CorSport: l'Inter ha già accelerato per
Cesc Fabregas come nuovo allenatore. I contatti con il tecnico spagnolo sono a un punto tale che oggi Fabregas volerà a Londra per incontrare il presidente del Como, Suwarso, con l'evidente obiettivo di essere liberato dal suo contratto, in scadenza addirittura nel 2028. L'Inter spera di chiudere la partita entro il weekend.
Il Como, tuttavia, ha già mostrato resistenza, rifiutando in passato le avances di Bayer Leverkusen e Roma per Fabregas. La differenza, questa volta, è che l'ex campione si sta esponendo in prima persona:
vuole la sua chance all'Inter e farà di tutto per ottenerla. Se l'operazione andrà in porto, Fabregas dovrà anche cedere le sue quote del Como e riprogrammare l'esame a Coverciano per il patentino da allenatore, dato che la sessione coincide con l'inizio del Mondiale per Club.
La scelta di Fabregas riflette la volontà dell'Inter, in linea con la direzione tracciata da Oaktree, di ripartire con un
allenatore giovane e abituato a lavorare con elementi di prospettiva. Nonostante il sistema di gioco consolidato dell'Inter non sia la sua preferenza primaria, Fabregas lo ha già adottato occasionalmente, suggerendo una continuità tattica con possibili evoluzioni. Sul fronte mercato, non sono previste rivoluzioni: l'ossatura della rosa resterà la stessa, ma Fabregas vorrà dare la sua impronta ai nuovi acquisti, che verranno verificati con lui (dopo nomi come Sucic e Luis Henrique).
In caso di intoppi, l'Inter ha un "piano B":
Cristian Chivu. L'ex giocatore e allenatore della Primavera nerazzurra, che conosce bene l'ambiente e ha adottato la difesa a tre per salvare il Parma, sarebbe un'alternativa concreta. Nomi come De Zerbi, Vieira e Palladino restano sullo sfondo. Se l'affare si concluderà, Fabregas sarà il
primo allenatore straniero sotto la gestione Marotta in 46 anni di carriera dirigenziale.