Si è creato un grosso equivoco sul forum : pare da una parte ci siano i ragionieri- tifosi pazienti e dall'altra ci siamo noi altri che viviamo nel passato o aspettiamo il grande presidente.
Da una parte chi tifa per le capacità, dall'altra chi sogna una proprietà diversa.
Come se , appunto, le due cose non potessero andare assieme. Direi che devono andare assieme.
Non so tra le due filosofie che si sono create chi abbia ragione ma io credo che forse paradossalmente siamo più noi altri ( quelli contro gazidis) ad aver capito bene le difficoltà economiche nelle quali ci troviamo e quanto sia difficile venirne fuori.
Questo è paradossale visto che noi saremmo, in teoria, quelli che credono alla fatina turchina.
Il milan è una nobile decaduta con tutti i problemi che questa condizione possa implicare e non se ne viene fuori solo con le capacità.
Ci vorrà un decennio per mettere a posto i conti e risalire lentamente.
I prossimi anni saranno drammatici e saremo costretti a vendere i pochi buoni che abbiamo, tutte plus-valnze da immolare all'altare del bilancio.
La rosa sarà distrutta umanamente, tecnicamente e in termini di continuità.
In termini di crescita della squadra torneremo idealmente indietro di due anni col sassuolo di turno che molto probabilmente sarà li a duellara con noi.
Di lazio, napoli , atalanta nemmeno ne parlo. Inter e juve ce le possiamo scordare.
Oggi è stata una giornata a mio parere storica per il fpf non per quanto riguarda noi , non mi aspetto certo che la nostra proprietà faccia la guerra in stile city e sfidi i poteri grossi, ma se non altro abbiamo avuto la prova che le regole del fpf hanno valenza nulla perchè poggiano su pilastri di biscotto.
Un regolamento interno che può funzionare solo fino a quando qualcuno non denuncia il sistema.
Non mi sorprende sia stato il city a denunciare tutto, del resto nella premier la spartizione dei soldi delle pay tv avviene in modo costruttivo e finalizzato alla valorizzazione della lega.
A bayern, real, barca, juve ovviamente il giochino del fpf va alla grandissima, tanto le rispettive leghe le hanno già ammazzate mangiandosi la fetta più grosse della torta e annichilendo la concorrenza.
E il milan? Il nostro amato milan??
Abbiamo trovato il periodo peggiore per lasciare il tavolo delle big. Ritornarci sarà durissima.
E occhio che la juve farà di tutto per non farci tornare.
Nessuno è cieco e crede che in un mese si risolvano problemi creatisi in anni di mala gestio.
Tuttavia ad Elliott si imputa che in due anni la situazione non è migliorata nemmeno un po'.
Passi che i risultati sportivi siano modesti, ok: intervenire nella rosa e ricostruire è difficile.
Ma è inaccettabile il fatto che economicamente la situazione sia sempre la stessa o peggiore. Una delle poche vie per innalzare la soglia economica, le sponsorizzazioni, non è stata battuta a fondo, anzi gli introiti da sponsor sono calati. Il fatturato non cresce, quindi per avere meno perdite si tagliano i costi. Per alcuni questo è un buon segnale. In realtà preferisco avere perdite alte ma con un fatturato che cresce piuttosto che avere perdite basse con un fatturato che cala. In termini di teoria economica la seconda parte significa che non si investe e che la società ristagna e sfido chiunque a dimostrare il contrario. In pratica siamo come quelle aziende industriali che in invece di investire tagliano il personale e non rinnovano gli impianti. Che futuro avrebbe un'azienda che implementa strategie così conservative? La risposta è semplice. Al Milan da anni accade lo stesso. Anche Psg e Man City e perfino il Real per crescere nei ricavi hanno affrontato passivi spaventosi, però dietro c'era un progetto: spendere tanto e subito per poi assestarsi con la crescita del fatturato. In economia si chiama investire. Elliott finora sta invece disinvestendo. Ed il calo del fatturato lo dimostra.
Il cervellotico progetto giovani che tanto piace ai Gazziders secondo me sarà un enorme fallimento. Perché o hai **** e becchi il nuovo Baresi, il nuovo Maldini ed il nuovo Messi oppure al massimo prenderai giocatori come Leao che magari diventeranno forti ma lo faranno in almeno 3 anni. Ed i tifosi del Milan, che ad esempio fischiavano un fuoriclasse come Rui Costa, dubito abbiano la pazienza di attendere.
Non siamo il Cagliari che aspettò Nainggolan, Oliveira, ecc. per anni per poi monetizzarli adeguatamente. Ci sono tifosi che sono disposti a diventare come il Cagliari di Cellino. Beh io sta roba non l'accetterò mai. Sono un sognatore? Un illuso? può darsi, però che scopo ha guardare una squadra che fino a qualche anno fa lottava per vincere ridotta ad una semiprovinciale?
Il Milan, come storia è come il Real, vi immaginate una dirigenza del Real che dice ai suoi tifosi: basta lottare per la vittoria, d'ora in avanti compreremo giovani da far crescere e rivendere. Come la prenderebbero i tifosi delle merengues? Secondo me brucerebbero il Santiago Bernabeu con la dirigenza chiusa dentro. Ed è questo che mi disturba: che molti tifosi accettano con rassegnazione questo osceno ridimensionamento, ed anzi lo giustificano pure.
Assurdo.