India: malattia misteriosa si sta diffondendo. Dicembre 2020.

sottoli

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Infatti prima del colonialismo erano popoli altamente prosperi e sviluppati, vero? Costruivano strade, porti, città... come no. Poi ti svegli tutto sudato, e non per il caldo.
Chissà come mai invece, altre ex-colonie oggi sono potenze le cui economie rivaleggiano senza problemi quelle occidentali, tipo la Corea del Sud. Ma sì, dai, sarà solo un caso...

quale sarebbe la tua tesi scusa? che un coreano è più intelligente di un indiano o di un africano? e ovviamente un bianco è più intelligente di tutti questi messi insieme? è per quello che ha i porti?
 

Sam

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quale sarebbe la tua tesi scusa? che un coreano è più intelligente di un indiano o di un africano? e ovviamente un bianco è più intelligente di tutti questi messi insieme? è per quello che ha i porti?
Che a differenza di quello che dice il politically correct, NON SIAMO tutti uguali nel mondo, e che ci sono zone del mondo in cui la civiltà si è sviluppata più che altrove.
 

Stanis La Rochelle

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Nel libro Rainbow Six di Tom Clancy era un gruppo terroristico di stampo nazi-ecologista che mirava a sterminare la popolazione mondiale tranne pochi eletti, in quanto vedeva l' uomo come il cancro del pianeta.
Li si erano alleati con il potente capo di una casa farmaceutica che aveva creato prima un virus letale e poi il vaccino per lo stesso virus, ma in realtà il virus era letale ma non troppo (stimavano 50 milioni di morti nel mondo), ma in realtà serviva soltanto a creare panico e a far vaccinare tutto il mondo, con il vaccino che era falso e in realtà la vera arma di sterminio.
Libro vecchio di più di vent' anni e da cui hanno tratto innumerevoli videogames, ma adesso con sto Covid mi torna sinistramente in mente.
Sarà sicuramente un caso, ma Tom Clancy non è uno sprovveduto qualunque, aveva ipotizzato un attentato terroristico con aerei come effettivamente successo l' 11 settembre


Mi viene in mente Utopia, la serie tv inglese, non quella amazon.Anche li cospirazione per ridurre la popolazione, ma senza morti però. In pratica nel cibo venivano messe sostanze per sterilizzare larga parta della popolazione mondiale, a parte alcuni profili genetici particolari che sarebbero rimasti fecondi.

Onestamente io sarei anche a favore di sta cosa. Non c'è bisogno di fare morti, basta sterilizzare un po' di gente :fuma:

Certe zone del pianeta ne avrebbero proprio bisogno.
 

sottoli

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Mi viene in mente Utopia, la serie tv inglese, non quella amazon.Anche li cospirazione per ridurre la popolazione, ma senza morti però. In pratica nel cibo venivano messe sostanze per sterilizzare larga parta della popolazione mondiale, a parte alcuni profili genetici particolari che sarebbero rimasti fecondi.

Onestamente io sarei anche a favore di sta cosa. Non c'è bisogno di fare morti, basta sterilizzare un po' di gente :fuma:

Certe zone del pianeta ne avrebbero proprio bisogno.

C'è un dato interessante sulla riproduzione umana. È inversamente proporzionale al livello educativo e al distacco dal dogma religioso. Ipoteticamente, se tu potessi portare tutti gli abitanti del Niger ad avere un master, passerebbero da fare 7 figli a farne mezzo (opportunità lavorative, prospettive personali ecc). Idem con l'istituzione delle pensioni. Ad oggi per molte famiglie rurali di paesi in via di sviluppo, come da noi 70 anni fa, i figli sono l'unica garanzia di una vecchiaia passata non si bordi della strada a chiedere la carità.
Basterebbe portare istruzione e scudi sociali. Peccato per noi occidentali che poi sarebbero troppo furbi per farsi rubare sotto il naso le georisorse di cui dispongono
 

sottoli

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Che a differenza di quello che dice il politically correct, NON SIAMO tutti uguali nel mondo, e che ci sono zone del mondo in cui la civiltà si è sviluppata più che altrove.

Geopolitica, distribuzione casuale delle sementi e degli animali allevabili, asse di orientamento dei continenti, sviluppo di germi differenti e in situazioni differenti, tipologie di governo in determinati contesti storici e altre 1000 variabili geopolitiche (Jared diamond). Se vuoi non ho problemi ad approfondire.
Poi se vuoi credere che i bianchi hanno il cervello più grande, pace
 
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Che a differenza di quello che dice il politically correct, NON SIAMO tutti uguali nel mondo, e che ci sono zone del mondo in cui la civiltà si è sviluppata più che altrove.

Dici che non siamo tutti uguali però intanto giudichi tutti in base ai ponti alle strade e alle città. Devi sapere che quello che per te è un motivo di vanto non lo è per qualcun altro.
In India per esempio esistono ancora uomini che recitano canti religiosi medievali della durata di 12 ore. Sono dei canti mai stati scritti, tramandati di padre in figlio che per impararli a memoria ci si impiegano DECENNI. Nessun altro paese al mondo è riuscito a mantenere viva nei secoli questo tipo di tradizione, ci è riuscita solo l’India. Per noi è una cosa inconcepibile ma per loro è un motivo di vanto proprio perché sono diversi. Lo sapevi che la lingua più antica al mondo ancora oggi parlata è una lingua indiana? ( lingua Tamil ). Sono queste le cose per cui loro vanno fieri, così come noi andiamo fieri di quello che ci hanno lasciato i greci e i romani. Mi sembra che tu voglia omologare e giudicare tutti con lo stesso criterio di giudizio, che non è molto diverso dal politically corret dal quale prendi le distanze.
 

Sam

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Geopolitica, distribuzione casuale delle sementi e degli animali allevabili, asse di orientamento dei continenti, sviluppo di germi differenti e in situazioni differenti, tipologie di governo in determinati contesti storici e altre 1000 variabili geopolitiche (Jared diamond). Se vuoi non ho problemi ad approfondire.
Poi se vuoi credere che i bianchi hanno il cervello più grande, pace
Vedi? Tu nei fai una questione di colore della pelle, sebbene ti abbia già portato esempi di popoli non-bianchi che si sono dimostrati in grado di civilizzarsi e diventare dei pari.
E nonostante ti abbia detto che agli africani è stato lasciato in mano di tutto al momento della decolonizzazione, in più di mezzo secolo non sono riusciti a fare nemmeno un passo avanti, mentre altri paesi pur avendo anch'essi l'influenze straniere e partendo da situazioni addirittura più precarie sono riusciti a diventare paesi sviluppati.

Non ho mai detto che i bianchi sono superiori. Ho detto che ci sono zone del mondo in cui la civiltà si è evoluta, mentre in altre parti meno. E ho detto che la decolonizzazione è stato il più grande errore della storia, perché, alimentato dall'imperialismo statunitense e sovietico, non hanno fatto altro che alimentare la disparità tra i popoli ancora non in grado di essere civili e che hanno dimostrato tutta la loro inadeguatezza nel momento in cui hanno ottenuto la tanto decantata indipendenza, e quelli che da colonizzatori avevano il bagaglio di conoscenze che mancava ai primi.

E la decolonizzazione ha aperto le porte al neo-coloniasmo, basato su uno sfruttamento selvaggio delle multinazionali cinesi e americane, senza alcun investimento sul territorio, a differenza di quanto fatto da persone come Italo Balbo nella Libia Italiana.
 

Sam

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Dici che non siamo tutti uguali però intanto giudichi tutti in base ai ponti alle strade e alle città. Devi sapere che quello che per te è un motivo di vanto non lo è per qualcun altro.
In India per esempio esistono ancora uomini che recitano canti religiosi medievali della durata di 12 ore. Sono dei canti mai stati scritti, tramandati di padre in figlio che per impararli a memoria ci si impiegano DECENNI. Nessun altro paese al mondo è riuscito a mantenere viva nei secoli questo tipo di tradizione, ci è riuscita solo l’India. Per noi è una cosa inconcepibile ma per loro è un motivo di vanto proprio perché sono diversi. Lo sapevi che la lingua più antica al mondo ancora oggi parlata è una lingua indiana? ( lingua Tamil ). Sono queste le cose per cui loro vanno fieri, così come noi andiamo fieri di quello che ci hanno lasciato i greci e i romani. Mi sembra che tu voglia omologare e giudicare tutti con lo stesso criterio di giudizio, che non è molto diverso dal politically corret dal quale prendi le distanze.
Forse hai ragione, però intanto le crisi sanitarie, alimentari, economiche e sociali (vedasi gli stermini tribali) che ci sono in quelle zone del mondo anziché in altre ti fanno capire che forse il problema è molto più vasto del giudicare con gli occhi di un occidentale.
 

sottoli

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Vedi? Tu nei fai una questione di colore della pelle, sebbene ti abbia già portato esempi di popoli non-bianchi che si sono dimostrati in grado di civilizzarsi e diventare dei pari.
E nonostante ti abbia detto che agli africani è stato lasciato in mano di tutto al momento della decolonizzazione, in più di mezzo secolo non sono riusciti a fare nemmeno un passo avanti, mentre altri paesi pur avendo anch'essi l'influenze straniere e partendo da situazioni addirittura più precarie sono riusciti a diventare paesi sviluppati.

Non ho mai detto che i bianchi sono superiori. Ho detto che ci sono zone del mondo in cui la civiltà si è evoluta, mentre in altre parti meno. E ho detto che la decolonizzazione è stato il più grande errore della storia, perché, alimentato dall'imperialismo statunitense e sovietico, non hanno fatto altro che alimentare la disparità tra i popoli ancora non in grado di essere civili e che hanno dimostrato tutta la loro inadeguatezza nel momento in cui hanno ottenuto la tanto decantata indipendenza, e quelli che da colonizzatori avevano il bagaglio di conoscenze che mancava ai primi.

E la decolonizzazione ha aperto le porte al neo-coloniasmo, basato su uno sfruttamento selvaggio delle multinazionali cinesi e americane, senza alcun investimento sul territorio, a differenza di quanto fatto da persone come Italo Balbo nella Libia Italiana.

Ok, articolato in questo modo mi trovi più d'accordo.
Perché d'altronde, come vuoi che si sviluppi un Mali indipendente se la Francia mette al potere chi vuole, non paga dazio sulle risorse minerarie che sono il 70% del PIL nazionale, ha creato una situazione di tribalismo distorto in corruzione e lotte di potere.
Hai ragione, la de-colonizzazione non è stata fatta bene, ma era legittima. Se mai è la colonizzazione che è stata fatta col c., guarda le lotte tribali che han causato i belgi mettendo in Rwanda i tutsi a capo degli hutu, anzi esigendo che l'etnia fosse obbligatoria sui documenti identificativi.
È come l'Australia (salto da un posto all'altro), che per "risarcire" gli aborigeni gli ha garantito un altissimo redito di cittadinanza, di fatto scoraggiandoli a perseguire qualsiasi obiettivo di studio o lavorativo, dopo aver fatto quello che tutti sappiamo gli hanno fatto per cent'anni...tipo metterli in fila su una rupe e farli saltare giù, o mutilarli e farli vagare per il deserto. O vogliamo parlare della "Lost generation"?!

La de-colonizzazione poteva essere gestita meglio, la colonizzazione è stata uno schifo di cui mi vergogno solo per il fatto di fare parte dell'etnia che ne ha perpetrato i principi 3 o 4 o 10 generazioni fa
 

Stanis La Rochelle

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C'è un dato interessante sulla riproduzione umana. È inversamente proporzionale al livello educativo e al distacco dal dogma religioso. Ipoteticamente, se tu potessi portare tutti gli abitanti del Niger ad avere un master, passerebbero da fare 7 figli a farne mezzo (opportunità lavorative, prospettive personali ecc). Idem con l'istituzione delle pensioni. Ad oggi per molte famiglie rurali di paesi in via di sviluppo, come da noi 70 anni fa, i figli sono l'unica garanzia di una vecchiaia passata non si bordi della strada a chiedere la carità.
Basterebbe portare istruzione e scudi sociali. Peccato per noi occidentali che poi sarebbero troppo furbi per farsi rubare sotto il naso le georisorse di cui dispongono


Non potrà mai esistere una sorta di badante universale per l'umanità intera. Si può dare una spinta magari, ma è qualcosa che deve essere spontaneo e non si può avere la pretesa che sia fatto da terzi. Confidare nell'aiuto altrui è come la speranza continua dell'arrivo del Messia che risolve tutti i problemi. Capisci anche tu che non è fattibile.
 
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