Il Milan stanco degli attacchi mediatici

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È ora che inizino a piovere querele, partendo dalla scrofa di Buffon e Pallotta. Però preferirei che queste frasi uscissero dalla bocca di Fassone non di Campopiano. Giusto per rendere il tutto più credibile, chiaro, e non soggetto ad interpretazioni.

C'è d dire che oggi Campopiano è un dipendente di A.C. Milan, perciò una sua dichiarazione è di massima credibilità.
 
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C'è d dire che oggi Campopiano è un dipendente di A.C. Milan, perciò una sua dichiarazione è di massima credibilità.

Non credi anche tu che se Fassone avesse fatto un comunicato ufficiale sul sito del Milan il tutto sarebbe più efficace e di maggior impatto? Specialmente dopo il video con i numeri, la risposta a Sala e la risposta a Pallotta ( senza contare stampa e opinionisti vari come Alciato, Piccinini, Mazzocchi e D'Amico), secondo me si sarebbe chiuso un cerchio, e da qui in poi chi continua ad insinuare e accusare senza prove subirà conseguenze. Penso non abbiano proceduto in questo modo per non inimicarsi una stampa e delle tv già in malafede contro chiunque non sia Juve, ed è comprensibile. Probabilmente hanno fatto bene, da tifoso e amante di correttezza e trasparenza me ne sarei sbattuto e avrei voluto vedere querele a destra e a manca.
Inanzitutto scriverlo sul profilo di Campopiano su facebook già di per se non è il massimo, poi con toni minatori (occhio la misura è colma), peggio ancora, un minimo di eleganza e savoir faire (caratteristiche che Fassone possiede in abbondanza).... Ricordo infine che assumere Campopiano come community manager non è una gran cosa a mio avviso, sa un po' di polpetta. Inoltre è un ruolo in cui non ha alcuna esperienza ( e si è visto), e sarebbe come chiamare la Clerici e Nonna Pina come executive chef di Milanello. La credibilità è per me un'altra cosa. Ora non saltiamo fuori con "ecco quelli che cominciano a criticare la società" perché sto solo cercando di dare un filo logico ad un mio pensiero, oppure, quello che avrei fatto io. Non è un atto di lesa maestà criticare una scelta di una società fino ad ora ineccepibile e che personalmente, fino ad ora, non ho mai avuto ragione di criticare sul piano sportivo, comunicativo (a parte questo siparietto) ed economico.
 
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