Mi dispiace andare contro a quasi tutti gli intervenuti, ma la mia fede rossonera è al tempo stesso fuori discussione e non mi acceca nell'analisi dei fatti.
Ibra è stato un ********* e non è affatto andato ad aiutare i compagni, che se la stavano cavando perfettamente da soli sia intervenendo duri e sporchi su Lukaku nervoso (Frank ed Alessio), sia gestendo il muso a muso con Romelu che aumentava la tensione.
Altra leggenda che si legge: ha sbagliato l'arbitro a non ammonire Lukaku.
Ma è posizione smentita dalla sequenza.
Lukaku non dà di matto prima dell'ammonizione, ma dopo, anzi impazzisce del tutto a fischio finale già avvenuto.
E prima dell'intervento di Ibra non c'era nessun motivo per ammonirlo, perché è vero che ha puntato Romagnoli dopo il fallo, ma non era venuto all'ingaggio fisico e l'arbitro l'aveva già preso da parte per diffidarlo.
Ibra ha perso la partita sul piano nervoso ed affossato i compagni con la sua follia nel secondo tempo, lasciando soli i compagni.
Il quadro lo schiaccia alle sue responsabilità, al punto che 3 giorni dopo bisogna fargli tirare i calci di rigore che non sa tirare per incoraggiarlo e bisogna tenerlo in campo nel reparto geriatrico per fargli fare il 500° gol, mentre gli avversari rimontano.
Al di là della procura sportiva che è un bordello e farà di tutto nel bene e nel male, lo svedese purtroppo ha solo illuso di essere maturato ma è esattamente il solito istintivo ed immaturo che 10 anni fa provò in tutti i modi a compromettere lo Scudetto.
Ce lo teniamo così, sia chiaro. Ma i leader a tutto tondo sono altro.