Infermieri in piazza contro obbligo vaccino

Andris

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Ieri a Roma sono scesi in piazza centinaia di infermieri per protestare contro la decisione di obbligarli a vaccinarsi, altrimenti in aspettativa a casa dove potrebbero anche non ricevere lo stipendio.

Il motto è stato "prima eroi, ora cavie"


Non potendo varcare i confini regionali, dovrebbe trattarsi di infermieri della regione Lazio teoricamente.

"Siamo ancora tanti a Resistere
Ci hanno provato, usando il ricatto dell’'obbligo morale per giustificare l’ingiustificabile e accettare l’inaccettabile e ci sono riusciti: molti si sono sottoposti al trattamento, pur con tante paure, dubbi e incertezze solo per difendere il proprio posto di lavoro!
Molti sono caduti nella trappola e questo è inaccettabile"


Il prossimo 21 aprile è previsto il bis, non più a piazza del Popolo ma davanti Montecitorio.

Ordine professionale non ha gradito, anzi ha richiesto rigore nel ridurre questa contrarietà.
 

fabri47

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Ieri a Roma sono scesi in piazza centinaia di infermieri per protestare contro la decisione di obbligarli a vaccinare, altrimenti in aspettativa a casa dove potrebbero anche non ricevere lo stipendio.

Non potendo varcare i confini regionali, dovrebbe trattarsi di infermieri della regione Lazio teoricamente.

Il prossimo 21 aprile è previsto il bis, non più a piazza del Popolo ma davanti Montecitorio.

Ordine professionale non ha gradito, anzi ha richiesto rigore nel ridurre questa contrarietà.
Criminaliihihihhiihhi.
 

Ringhio8

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Ieri a Roma sono scesi in piazza centinaia di infermieri per protestare contro la decisione di obbligarli a vaccinarsi, altrimenti in aspettativa a casa dove potrebbero anche non ricevere lo stipendio.

Il motto è stato "prima eroi, ora cavie"


Non potendo varcare i confini regionali, dovrebbe trattarsi di infermieri della regione Lazio teoricamente.

"Siamo ancora tanti a Resistere
Ci hanno provato, usando il ricatto dell’'obbligo morale per giustificare l’ingiustificabile e accettare l’inaccettabile e ci sono riusciti: molti si sono sottoposti al trattamento, pur con tante paure, dubbi e incertezze solo per difendere il proprio posto di lavoro!
Molti sono caduti nella trappola e questo è inaccettabile"


Il prossimo 21 aprile è previsto il bis, non più a piazza del Popolo ma davanti Montecitorio.

Ordine professionale non ha gradito, anzi ha richiesto rigore nel ridurre questa contrarietà.

Una volta licenziati questi via a nuovi locchedauns per carenza di personale
 
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Ieri a Roma sono scesi in piazza centinaia di infermieri per protestare contro la decisione di obbligarli a vaccinarsi, altrimenti in aspettativa a casa dove potrebbero anche non ricevere lo stipendio.

Il motto è stato "prima eroi, ora cavie"


Non potendo varcare i confini regionali, dovrebbe trattarsi di infermieri della regione Lazio teoricamente.

"Siamo ancora tanti a Resistere
Ci hanno provato, usando il ricatto dell’'obbligo morale per giustificare l’ingiustificabile e accettare l’inaccettabile e ci sono riusciti: molti si sono sottoposti al trattamento, pur con tante paure, dubbi e incertezze solo per difendere il proprio posto di lavoro!
Molti sono caduti nella trappola e questo è inaccettabile"


Il prossimo 21 aprile è previsto il bis, non più a piazza del Popolo ma davanti Montecitorio.

Ordine professionale non ha gradito, anzi ha richiesto rigore nel ridurre questa contrarietà.

Pericolosissimo gruppo di facinorosi che mettono in dubbio il pensiero medico, immagino mandino i celerini a fare piazza pulita come coi ristoratori per riportare obbedienza.
 

Ragnet_7

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Ignoranza come piovesse.

Se scegli di fare come mestiere la persona che si prende cura degli altri, accetti anche di limitare le tue libertà per fare del bene pubblico. Se non vuoi fare il vaccino benissimo, vai a fare il salumiere, nessuno ti obbliga a stare in prima linea negli ospedali su un luogo pubblico dove la gente per il covid perde la vita.
 
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Ieri a Roma sono scesi in piazza centinaia di infermieri per protestare contro la decisione di obbligarli a vaccinarsi, altrimenti in aspettativa a casa dove potrebbero anche non ricevere lo stipendio.

Il motto è stato "prima eroi, ora cavie"


Non potendo varcare i confini regionali, dovrebbe trattarsi di infermieri della regione Lazio teoricamente.

"Siamo ancora tanti a Resistere
Ci hanno provato, usando il ricatto dell’'obbligo morale per giustificare l’ingiustificabile e accettare l’inaccettabile e ci sono riusciti: molti si sono sottoposti al trattamento, pur con tante paure, dubbi e incertezze solo per difendere il proprio posto di lavoro!
Molti sono caduti nella trappola e questo è inaccettabile"


Il prossimo 21 aprile è previsto il bis, non più a piazza del Popolo ma davanti Montecitorio.

Ordine professionale non ha gradito, anzi ha richiesto rigore nel ridurre questa contrarietà.

Ho ascoltato alcuni interventi pubblici di infermieri e medici durante la manifestazione. Parole che mi hanno trovato d'accordo in tutto e per tutto.
 

admin

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Qui la situazione è un pò più delicata. Se fai l'infermiere, se lavori in ospedale, devi tutelare chi sta male. Poi, personalmente, puoi decidere di morire come meglio credi.
 

Andris

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Ignoranza come piovesse.

Se scegli di fare come mestiere la persona che si prende cura degli altri, accetti anche di limitare le tue libertà per fare del bene pubblico. Se non vuoi fare il vaccino benissimo, vai a fare il salumiere, nessuno ti obbliga a stare in prima linea negli ospedali su un luogo pubblico dove la gente per il covid perde la vita.

bisognerebbe capire però quanti sono stati contagiati dal personale sanitario fino ai vaccini sul mercato.
spesso abbiamo letto il contrario, cioè pazienti covid hanno contagiato i sanitari
solo che in Italia il tracciamento sostanzialmente non esiste o forse non è mai esistito dovrei scrivere.

comunque lavorano con protezioni individuali importanti tipo visiera-doppio camice-doppi guanti etc, tranne all'inizio che non ne stavano.
non è che vanno a mani nude sui pazienti

per esempio i dentisti e i fisioterapisti non sono stati vaccinati, eppure i primi mettono le mani in bocca ai pazienti per ore al giorno e gli altri toccano il corpo per massaggiare senza distanza

quindi si è fatta una scelta in ambito ospedaliero, dove sono stati vaccinati anche altri lavoratori, non semplicemente nella cura degli altri
 

Victorss

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Ignoranza come piovesse.

Se scegli di fare come mestiere la persona che si prende cura degli altri, accetti anche di limitare le tue libertà per fare del bene pubblico. Se non vuoi fare il vaccino benissimo, vai a fare il salumiere, nessuno ti obbliga a stare in prima linea negli ospedali su un luogo pubblico dove la gente per il covid perde la vita.

Nulla da aggiungere. A casa e zitti. C è chi ha perso il lavoro per colpa del Covid e questi che hanno lavorato praticamente sempre e da qui ai prossimi 10 anni avranno posto e stipendio fisso assicurati, priorità sul vaccino rispetto ai comuni mortali e probabilmente anche aumento in busta in alcuni casi, si permettono di rompere i foglioni? Ma statevene a casa in religioso silenzio per Dio. (Io faccio parte della categoria).
 
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