Macchè spaccato di società. Noi siamo i geni con tanto di giornalisti e analisti vari che lurkano proprio nel forum. Diciamo cose ritenute inimmaginabili con parecchio tempo di anticipo, lo spaccato di società è la massa di gente che ti infilza con il forcone se critichi la Fedeli perché il partito l'ha messa lì ed è troppo faticoso farsi una ricerca per vedere che neanche ha la maturità delle superiori: pochissimi si informano. Poi ovvio che quando parlano di bombardamenti russi su centrali nucleari sotto controllo dei russi persino un analfabeta comincia a dubitare....
La gente comune è anche quella che non arriva a fine mese, è quella che cerca il lavoro o il lavoro lo perde.
Ripeto: se ci fosse un voto di ideologia, i numeri dei partiti non cambierebbero mai, e non ci sarebbe astensionismo crescente.
Solo una minoranza vota il partito di riferimento. Il resto è gente che pensa che i politici siano tutti uguali e cerca quindi il male minore.
Ho fatto l’esempio di FdI, dei 5 Stelle, ma anche l’exploit della Lega di Salvini potrebbe essere citato a supporto.
Mussolini si è fatto un ventennio di legislatura consecutivo ma cambiava i ministri come i calzini a differenza di Berlusconi sempre premier però sulla carta con vari governi Berlusconi.
Ma il cambio dei ministri non ha nulla a che vedere con la fine del governo.
Per far cadere un governo devi perdere la maggioranza in Parlamento e/o il Governo ricevere una mozione di sfiducia.
Un ministro può cambiare senza incorrere ad una crisi.
Lo stesso Mussolini cadde con una mozione di sfiducia e rassegnò le dimissioni al Re.