Investcorp:"Milan, volevano investire 400 mln". Si indaga su cessione a Redbird.

[-Lionard-]

per me invece è tutto vero..e sai perchè? i media..i tanto bistrattati media

quando ci doveva prendere Investcorp da molte parti si parlava di super mercato..e le cifre che giravano erano proprio quelle (300 milioni o giu di li)

poi arrivò RedBird e di colpo si iniziò a leggere di un mercato al risparmio..e ahimè avevano ragione..

incredibile ma vero ogni tanto vanno anche ascoltati i media..anche se qui (non so perchè) non vengono MAI creduti..(fin dai tempi del closing che slittava con i cinesi..)

non dico che hanno ragione sempre ma nemmeno che sbagliano sempre solo perchè dipingono una realtà che non ci piace

Scusami ha esattamente mi riporteresti gli articoli di giornale in cui si davano per certi mercati stellari con Investcorp?

Perché in realtà la maggior parte dei media di cui tu parli riferiva che Investcorp avrebbe proseguito il lavoro di Elliott ed avrebbe puntato ancora sulla sostenibilità, tanto è vero che molti utenti qui dentro, come dici anche tu, non si fidavano delle fonti e sostenevano che "ma Investcorp spende oltre un miliardo per vivacchiare?"(cit.).

Riporto qualche esempio:

Peppe di Stefano - Sky Sport 24 - 15 aprile:
"Il fondo Investcorp lavora su due rami: nel Private Equity e immobiliare, quindi farebbero tanto per la questione stadio. E' un fondo arabo, non un unico proprietario arabo: questo vuol dire che non faranno spese folli, ma seguiranno la linea di Eliott".

Calcio e Finanza - 20 aprile:
"Per altri aspetti una delle parole chiave è continuità. Investcorp riconosce e apprezza il lavoro fatto da Singer nel club rossonero. La riuscita del progetto è dipesa dalla strategia aziendale imposta dall’alto e dalle capacità dei manager che quotidianamente l’hanno portata avanti: sostenibilità finanziaria e competitività sportiva, obiettivi che sembravano contrastanti e che invece il Milan ha realizzato nello stesso periodo".

Il Giornale - 19 aprile:
"Il Milan con Investcorp non farà spese folli sul mercato anche per rispettare il nuovo FPF. Verrà portata avanti la linea di Maldini, Massara e Gazidis".

Il Sole 24 Ore (Carlo Festa)- 21 aprile:
"”Cessione Milan? Andrei cauto. Sicuramente Investcorp è un gruppo finanziario con disponibilità però non è neanche il Qatar con il PSG e non può buttare soldi dalla finestra. Se diventerà proprietario del Milan lo potrebbe tenere per una decina d’anni senza spese folli, non come il mercato che fa il PSG. Spenderà di più rispetto ad Elliot che ha salvato il club dal fallimento investendo 750 milioni. L’ultimo esercizio del Milan è in equilibrio economico-finanziario. Investcorp avrebbe un modello differente per far crescere la società ed essere più competitivi a livello internazionale".

Corriere della Sera - 30 aprile:
"Un budget per il mercato da parte di Investcorp non è ancora stato stabilito, la strategia di fondo sarà quella dell'era Elliott, quindi niente spese folli, ma le ambizioni saranno alte: qualche colpo a effetto non è insomma da escludere, specie in attacco dove serve un centravanti, qualunque cosa decida di fare Ibrahimovic".

Corriere dello Sport - 3 maggio:
"L'entusiasmo dei tifosi per l’arrivo di Investcorp è perfino strabordante riguardo ai tempi dell’operazione e alle politiche future di gestione. C’è chi favoleggia improbabili “tesoretti” da centinaia di milioni, dimenticando che il fondo mediorientale acquista anche la gestione virtuosa che ha portato Elliott a risanare il Milan negli ultimi anni, rendendolo appetibile. Il budget di mercato crescerà di pari passo con la crescita dei ricavi (già in atto) e i tifosi possono certamente sognare acquisti più costosi del passato, man mano che il fatturato salirà, in una logica equilibrata".

Gli unici che hanno sempre parlato di mercato straordinario sono i giornalisti della Gazzetta ma questo perché Investcorp li aveva scelti come "house organò" per comunicare direttamente al popolo rossonero. Questo non è complottiamo ma constatazione dei fatti visto che il giornalista G.B. Olivero fu anche invitato a fare un tour nella sede di Investcorp a Londra. Si tratta di una prassi consolidata di comunicazione per chi opera in certi ambienti.

Per onestà intellettuale bisogna dire che nei giorni successivi all'annuncio di Bloomberg circa un'imminente chiusura della cessione del Milan da Elliott ad Investcorp anche altre testate riportano l'idea di un fantomatico mercato da "mille milioni" (cit.) salvo poi cambiare decisamente rotta con il passare dei giorni e con l'accesso ad altre fonti che hanno contribuito a chiarire l'idea di cosa Investcorp avesse in mente. Quindi questa tua narrazione che i giornali e i media ci raccontavano che con Investcorp avremmo avuto un mercato stellare non è vera e basta fare anche una ricerca sui topic di questo forum di quel periodo per constatarlo.

 

[Mika]

Maledetti Rabbini...!!!

Certo... anche Investorp, avevano 400M per il mercato ma non 300 M per rilanciare a 1.5 Miliardi di euro l'offerta di Redibird (1.2M + 200 M di interessi) per prendersi il Milan. Si crediamoci. Tutti sono bravi a parlare, contano i fatti, non hanno rilanciato. Anche io posso dire dopo un asta: "Se avessi preso quella Ferrari avrei speso 500.000 euro per ammodernarla"

Occhio a credere a tutto quello che dicono. Ce ne sono di grandi club in vendita eppure non hanno mai fatto offerte.

 

[Zenos]

Certo... anche Investorp, avevano 400M per il mercato ma non 300 M per rilanciare a 1.5 Miliardi di euro l'offerta di Redibird (1.2M + 200 M di interessi) per prendersi il Milan. Si crediamoci. Tutti sono bravi a parlare, contano i fatti, non hanno rilanciato. Anche io posso dire dopo un asta: "Se avessi preso quella Ferrari avrei speso 500.000 euro per ammodernarla"

Occhio a credere a tutto quello che dicono. Ce ne sono di grandi club in vendita eppure non hanno mai fatto offerte.

Magari stanno solo bleffando ma rimane il dubbio. Con questi di adesso abbiamo solo certezze.

 

[Mika]

Magari stanno solo bleffando ma rimane il dubbio. Con questi di adesso abbiamo solo certezze.

Ah si, su questo concordo, ma fidati che se ci avessero preso e avessero parlato di 400M in 4 anni quindi 100M a sessione estiva e poi facevamo la stessa campagna acquisti di questa estate, sarebbero partiti giustamente insulti come se lista prendendo Redbird. Ma sto giro non avremmo avuto la "testa di ponte" per gridare al complotto.

Vediamo cosa si farà a Luglio quando ci saranno giocatori che finiranno i prestiti:

Se spendono soldi per riscattare Diaz o prendere giocatorini non pronti possono andare doppiamente a quel paese quelli di RB. Anche se già ce li ho mandati per tutto Gennaio Si prendono il bis.

 

[Zosimo2410]

Carmine Villani, amministratore delegato di MFO, società partner di Investcorp, a Repubblica:"Non posso entrare nei dettagli, ma posso confermare che la nostra cordata si era impegnata sia ad acquisire tutte le quote di maggioranza del Milan sia a garantire il successivo investimento sul mercato di 300-400 milioni, per riportare subito la squadra al livello più alto d'Europa, come la sua storia merita. Era tutto "equity". Se Elliott avesse voluto, gli avremmo lasciato le quote di minoranza".

In sostanza si trattava di un investimento diretto, senza bisogno di prestiti. Particolari e clausole del successivo closing con RedBird e l’esatta ripartizione delle quote azionarie sono ancora segreti. L’indagine dei pm Giovanni Polizzi e Maurizio Romanelli mira a fare luce sulle zone d’ombra. L’intervento della Guardia di Finanza e l’ipotesi di reato contro ignoti — appropriazione indebita per 100 milionidi euro, nell’inchiesta nata dall’esposto dell’ex azionista di minoranza BlueSkye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo, che lamentava- no di non essere stati avvisati della vendita — non preoccupa il fondo dei Singer, che definì “azioni frivole e vessatorie” i contenziosi giudiziari a Milano, Lussemburgo e New York. La posizione rimane tale anche dopo l’acquisizione, da parte della Gdf, dei documenti sull’affare Elliott-RedBird negli studi dei professionisti incaricati della transazione.
La prima riunione del ticket Investcorp-MFO con Gordon Singer a Londra risalirebbe a novembre 2021. A febbraio 2022 il ticket scelse come capofila Investcorp, il cui ad Hazem Ben-Gacem presentò le credenziali: 40 miliardi di dollari da family officers del Golfo Persico, famiglie e fondi sovrani. Investcorp, già impegnato in Italia nella moda e nel lusso con Gucci e nello sport con Dainese (oltre a essersi interessato all’Inter gravata però da debiti eccessivi), strinse il patto con MFO, tra i cui soci figura Marc Lasry, proprietario di Avenue Capital Group, che detiene nel basket i Milwaukee Bucks, franchigia della Nba. Per il potenziale affare Milan, dove la gestione Elliott aveva più che dimezzato i debiti, l’offerta iniziale fu tra gli 800 milioni e il miliardo. Poi si arrivò, debiti compresi, a quota 1 miliar- do e 180 milioni, con la suddetta promessa di investire altri 300-400 mi- lioni sul mercato. Ad aprile era già stato superato anche lo scoglio due diligence, il controllo dei conti. Ma tutto naufragò a maggio. Durante la volata scudetto entrò in scena Red- Bird Capital, che accettò la condizione del prestito da Elliott. Così, saltata la pista arabo-americana, andò in porto con un’accelerazione velocissima l’affare con Cardinale. Che dallo scorso 31 agosto è il proprietario del Milan. Quattro mesi e mezzo dopo, la Procura di Milano vuole vederci chiaro.

A parte che a parole e sulla carta tutti sono pronti ad investire milioni, poi bisogna vederlo nella realtà.

Ma forse va chiarito che la causa non è da parte di Investcorp.
La denuncia viene dai Cerchione e D'Avanzo che vogliono riceve una fettina un pò più grande di quella che gli è stata riservata.

In ogni caso questo abbiamo, è inutile, veramente inutile, recriminare sul poteva.

 

[Sam]

Carmine Villani, amministratore delegato di MFO, società partner di Investcorp, a Repubblica:"Non posso entrare nei dettagli, ma posso confermare che la nostra cordata si era impegnata sia ad acquisire tutte le quote di maggioranza del Milan sia a garantire il successivo investimento sul mercato di 300-400 milioni, per riportare subito la squadra al livello più alto d'Europa, come la sua storia merita. Era tutto "equity". Se Elliott avesse voluto, gli avremmo lasciato le quote di minoranza".

In sostanza si trattava di un investimento diretto, senza bisogno di prestiti. Particolari e clausole del successivo closing con RedBird e l’esatta ripartizione delle quote azionarie sono ancora segreti. L’indagine dei pm Giovanni Polizzi e Maurizio Romanelli mira a fare luce sulle zone d’ombra. L’intervento della Guardia di Finanza e l’ipotesi di reato contro ignoti — appropriazione indebita per 100 milionidi euro, nell’inchiesta nata dall’esposto dell’ex azionista di minoranza BlueSkye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo, che lamentava- no di non essere stati avvisati della vendita — non preoccupa il fondo dei Singer, che definì “azioni frivole e vessatorie” i contenziosi giudiziari a Milano, Lussemburgo e New York. La posizione rimane tale anche dopo l’acquisizione, da parte della Gdf, dei documenti sull’affare Elliott-RedBird negli studi dei professionisti incaricati della transazione.
La prima riunione del ticket Investcorp-MFO con Gordon Singer a Londra risalirebbe a novembre 2021. A febbraio 2022 il ticket scelse come capofila Investcorp, il cui ad Hazem Ben-Gacem presentò le credenziali: 40 miliardi di dollari da family officers del Golfo Persico, famiglie e fondi sovrani. Investcorp, già impegnato in Italia nella moda e nel lusso con Gucci e nello sport con Dainese (oltre a essersi interessato all’Inter gravata però da debiti eccessivi), strinse il patto con MFO, tra i cui soci figura Marc Lasry, proprietario di Avenue Capital Group, che detiene nel basket i Milwaukee Bucks, franchigia della Nba. Per il potenziale affare Milan, dove la gestione Elliott aveva più che dimezzato i debiti, l’offerta iniziale fu tra gli 800 milioni e il miliardo. Poi si arrivò, debiti compresi, a quota 1 miliar- do e 180 milioni, con la suddetta promessa di investire altri 300-400 mi- lioni sul mercato. Ad aprile era già stato superato anche lo scoglio due diligence, il controllo dei conti. Ma tutto naufragò a maggio. Durante la volata scudetto entrò in scena Red- Bird Capital, che accettò la condizione del prestito da Elliott. Così, saltata la pista arabo-americana, andò in porto con un’accelerazione velocissima l’affare con Cardinale. Che dallo scorso 31 agosto è il proprietario del Milan. Quattro mesi e mezzo dopo, la Procura di Milano vuole vederci chiaro.

Vabbè ma noi abbiamo scelto il prestanome bidonaro latitante che getta fumo negli occhi con la Media Company, mentre mette da parte gli spicci per affittare l’elicottero, così da essere pronto a scappare in un Paese senza estradizione, al primo suono delle sirene della finanza.

 

[ROQ]

io ricordo che ufficialmente Investcorp AVEVA GIA' OFFERTO più di Cardinale e company, ma Elliot ha preferito l'offerta inferiore di Jack , finanziata da loro stessi, e mantenendo a prescindere una grossa quota (possibilità che offriva anche investocorp). Io ricordo di un arabo arrapato che festeggiava con noi mentre vincevamo lo scudetto ci seguiva e sono convinto che al contrario di Elliot\cardinale avrebbe investito seriamente, infatti sui giornali si parlava di almeno 120 subito. Roba che la seconda stella era già nostra, a me sta cosa manda in bestia

 

[Antokkmilan]

Guarda caso tutte queste “bombe” escono la settimana del derby. Ma non prendiamoci in giro, se avessero voluto il Milan l’avrebbero preso offrendo di più. Comunque ( come ha fatto notare l’utente), prima del closing di redbird, nessuno aveva parlato di mercato stellare anzi…si diceva che volevano proseguire con il “sistema” Elliot. Adesso vengono fuori queste notizie che non fanno altro che destabilizzare un ambiente già fragile come il nostro. Ma oramai sono abituato, quando capirete che i media sono manipolati a favore della altra sponda, sarà sempre troppo tardi.

 

[diavolo]

Carmine Villani, amministratore delegato di MFO, società partner di Investcorp, a Repubblica:"Non posso entrare nei dettagli, ma posso confermare che la nostra cordata si era impegnata sia ad acquisire tutte le quote di maggioranza del Milan sia a garantire il successivo investimento sul mercato di 300-400 milioni, per riportare subito la squadra al livello più alto d'Europa, come la sua storia merita. Era tutto "equity". Se Elliott avesse voluto, gli avremmo lasciato le quote di minoranza".

In sostanza si trattava di un investimento diretto, senza bisogno di prestiti. Particolari e clausole del successivo closing con RedBird e l’esatta ripartizione delle quote azionarie sono ancora segreti. L’indagine dei pm Giovanni Polizzi e Maurizio Romanelli mira a fare luce sulle zone d’ombra. L’intervento della Guardia di Finanza e l’ipotesi di reato contro ignoti — appropriazione indebita per 100 milionidi euro, nell’inchiesta nata dall’esposto dell’ex azionista di minoranza BlueSkye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo, che lamentava- no di non essere stati avvisati della vendita — non preoccupa il fondo dei Singer, che definì “azioni frivole e vessatorie” i contenziosi giudiziari a Milano, Lussemburgo e New York. La posizione rimane tale anche dopo l’acquisizione, da parte della Gdf, dei documenti sull’affare Elliott-RedBird negli studi dei professionisti incaricati della transazione.
La prima riunione del ticket Investcorp-MFO con Gordon Singer a Londra risalirebbe a novembre 2021. A febbraio 2022 il ticket scelse come capofila Investcorp, il cui ad Hazem Ben-Gacem presentò le credenziali: 40 miliardi di dollari da family officers del Golfo Persico, famiglie e fondi sovrani. Investcorp, già impegnato in Italia nella moda e nel lusso con Gucci e nello sport con Dainese (oltre a essersi interessato all’Inter gravata però da debiti eccessivi), strinse il patto con MFO, tra i cui soci figura Marc Lasry, proprietario di Avenue Capital Group, che detiene nel basket i Milwaukee Bucks, franchigia della Nba. Per il potenziale affare Milan, dove la gestione Elliott aveva più che dimezzato i debiti, l’offerta iniziale fu tra gli 800 milioni e il miliardo. Poi si arrivò, debiti compresi, a quota 1 miliar- do e 180 milioni, con la suddetta promessa di investire altri 300-400 mi- lioni sul mercato. Ad aprile era già stato superato anche lo scoglio due diligence, il controllo dei conti. Ma tutto naufragò a maggio. Durante la volata scudetto entrò in scena Red- Bird Capital, che accettò la condizione del prestito da Elliott. Così, saltata la pista arabo-americana, andò in porto con un’accelerazione velocissima l’affare con Cardinale. Che dallo scorso 31 agosto è il proprietario del Milan. Quattro mesi e mezzo dopo, la Procura di Milano vuole vederci chiaro.

Abbiamo avuto la possibilità di svoltare due volte,la prima con Al Thani,la seconda con Investcorp.Chissa se avremo mai una terza opportunità...

 

[7AlePato7]

Scusami ha esattamente mi riporteresti gli articoli di giornale in cui si davano per certi mercati stellari con Investcorp?

Perché in realtà la maggior parte dei media di cui tu parli riferiva che Investcorp avrebbe proseguito il lavoro di Elliott ed avrebbe puntato ancora sulla sostenibilità, tanto è vero che molti utenti qui dentro, come dici anche tu, non si fidavano delle fonti e sostenevano che "ma Investcorp spende oltre un miliardo per vivacchiare?"(cit.).

Riporto qualche esempio:

Peppe di Stefano - Sky Sport 24 - 15 aprile:
"Il fondo Investcorp lavora su due rami: nel Private Equity e immobiliare, quindi farebbero tanto per la questione stadio. E' un fondo arabo, non un unico proprietario arabo: questo vuol dire che non faranno spese folli, ma seguiranno la linea di Eliott".

Calcio e Finanza - 20 aprile:
"Per altri aspetti una delle parole chiave è continuità. Investcorp riconosce e apprezza il lavoro fatto da Singer nel club rossonero. La riuscita del progetto è dipesa dalla strategia aziendale imposta dall’alto e dalle capacità dei manager che quotidianamente l’hanno portata avanti: sostenibilità finanziaria e competitività sportiva, obiettivi che sembravano contrastanti e che invece il Milan ha realizzato nello stesso periodo".

Il Giornale - 19 aprile:
"Il Milan con Investcorp non farà spese folli sul mercato anche per rispettare il nuovo FPF. Verrà portata avanti la linea di Maldini, Massara e Gazidis".

Il Sole 24 Ore (Carlo Festa)- 21 aprile:
"”Cessione Milan? Andrei cauto. Sicuramente Investcorp è un gruppo finanziario con disponibilità però non è neanche il Qatar con il PSG e non può buttare soldi dalla finestra. Se diventerà proprietario del Milan lo potrebbe tenere per una decina d’anni senza spese folli, non come il mercato che fa il PSG. Spenderà di più rispetto ad Elliot che ha salvato il club dal fallimento investendo 750 milioni. L’ultimo esercizio del Milan è in equilibrio economico-finanziario. Investcorp avrebbe un modello differente per far crescere la società ed essere più competitivi a livello internazionale".

Corriere della Sera - 30 aprile:
"Un budget per il mercato da parte di Investcorp non è ancora stato stabilito, la strategia di fondo sarà quella dell'era Elliott, quindi niente spese folli, ma le ambizioni saranno alte: qualche colpo a effetto non è insomma da escludere, specie in attacco dove serve un centravanti, qualunque cosa decida di fare Ibrahimovic".

Corriere dello Sport - 3 maggio:
"L'entusiasmo dei tifosi per l’arrivo di Investcorp è perfino strabordante riguardo ai tempi dell’operazione e alle politiche future di gestione. C’è chi favoleggia improbabili “tesoretti” da centinaia di milioni, dimenticando che il fondo mediorientale acquista anche la gestione virtuosa che ha portato Elliott a risanare il Milan negli ultimi anni, rendendolo appetibile. Il budget di mercato crescerà di pari passo con la crescita dei ricavi (già in atto) e i tifosi possono certamente sognare acquisti più costosi del passato, man mano che il fatturato salirà, in una logica equilibrata".

Gli unici che hanno sempre parlato di mercato straordinario sono i giornalisti della Gazzetta ma questo perché Investcorp li aveva scelti come "house organò" per comunicare direttamente al popolo rossonero. Questo non è complottiamo ma constatazione dei fatti visto che il giornalista G.B. Olivero fu anche invitato a fare un tour nella sede di Investcorp a Londra. Si tratta di una prassi consolidata di comunicazione per chi opera in certi ambienti.

Per onestà intellettuale bisogna dire che nei giorni successivi all'annuncio di Bloomberg circa un'imminente chiusura della cessione del Milan da Elliott ad Investcorp anche altre testate riportano l'idea di un fantomatico mercato da "mille milioni" (cit.) salvo poi cambiare decisamente rotta con il passare dei giorni e con l'accesso ad altre fonti che hanno contribuito a chiarire l'idea di cosa Investcorp avesse in mente. Quindi questa tua narrazione che i giornali e i media ci raccontavano che con Investcorp avremmo avuto un mercato stellare non è vera e basta fare anche una ricerca sui topic di questo forum di quel periodo per constatarlo.

Il mercato stellare certamente no, ma neanche l'eccessiva parsimonia di Cardinale e Elliott che sembrano davvero concentrati esclusivamente a conseguire profitti per loro stessi.
Con Investcorp per quello che ricordo io si diceva che vi sarebbe stato qualche investimento per aumentare la competitività della squadra. Non una campagna acquisti faraonica, su questo sono sicuro, però neanche il totale immobilismo della scorsa estate (per me viste le aspettative che avevo, con i conti migliorati, è stato il mercato più deludente di Elliott).
Vorrei solo dire che con questo atteggiamento sul mercato da parte della nostra proprietà un anno o due di fila in cui finisci fuori dalle prime 4 è possibile e allora lí che succederá? Se non hanno fatto mercato con lo scudetto in tasca, cosa ci dovremo aspettare se dovessimo finire quinti o sesti?