Il non mercato invernale: la Serie A è morta?

Aron

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La Serie A è messa male, ma altri campionati non se la passano tanto meglio.
Solo la Premier sta molto bene (ringraziamo per questo anche la UEFA e il suo osceno FPF).

Si profila proprio un confronto duro tra club di Premier e il resto d'Europa.
Non la prenderei sottogamba quella dichiarazione di Galliani sulla Super Lega senza le squadre inglesi...
 

Mauricio

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La Serie A è messa male, ma altri campionati non se la passano tanto meglio.
Solo la Premier sta molto bene (ringraziamo per questo anche la UEFA e il suo osceno FPF).

Si profila proprio un confronto duro tra club di Premier e il resto d'Europa.
Non la prenderei sottogamba quella dichiarazione di Galliani sulla Super Lega senza le squadre inglesi...
Infatti è quello che potrebbe succedere: se cedono le tedesche, una superlega con tutte le squadre maggiori ad esclusione delle inglesi (e forse PSG), ci potrebbe essere un riequilibrio. Tanto in Premier la Chmapions non è che sposti molto: guadagnano molto più con il mercato dei diritti televisivi nazionali.
 
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Comunque si, e chiaro che girano sempre meno soldi nel mercato nazionale.
Ricordo anni fa che la cessione di un giocatore di livello spesso scatenava una reazione a catena dove molte squadre avevano vantaggi cedendo un loro giocatore e comprando il sostituto.
Ora non succede più. Ne a gennaio e nemmeno a luglio.
La sentenza Bosman e il potere che mano mano e arrivato nelle mani dei giocatori ha comunque influito tantissimo.
Spendi 100 mln per 1 giocatore e magari dopo 4 anni parte a zero senza possibilità (se il giocatore s'impunta) di recuperare una parte dei soldi spesi... E se ti è andata male senza nemmeno avere avuto chi sa quale vantaggio sul campo.

che poi la premier compra a prezzi folli ma li vedo poco pescare in Italia.
i loro soldi non girano molto da noi.
E qui passiamo al depauperamento del patrimonio calcistico.
Che grandi giocatori interessanti ci sono in italia al momento? Proviamo a elencarli in ordine di valore TM

- Leao (85 mln)
- Vlahovic (80 mln)
- Lautaro (75 mln)
- Barella (70 mln)
- Osimhen (70 mln)
- Kvara (60 mln)
- Chiesa (60 mln)
- Savic (60 mln)
- Theo (60 mln)
- Skriniar (60 mln)
- Lukaku (55 mln)
- Bastoni (55 mln)
- Tomori (50 mln)
- Tonali (50 mln)
- Pellegrini (45 mln)
- Abraham (45 mln)
- Bremer (40 mln)
- Zielinski (40 mln)
- Anguissa (38 mln)
- Brozovic (35 mln)
- Kim (35 mln)
- Maignan (35 mln)
- Raspadori (35 mln)
- Kalulu (35 mln)
- Calhanoglu (35 mln)
- Pogba (35 mln)
- Locatelli (30 mln)
- Koopmeiners (30 mln)
- Dybala (30 mln)
- Lobotka (30 mln)
- CDK (30 mln)
- Zaniolo (30 mln )
- Lozano (28 mln)
- Dumfries (28 mln)
- Ibanez (27 mln)

Questi sono i primi 35 giocatori per valore nel nostro cambionato.
Di questi 35, direi che per l'anno prossimo possiamo tranquillamente sforbiciarne minimo 10.
Leao se non rinnova parte, Vlahovic ha l'identikit perfetto del sacrificato eccellente per i guai juve, uno tra Lautaro Barella e Bastoni partirà (o in alternativa uno della coppia Brozovic/Caccanoglu più Dumfries), uno tra Osimhen e Kvara se lo magnano dalla premier, Savic sembra in partenza, Skriniar non rinnova, Lukaku torna a Londra, Zielinski ho amici napoletani che mi dicono abbia rotto con l'ambiente, Pogba è un ex giocatore e non credo resterà alla Juve dopo tutti sti macelli contabili con quello che prende, Koopmeiners non mi stupirebbe se venisse monetizzato dopo una stagione stellare (come anche Lookman che non è in lista), Zaniolo con ogni probabilità va all'estero... Sono 10/12 circa piu o meno in partenza.
E secondo voi verranno sostituiti con gente all'altezza visto il trend degli ultimi anni?
 

darden

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Il trend è sicuramente discendente da una quindicina di anni abbondanti, ma non si può non notare che dal 2021 in poi c'è stato un assoluto tracollo.
Abbiamo praticamente 2/3 delle big in italia che sono in crisi nera per motivi legali o finanziari. Se ci finisce dentro anche l'Atalanta poi non ne parliamo.
C'è stato un periodo tra il 2012 e il 2015 in cui la A era totalmente depauperata con Milan e Inter defunte, Atalanta Lazio e Fiorentina inesistenti e il duo Roma e Napoli a contendersi le briciole con una Juventus stellare.
Ma almeno li c'era un riferimento che faceva bene anche in europa e che in qualche modo teneva a galla l'interesse nella Serie A, se ora dovessi immaginarmi una A con Inter e Juve morte, Lazio Fiorentina e Atalanta a gestione costo 0, Roma troncata dal FPF che non può spendere un euro, Napoli che boh bisogna vedere cosa vuol fare DeLa ma sicuramente anche li c'è da sistemare qualcosa e il solo Milan che ha margine di spesa ma NON vuole spendere cosa rimane di sto campionato?
Gia lo scorso anno abbiamo perso gente del calibro di Koulibaly, Perisic, De Ligt, Kessie, Ruiz, Insigne, Arthur, Morata, Torreira, Romero, Scamacca, Molina, Theate, Hickey, Viti, Casadei, Damsgaard...
E chi è arrivato? De Ketelaere, Anguissa, Kostic, il ritorno di Lukaku defunto, Kim, Kvaratskhelia, il cadavere di Wijnaldum,...
L'anno prossimo perdiamo Skriniar, De Vrij, forse Leao, probabilmente mezza Juve (soprattutto Chiesa e Vlahovic), Zaniolo, probabilmente uno tra Osimhen e Kvaratskhelia, uno o due dei big dell'inter, Luis Alberto, probabilmente Savic, Hojlund, Muriel, Ibrahimovic (che comunque è un nome che richiama attenzione)...

Stiamo morendo.
E se muore il movimento moriamo anche noi.

Purtroppo il calcio Italiano è morto perchè non ha saputo rigenerarsi dopo il capitolo dei presidenti mecenati, quando hanno smesso di "investire" Berlusconi Moratti Cragnotti Tanzi Sensi Cecchi Gori/Della Valle (chi per un motivo chi per altro) questi club sono finiti in gineprai di passaggi di proprietà che ha fatto perdere terreno nei confronti delle big europee e ha dato campo libero alla Juventus per creare un sistema di squadrette satellite che hannno impoverito il sistema.

Se la juve paga Rovella 18M in cambio di Portanova 10M e Petrelli 8M al genova, significa che la juve non immette soldi nel calcio ma che tira fuori soldi dal calcio e da una potenziale vendita di Rovella ad altra squadra magari a prezzo congruo. Facendo poi tutti sti giri dopi il mercato ed è normale che dall'estero gli acquisti siano rari visto che qualità/prezzo non li valgono.

Ora come si salva questo mondo? Di certo non dando il gioco in mano a Lotito e De Laurentis o facendo scomparire la Juventus (ci perderebbero tutti in termini di cash dai diritti). Per me dei punti di partenza chiara ci sono:
  • Tutte le squadre devono smetterla di sparare alto tra loro per ogni singolo giocatore che fa una mezza stagione buona e dovrebbero iniziare di accettare di guadagnare il giusto. Un Cairo che tiene bloccato Belotti al Toro per 7 anni dietro le richieste di 100M ha fatto un danno a tutti, dalla Nazionale alle altre squadre e al Toro stesso.Un Sassuolo che valuta tutti 40M dopo 3 partite è un danno per tutti.
  • Bisogna che tutti la smettano di fare porcate (sia quelli beccati sia quelli non beccati) perchè alla fine ne perde di immagine il calcio in Italia.
  • Basta con sta storia del basta vincere, se vinci sempre 1-0 al 93° è uno schifo lo spettacolo che offri e il calcio oltre che sport è uno spettacolo. Bisogna cambiare la mentalità.
 

Marilson

Milano vende moda
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Doverosa premessa: non voglio assolutamente sostenere la scelta della proprietà di non fare mercato a gennaio.

Ma detto ciò... avete notato la finestra di mercato invernale della serie A?
In tutto le squadre hanno concluso 26 acquisti per un esborso totale complessivo di 9 milioni e spicci (di cui 6 spesi dall'Udinese per Matheus Martins).
Per darvi un'idea, credo che il nostro acquisto di Vazquez per meno di 500.000 euro sia tipo il quarto piu costoso dell'intero mercato invernale.

Che trasferimenti degni di nota vi vengono in mente in A a gennaio finora?
Ve lo dico io: la cessione di Malinovsky al Marsiglia è il principale highlight, poi gli unici giocatori che non siano totalmente sconosciuti a muoversi sono i vari Caputo, Zurkowski, Ochoa, Nuytinck, Lammers. Tutti a zero o in prestito.
In più possiamo considerare sto Martins che per essere costato 6 milioni sicuramente giocherà a Udine.
Gli altri 20 sono giovanissimi, parvenu, bolliti e riserve inutili che difficilmente vedranno il campo.
A parte il milan con Vazquez, le altre 7 squadre più forti della Serie A hanno comprato i soli Solbakken a 0 alla Roma (che non giocherà quasi mai) e Berezynski in prestito al Napoli (che sarà l'ultima riserva della difesa).
E l'impressione è che quest'ultima settimana di mercato non riserverà particolari botti.

Così, nel caso servisse un'altra prova che il nostro calcio stia morendo.
Facciamo un check al volo delle "8 sorelle".

- Juventus: ultima società ancora legata al mecenatismo all'italiana dei bei tempi, avrebbe potenziale di spesa quasi illimitato ma anni di vaccate contabili e soprattutto le inchieste gravissime che le gravano addosso le rendono in pratica impossibile intervenire sul mercato, anzi dovrà con ogni probabilità smobilitare (per non parlare del rischio di serie B)
- Inter: poco da dire, società tecnicamente fallita, sono praticamente un barcelona con un rapporto debiti fatturato ancora peggiore e una rosa nettamente inferiore che sta per perdere a zero De Vrij e Skriniar, non avrà la forza per riscattare Lukaku e con ogni probabilità cederà anche uno/due tra Dumfries, Barella, Lautaro, Calha, Dimarco, Brozovic e Bastoni.
- Roma: la storia che la Roma con la nuova proprietà spende chissà cosa è una frottola (dal 2019 ha speso 248 milioni in cartellini e incassato 185, per una differenza di 73 milioni... sono tipo una media di 18 milioni l'anno), e soprattutto spende male e ora sembra avere finito i soldi (esborso totale tra estate e inverno di 7 milioni a fronte di 24 di incassi), per non parlare dei conti disastrati e il settlement agreement in arrivo...
- Napoli: Discorso molto simile alla Roma: De Laurentiis ha investito parecchio nel biennio 2019-2021 (206 milioni di esborso a fronte di soli 49 milioni di entrate, per una spesa netta di ben 157 milioni in due stagioni), ma negli ultimi 2 anni ha realizzato un perfetto pareggio di bilancio (81 milioni di acquisti, 81 milioni di cessioni). Conti messi meglio della Roma, ma i soldi sembrano finiti anche qua (anche se lo scudo in arrivo potrebbe rilanciarli un po) e comunque un mercato come quello estivo qui avrebbe causato una rivoluzione... prima del miracolo di spalletti, il Napoli aveva ceduto in una finestra di mercato Insigne, Mertens, Koulibaly, Fabian Ruiz, Ospina e Milik per prendere gente piu o meno sconosciuta a pochi soldi.
- Lazio: squadretta da sempre con presidente barbone, si regge da anni sullo stesso nucleo formato da Luis Alberto, Savic e Immobile. Soldi non ne hanno mai avuti, negli ultimi 4 anni si nota in piccolo il solito trend di espansione 2019-2021 (97 milioni spese, 44 milioni entrate, spesa totale 53 milioni) e il crollo nel 2021-2023 (61 milioni spese, 56 milioni entrate, esborso di 5 milioni in due anni). Soldi zero, conti abbastanza in ordine. Pare stiano per cedere Luis Alberto e Savic la prossima estate (varranno intorno ai 70 milioni)
- Fiorentina: come per la Roma, ma più in piccolo, anche la storia che Commisso spende è una sciocchezza. Facciamo il solito prospect 2019-2023: solita storia, investimenti nel 2019-2021 (112 milioni spesi, 75 incassati, 37 milioni di esborso netto) e netto ridimensionamento con cessione dei gioielli Chiesa e Vlahovic nel 2021-2023 (88 milioni spese, 160 milioni entrate, 72 milioni di utili). Soldi zero, conti a posto, gestione provinciale e tirchia: così per dire a chi vorrebbe un Commisso per noi...
- Atalanta: chiudiamo con la meno nobile delle magnifiche 8, squadra che ha un bacino di utenza nettamente inferiore, possibilità di spesa nettamente inferiori, è invischiata con le plusvalenza e sta chiudendo un ciclo incredibile senza avere chissà quali fenomeni per aprirne uno nuovo. Però ha di gran lunga i conti migliori in A, e nel biennio 2019-2021 ha incassato moltissimo (125 milioni di spese per ben 197 milioni di cessioni, incassi netti di 72 milioni) per poi investire pesantemente in giovani in questo biennio 2021-2023 (155 milioni di spese per 94 milioni di incassi, esborso netto di 61 milioni)

Ricapitolando: le 5 "medie" Roma Napoli Lazio Fiorentina e Atalanta, nelle ultime 4 stagioni, hanno:

Roma: esborso netto -63 milioni
Napoli: esborso netto -157 milioni
Lazio: esborso netto -58 milioni
Fiorentina: incasso netto +35 milioni
Atalanta: incasso netto +11 mln

Se guardiamo alle ultime 2, quelle pienamente post covid, le uniche ad avere un esborso netto negativo sono Roma (-51 mln), Lazio (-5 mln) e Atalanta (-61 mln).
Significa che la classe media della serie A negli ultimi 4 anni ha realizzato un esborso TOTALE di 242 milioni, che diviso 5 fa meno di 50 milioni a testa. Che vanno divisi a loro volta per le 4 stagioni, ovvero intorno ai 13 milioni di esborso netto di cartellini in media l'anno, una miseria.

Le altre due big, come già detto, sono gravate da catastrofici problemi, siano essi finanziari (Inter) o contabili e legali (Juventus).

Partiamo dai ladri: i loro conti (per quanto poco attendibili per i motivi che noi e procura ben sappiamo...) dicono che nelle ultime 4 stagioni c'è stata una spesa di 623 milioni (!!!) e un incasso di 486 milioni, per un esborso totale di 137 milioni, che a dirla tutta in 4 anni sono solo 34 milioni investiti l'anno...
Se poi consideriamo che nel solito biennio 2021-2023, con i conti che iniziavano a marcire, i numeri dicono 235 milioni spesi e 172 incassati, si vede che la capacità di spesa juventina è parecchio declinata, e con gli ultimi sviluppi sembra che tutto sia destinato a crollare.
Senza Juve, viene meno l'ultimo big spender del calcio italiano.

Chiudiamo con quei mentecatti dei cugini, giusto per completare il quadro.
Tra il 2019 e il 2023, parliamo di spese totali di 399 milioni di euro e 363 milioni di incassi, praticamente in pareggio. Stride molto il paragone tra 2019-2021, "epoca d'oro di conte e Suning, dove le spese furono 318 milioni di euro e gli incassi appena 150, per un totale roboante di -168 milioni, e il ridimensionamento del 2021-2023 (destinato a continuare e peggiorare nei prossimi anni) di 81 milioni di spese a fronte di ben 213 milioni di incassi (+122 netti!).

Ora, completato il prospect, confrontiamolo con quello del Milan (che, inutile ricordarlo, gode ormai di bilanci in salute con pochissimo rosso in miglioramento, la migliore delle 8 dopo l'Atalanta che ha chiaramente volumi diversi) nelle ultime 4 stagioni.
Il milan, nel quadriennio 2019-2023 ha speso ben 297 milioni di euro in cartellini, a fronte di 129 milioni di entrate (esborso netto di ben -168 milioni di euro (42 milioni di investimento annuo).
Nel 2021-2023 post covid però, a fronte di un miglioramento dei conti modello Atalanta è effettivamente aumentata la spesa in cartellini (152 milioni spesi, appena 19 milioni incassati).
Il che fa riflettere, piu che sulle cifre investite, sui ridicoli incassi dalle cessioni (19 milioni in due anni è ridicolo).

Il mercato invernale in corso sembra attestare che i soldi sono di fatto finiti completamente in serie A.
Tra le 5 big che "spendono", le due minori devono sistemare i conti dopo aver fatto forse il passo più lungo della gamba mentre Inter e Juve per motivi diversi non potranno piu spendere.
Resta solo il Milan; fa sorridere che la nostra proprietà "barbona" sia di fatto quella che ha investito di piu negli ultimi 4 anni (è chiaramente la Juve se togliessimo le plusvalenze gonfiate, ma tant'è) nonostante la piazza sia rimasta delusa.

La serie A è chiaramente morta.
Negli ultimi anni, le uniche squadre che potranno permettersi di investire qualcosa saranno Milan e Atalanta, con i conti in ordine, e forse il Napoli sull'onda dello scudetto e una gestione "padronale" passionale e anacronistica (ma occhio all'effetto Moratti... non mi stupirebbe un disimpegno di DeLa dopo l'agognato scudo, visto che come sappiamo puntare al livello successivo è estremamente piu difficile e costoso).
Ma, senza la Juve che bene o male immetteva soldi nel sistema, prepariamoci ad anni di vacche MAGRISSIME in serie A.
hai fatto un lavoro della madonna! Non mi stupirei se qualche sito/quotidiano facesse copia e incolla da qui per farci un articolo da prima pagina. Complimentoni!
 

Djici

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E qui passiamo al depauperamento del patrimonio calcistico.
Che grandi giocatori interessanti ci sono in italia al momento? Proviamo a elencarli in ordine di valore TM

- Leao (85 mln)
- Vlahovic (80 mln)
- Lautaro (75 mln)
- Barella (70 mln)
- Osimhen (70 mln)
- Kvara (60 mln)
- Chiesa (60 mln)
- Savic (60 mln)
- Theo (60 mln)
- Skriniar (60 mln)
- Lukaku (55 mln)
- Bastoni (55 mln)
- Tomori (50 mln)
- Tonali (50 mln)
- Pellegrini (45 mln)
- Abraham (45 mln)
- Bremer (40 mln)
- Zielinski (40 mln)
- Anguissa (38 mln)
- Brozovic (35 mln)
- Kim (35 mln)
- Maignan (35 mln)
- Raspadori (35 mln)
- Kalulu (35 mln)
- Calhanoglu (35 mln)
- Pogba (35 mln)
- Locatelli (30 mln)
- Koopmeiners (30 mln)
- Dybala (30 mln)
- Lobotka (30 mln)
- CDK (30 mln)
- Zaniolo (30 mln )
- Lozano (28 mln)
- Dumfries (28 mln)
- Ibanez (27 mln)

Questi sono i primi 35 giocatori per valore nel nostro cambionato.
Di questi 35, direi che per l'anno prossimo possiamo tranquillamente sforbiciarne minimo 10.
Leao se non rinnova parte, Vlahovic ha l'identikit perfetto del sacrificato eccellente per i guai juve, uno tra Lautaro Barella e Bastoni partirà (o in alternativa uno della coppia Brozovic/Caccanoglu più Dumfries), uno tra Osimhen e Kvara se lo magnano dalla premier, Savic sembra in partenza, Skriniar non rinnova, Lukaku torna a Londra, Zielinski ho amici napoletani che mi dicono abbia rotto con l'ambiente, Pogba è un ex giocatore e non credo resterà alla Juve dopo tutti sti macelli contabili con quello che prende, Koopmeiners non mi stupirebbe se venisse monetizzato dopo una stagione stellare (come anche Lookman che non è in lista), Zaniolo con ogni probabilità va all'estero... Sono 10/12 circa piu o meno in partenza.
E secondo voi verranno sostituiti con gente all'altezza visto il trend degli ultimi anni?
Ovviamente non sarebbero sostituiti da giocatori di pari livello e immagine.
Se vediamo Leao a 80 tranquillo che poi di 45 mln sul singolo giocatore non li mettiamo... E probabilmente che non si spenderebbero nemmeno 60 mln totali.
Poco ma sicuro.
 

Franco

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Il problema vero è la non credibilità del calcio italiano.
Arbitri, partite tarocche, succursali, bilanci finti ecc. È un prodotto finto e se ai tifosi gliela fai, perché il tifo è irrazionale per definizione, gli spettatori neutrali guardano altro. Soprattutto all'estero la serie a non interessa a nessuno. E allora puoi trasformare la serie a in un paradiso fiscale come è avvenuto con il vergognoso decreto crescita, non far pagare le tasse con l'ancora più vergognoso emendamento Lotito e qualsiasi altra porcheria. Ma uno spettacolo ha bisogno di pubblico e se il pubblico è sempre meno numeroso non c'è futuro.
L'unica è fare pulizia, ma pulizia vera senza sconti per nessuno. E poi ripartire.
 

danjr

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Doverosa premessa: non voglio assolutamente sostenere la scelta della proprietà di non fare mercato a gennaio.

Ma detto ciò... avete notato la finestra di mercato invernale della serie A?
In tutto le squadre hanno concluso 26 acquisti per un esborso totale complessivo di 9 milioni e spicci (di cui 6 spesi dall'Udinese per Matheus Martins).
Per darvi un'idea, credo che il nostro acquisto di Vazquez per meno di 500.000 euro sia tipo il quarto piu costoso dell'intero mercato invernale.

Che trasferimenti degni di nota vi vengono in mente in A a gennaio finora?
Ve lo dico io: la cessione di Malinovsky al Marsiglia è il principale highlight, poi gli unici giocatori che non siano totalmente sconosciuti a muoversi sono i vari Caputo, Zurkowski, Ochoa, Nuytinck, Lammers. Tutti a zero o in prestito.
In più possiamo considerare sto Martins che per essere costato 6 milioni sicuramente giocherà a Udine.
Gli altri 20 sono giovanissimi, parvenu, bolliti e riserve inutili che difficilmente vedranno il campo.
A parte il milan con Vazquez, le altre 7 squadre più forti della Serie A hanno comprato i soli Solbakken a 0 alla Roma (che non giocherà quasi mai) e Berezynski in prestito al Napoli (che sarà l'ultima riserva della difesa).
E l'impressione è che quest'ultima settimana di mercato non riserverà particolari botti.

Così, nel caso servisse un'altra prova che il nostro calcio stia morendo.
Facciamo un check al volo delle "8 sorelle".

- Juventus: ultima società ancora legata al mecenatismo all'italiana dei bei tempi, avrebbe potenziale di spesa quasi illimitato ma anni di vaccate contabili e soprattutto le inchieste gravissime che le gravano addosso le rendono in pratica impossibile intervenire sul mercato, anzi dovrà con ogni probabilità smobilitare (per non parlare del rischio di serie B)
- Inter: poco da dire, società tecnicamente fallita, sono praticamente un barcelona con un rapporto debiti fatturato ancora peggiore e una rosa nettamente inferiore che sta per perdere a zero De Vrij e Skriniar, non avrà la forza per riscattare Lukaku e con ogni probabilità cederà anche uno/due tra Dumfries, Barella, Lautaro, Calha, Dimarco, Brozovic e Bastoni.
- Roma: la storia che la Roma con la nuova proprietà spende chissà cosa è una frottola (dal 2019 ha speso 248 milioni in cartellini e incassato 185, per una differenza di 73 milioni... sono tipo una media di 18 milioni l'anno), e soprattutto spende male e ora sembra avere finito i soldi (esborso totale tra estate e inverno di 7 milioni a fronte di 24 di incassi), per non parlare dei conti disastrati e il settlement agreement in arrivo...
- Napoli: Discorso molto simile alla Roma: De Laurentiis ha investito parecchio nel biennio 2019-2021 (206 milioni di esborso a fronte di soli 49 milioni di entrate, per una spesa netta di ben 157 milioni in due stagioni), ma negli ultimi 2 anni ha realizzato un perfetto pareggio di bilancio (81 milioni di acquisti, 81 milioni di cessioni). Conti messi meglio della Roma, ma i soldi sembrano finiti anche qua (anche se lo scudo in arrivo potrebbe rilanciarli un po) e comunque un mercato come quello estivo qui avrebbe causato una rivoluzione... prima del miracolo di spalletti, il Napoli aveva ceduto in una finestra di mercato Insigne, Mertens, Koulibaly, Fabian Ruiz, Ospina e Milik per prendere gente piu o meno sconosciuta a pochi soldi.
- Lazio: squadretta da sempre con presidente barbone, si regge da anni sullo stesso nucleo formato da Luis Alberto, Savic e Immobile. Soldi non ne hanno mai avuti, negli ultimi 4 anni si nota in piccolo il solito trend di espansione 2019-2021 (97 milioni spese, 44 milioni entrate, spesa totale 53 milioni) e il crollo nel 2021-2023 (61 milioni spese, 56 milioni entrate, esborso di 5 milioni in due anni). Soldi zero, conti abbastanza in ordine. Pare stiano per cedere Luis Alberto e Savic la prossima estate (varranno intorno ai 70 milioni)
- Fiorentina: come per la Roma, ma più in piccolo, anche la storia che Commisso spende è una sciocchezza. Facciamo il solito prospect 2019-2023: solita storia, investimenti nel 2019-2021 (112 milioni spesi, 75 incassati, 37 milioni di esborso netto) e netto ridimensionamento con cessione dei gioielli Chiesa e Vlahovic nel 2021-2023 (88 milioni spese, 160 milioni entrate, 72 milioni di utili). Soldi zero, conti a posto, gestione provinciale e tirchia: così per dire a chi vorrebbe un Commisso per noi...
- Atalanta: chiudiamo con la meno nobile delle magnifiche 8, squadra che ha un bacino di utenza nettamente inferiore, possibilità di spesa nettamente inferiori, è invischiata con le plusvalenza e sta chiudendo un ciclo incredibile senza avere chissà quali fenomeni per aprirne uno nuovo. Però ha di gran lunga i conti migliori in A, e nel biennio 2019-2021 ha incassato moltissimo (125 milioni di spese per ben 197 milioni di cessioni, incassi netti di 72 milioni) per poi investire pesantemente in giovani in questo biennio 2021-2023 (155 milioni di spese per 94 milioni di incassi, esborso netto di 61 milioni)

Ricapitolando: le 5 "medie" Roma Napoli Lazio Fiorentina e Atalanta, nelle ultime 4 stagioni, hanno:

Roma: esborso netto -63 milioni
Napoli: esborso netto -157 milioni
Lazio: esborso netto -58 milioni
Fiorentina: incasso netto +35 milioni
Atalanta: incasso netto +11 mln

Se guardiamo alle ultime 2, quelle pienamente post covid, le uniche ad avere un esborso netto negativo sono Roma (-51 mln), Lazio (-5 mln) e Atalanta (-61 mln).
Significa che la classe media della serie A negli ultimi 4 anni ha realizzato un esborso TOTALE di 242 milioni, che diviso 5 fa meno di 50 milioni a testa. Che vanno divisi a loro volta per le 4 stagioni, ovvero intorno ai 13 milioni di esborso netto di cartellini in media l'anno, una miseria.

Le altre due big, come già detto, sono gravate da catastrofici problemi, siano essi finanziari (Inter) o contabili e legali (Juventus).

Partiamo dai ladri: i loro conti (per quanto poco attendibili per i motivi che noi e procura ben sappiamo...) dicono che nelle ultime 4 stagioni c'è stata una spesa di 623 milioni (!!!) e un incasso di 486 milioni, per un esborso totale di 137 milioni, che a dirla tutta in 4 anni sono solo 34 milioni investiti l'anno...
Se poi consideriamo che nel solito biennio 2021-2023, con i conti che iniziavano a marcire, i numeri dicono 235 milioni spesi e 172 incassati, si vede che la capacità di spesa juventina è parecchio declinata, e con gli ultimi sviluppi sembra che tutto sia destinato a crollare.
Senza Juve, viene meno l'ultimo big spender del calcio italiano.

Chiudiamo con quei mentecatti dei cugini, giusto per completare il quadro.
Tra il 2019 e il 2023, parliamo di spese totali di 399 milioni di euro e 363 milioni di incassi, praticamente in pareggio. Stride molto il paragone tra 2019-2021, "epoca d'oro di conte e Suning, dove le spese furono 318 milioni di euro e gli incassi appena 150, per un totale roboante di -168 milioni, e il ridimensionamento del 2021-2023 (destinato a continuare e peggiorare nei prossimi anni) di 81 milioni di spese a fronte di ben 213 milioni di incassi (+122 netti!).

Ora, completato il prospect, confrontiamolo con quello del Milan (che, inutile ricordarlo, gode ormai di bilanci in salute con pochissimo rosso in miglioramento, la migliore delle 8 dopo l'Atalanta che ha chiaramente volumi diversi) nelle ultime 4 stagioni.
Il milan, nel quadriennio 2019-2023 ha speso ben 297 milioni di euro in cartellini, a fronte di 129 milioni di entrate (esborso netto di ben -168 milioni di euro (42 milioni di investimento annuo).
Nel 2021-2023 post covid però, a fronte di un miglioramento dei conti modello Atalanta è effettivamente aumentata la spesa in cartellini (152 milioni spesi, appena 19 milioni incassati).
Il che fa riflettere, piu che sulle cifre investite, sui ridicoli incassi dalle cessioni (19 milioni in due anni è ridicolo).

Il mercato invernale in corso sembra attestare che i soldi sono di fatto finiti completamente in serie A.
Tra le 5 big che "spendono", le due minori devono sistemare i conti dopo aver fatto forse il passo più lungo della gamba mentre Inter e Juve per motivi diversi non potranno piu spendere.
Resta solo il Milan; fa sorridere che la nostra proprietà "barbona" sia di fatto quella che ha investito di piu negli ultimi 4 anni (è chiaramente la Juve se togliessimo le plusvalenze gonfiate, ma tant'è) nonostante la piazza sia rimasta delusa.

La serie A è chiaramente morta.
Negli ultimi anni, le uniche squadre che potranno permettersi di investire qualcosa saranno Milan e Atalanta, con i conti in ordine, e forse il Napoli sull'onda dello scudetto e una gestione "padronale" passionale e anacronistica (ma occhio all'effetto Moratti... non mi stupirebbe un disimpegno di DeLa dopo l'agognato scudo, visto che come sappiamo puntare al livello successivo è estremamente piu difficile e costoso).
Ma, senza la Juve che bene o male immetteva soldi nel sistema, prepariamoci ad anni di vacche MAGRISSIME in serie A.
La serie A andava avanti solo ed esclusivamente grazie alle plusvalenze fittizie. Stavano tutti aspettando il 20 gennaio e ora la via tracciata è chiara: non se ne fanno più.
Non ci sarà nulla se non prestiti o vendite all’estero
 
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