Premesse:
L'Inter aveva la grana Pazzini, un giocatore non funzionale al progetto dell'allenatore, difficile da sbolognare per via di un'ultima stagione fallimentare(5 gol in 22 presenze) e un ingaggio alto. Oltre a questo c'è anche da aggiungere che, essendo stato pagato 20 milioni l'anno precedente , era alto il rischio di una minusvalenza.
Il Milan doveva gestire il delicato caso Cassano, che aveva già manifestato il suo mal di pancia, ma che, essendo stato ingaggiato quasi gratis, era molto più semplice da collocare sul mercato.
In questo contesto cosa accade? Il Milan, oltre a sollevare l'Inter dal problema Pazzini, un giocatore fondamentalmente mediocre e poco strumentale a questa squadra, regala ai cuginastri un valore aggiunto, Cassano, facendogli inoltre un favore contabile attraverso un'elargizione di 7 milioni per scongiurare il rischio sopracitato.
Conclusioni:
Il Milan si ritrova un giocatore scarsamente competitivo oltre che assolutamente avulso dal proprio (non)gioco. A breve costituirà un problema a sua volta, poiché, essendo stato compiuto uno sforzo economico, non potrà essere facilmente accantonato.
L'Inter dispone di un valido calciatore che in questo inizio di stagione ha offerto buone prestazioni con continuità. Probabilmente la sua essenza di piantagrane non tarderà a palesarsi anche alla pinetina, ma intanto sta facendo più di quanto è lecito aspettarsi da Pazzini in questa stagione.