lucrando, dobbiamo semplicemente pregare che il progetto sportivo non venga intaccato troppo e rimanga ben saldo, ma non so quanto si possa spremere l'area tecnica, dopo anni in cui con poco abbiamo messo su una squadra di vertice.
Complimenti comunque al giornalismo sportivo che 1 mese fa pronosticava l'imminente chiusura della trattativa con Investcorp in data 5 maggio.