Per un'azienda moderna avere un indebitamento è assolutamente normale anzi, per certi versi, può essere addirittura vantaggioso.
Normalmente, lo stato di indebitamento si valuta su due parametri: rapportato al fatturato annuo e, per gli analisti più seri, all'utile netto.
Es. Azienda A: contrae un debito di 10 mln per acquistare un macchinario innovativo. Grazie a questo, aumenta il fatturato del 10% portandolo a 30 mln annui, con un utile di 3 mln/anno.
Es. Azienda B: contrae un debito di 1 mln per coprire le perdite degli esercizi precedenti, senza tagliare i dividenti (cioè senza esposizione della proprietà). Il fatturato è di 1 mln e le perdite 0.8 mln/annui.
Il debito dell'Azienda A è 10 volte quello dell'azienda B. Chi sta meglio?
Nel caso specifico, parliamo della contrazione di un debito di 415 mln (e potrebbero essercene altri) con un fatturato di circa 380 mln che NON genera utili ma perdite. Non servono altri commenti.
Si possono (devono) invidiare sul piano sportivo e dirigenziale (sempre riferito alla parte sportiva). Finanziaramente è una speculazione senza precedenti. Prima o poi il conto arriverà.