Fino a qualche giorno fa si parlava di corazzata e di uno squadrone che batteva compagini come Torino o Como con le riserve.
Per me sono sempre stati una squadra buona ma non eccezionale con pochissime riserve decenti ed estremamente aiutata in patria da una classe arbitrale genuflessa al loro presidente e dalla carta stampata totalmente a loro favore, e aiutata anche dalla dea bendata in maniera spudorata in Europa contro il Bayern falcidiato dagli infortuni e contro il Barcellona che non sto manco a ripetere in che modo si siano qualificati.
Perfetto quadro della situazione. Riguardo alla Champions è vero o no che nel 2023 sarebbe bastato un Bayern qualunque nella loro parte di tabellone e si sarebbero fermati agli ottavi? Oppure crediamo alla storiella di "A Istanbul a testa alta?". In questa edizione, parlando di CALCIO GIOCATO, a cose normali sarebbero dovuti uscire sempre col Bayern (anzi, mezzo Bayern) o no? Sulle due partite col Barcellona stendiamo un velo pietoso, per favore, basta sommare i tiri in porta e il possesso palla delle due partite e i numeri parlano da soli. In Italia nulla da fare: hanno tifosi nelle cariche più importanti della politica e dello sport, oltre alla stampa praticamente asservita, perfetto modello di quello che Suma definisce "Pronto soccorso mediatico". Sarebbero capaci di fare come nel meme su Limone che ho postato sui social, ovvero di dire che ieri sera "C'erano sette rigori a favore dell'Inter" che la gente gli crederebbe. La disfatta di ieri sera secondo me li ha gettati nella disperazione non tanto per la portata del punteggio, ma perchè hanno capito che non sono come credevano di essere, ovvero che tra loro e le big europee, in una partita senza botte di ****, golletti su ripartenze e calci d'angolo, sviste arbitrali e compagnia cantante, c'è una distanza siderale.