Il Milan è entrato in un baratro senza fine

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Il titolo parla chiaro. Il Milan è entrato in una situazione talmente negativa che ormai è irreversibile. La questione non è correlata all’incapacità conclamata della pseudo dirigenza, ad allenatori limitati, qualità scarna o presunta della rosa. Quando si ha una proprietà il cui unico scopo e’ attuare una mera speculazione finanziaria (strettamente correlata alla questione stadio) dove il lato sportivo conta pressoché zero, di cosa vogliamo parlare? Che senso ha discutere di allenatori, dirigenti, calciatori. A questi non interessa nulla e l’unica speranza è che la questione stadio prenda una piega definitiva (negativa o positiva che sia). Solo in quel caso, cioè con un probabilissima cessione delle quote societarie si potrebbe ripensare al lato sportivo. Venisse anche un Conte o un Klopp che cambierebbe? Nulla. Il pesce puzza dalla testa e i pessimi risultati sportivi sono solo una conseguenza di tutto ciò.
 

Super_Lollo

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Il titolo parla chiaro. Il Milan è entrato in una situazione talmente negativa che ormai è irreversibile. La questione non è correlata all’incapacità conclamata della pseudo dirigenza, ad allenatori limitati, qualità scarna o presunta della rosa. Quando si ha una proprietà il cui unico scopo e’ attuare una mera speculazione finanziaria (strettamente correlata alla questione stadio) dove il lato sportivo conta pressoché zero, di cosa vogliamo parlare? Che senso ha discutere di allenatori, dirigenti, calciatori. A questi non interessa nulla e l’unica speranza è che la questione stadio prenda una piega definitiva (negativa o positiva che sia). Solo in quel caso, cioè con un probabilissima cessione delle quote societarie si potrebbe ripensare al lato sportivo. Venisse anche un Conte o un Klopp che cambierebbe? Nulla. Il pesce puzza dalla testa e i pessimi risultati sportivi sono solo una conseguenza di tutto ciò.

Il calcio è ciclico, eravamo in cima al mondo e ci siamo stati per 20 anni poi lo stesso artefice dei successi ci ha seppellito.
Ora ci sono questi che se ne andranno non appena ci sarà l'ok per lo stadio.
Parlando di calcio il prossimo anno si riparte tutti da zero e come quest anno è andato tutto male magari il prossimo andrà tutto bene.
Chi lo sa, il calcio è ciclico come la vita, si vince e si perdere ma importante è non perdere mai la speranza.
 
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Il calcio è ciclico, eravamo in cima al mondo e ci siamo stati per 20 anni poi lo stesso artefice dei successi ci ha seppellito.
Ora ci sono questi che se ne andranno non appena ci sarà l'ok per lo stadio.
Parlando di calcio il prossimo anno si riparte tutti da zero e come quest anno è andato tutto male magari il prossimo andrà tutto bene.
Chi lo sa, il calcio è ciclico come la vita, si vince e si perdere ma importante è non perdere mai la speranza.

Vabbè del domani non c’è certezza, rosso di sera bel tempo si spera. Sta storia che il Milan debba necessariamente tornare in vetta pare un detto antico, una metafora. Non hai la certezza per nulla, considerando che il calcio moderno è strettamente legato al business.
 

Super_Lollo

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Vabbè del domani non c’è certezza, rosso di sera bel tempo si spera. Sta storia che il Milan debba necessariamente tornare in vetta pare un detto antico, una metafora. Non hai la certezza per nulla, considerando che il calcio moderno è strettamente legato al business.
Devi solo ingranare un paio di stagioni, cosa che avevi fatto con Maldini prima della sciagura.
 

Fiume in piena

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Il titolo parla chiaro. Il Milan è entrato in una situazione talmente negativa che ormai è irreversibile. La questione non è correlata all’incapacità conclamata della pseudo dirigenza, ad allenatori limitati, qualità scarna o presunta della rosa. Quando si ha una proprietà il cui unico scopo e’ attuare una mera speculazione finanziaria (strettamente correlata alla questione stadio) dove il lato sportivo conta pressoché zero, di cosa vogliamo parlare? Che senso ha discutere di allenatori, dirigenti, calciatori. A questi non interessa nulla e l’unica speranza è che la questione stadio prenda una piega definitiva (negativa o positiva che sia). Solo in quel caso, cioè con un probabilissima cessione delle quote societarie si potrebbe ripensare al lato sportivo. Venisse anche un Conte o un Klopp che cambierebbe? Nulla. Il pesce puzza dalla testa e i pessimi risultati sportivi sono solo una conseguenza di tutto ciò.

Diciamo che nel baratro, è un attimo entrare, ma non ci vuole niente ad uscire
Noi siamo passati da anni pessimi (da Allegri sostituito con Seedorf a Giampaolo sostituito con Pioli, passando per Inzaghi e la gestione cinese), a un secondo posto, uno Scudetto e una Semifinale di Champions
Il Napoli è passato da uno Scudetto a un 10° posto, a un altro Scudetto
Certo, servono impegno, competenza e progettazione, altrimenti non vai da nessuna parte
 
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Devi solo ingranare un paio di stagioni, cosa che avevi fatto con Maldini prima della sciagura.
Encomiabile il tuo ottimismo, ma mancano proprio i presupposti. "Che riporterà all'AD Furlani" così dovrebbe iniziare la rinascita? Con il comunicato di annuncio del DS fake è riuscito già a bruciare la prossima stagione il genio del nostro AD.

Il problema enorme è come per chi soffre di malattie psichiatriche, se non riconosci di essere malato non guarirai mai perchè non chiederai aiuto, il nostro fenomeno pensa di essere nel giusto e che la colpa stia altrove è palese, così la malattia non può che peggiorare.
 

Lineker10

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Il titolo parla chiaro. Il Milan è entrato in una situazione talmente negativa che ormai è irreversibile. La questione non è correlata all’incapacità conclamata della pseudo dirigenza, ad allenatori limitati, qualità scarna o presunta della rosa. Quando si ha una proprietà il cui unico scopo e’ attuare una mera speculazione finanziaria (strettamente correlata alla questione stadio) dove il lato sportivo conta pressoché zero, di cosa vogliamo parlare? Che senso ha discutere di allenatori, dirigenti, calciatori. A questi non interessa nulla e l’unica speranza è che la questione stadio prenda una piega definitiva (negativa o positiva che sia). Solo in quel caso, cioè con un probabilissima cessione delle quote societarie si potrebbe ripensare al lato sportivo. Venisse anche un Conte o un Klopp che cambierebbe? Nulla. Il pesce puzza dalla testa e i pessimi risultati sportivi sono solo una conseguenza di tutto ciò.
La proprietà è certamente il problema principale, e sul forum lo diciamo fin dall'arrivo di Cardinale, col senno di prima cioè.

Ma a cascata ci sono tutti gli altri problemi. Una dirigenza di incapaci, inetti, arroganti e farabutti.

In fondo a tutti ci sono i giocatori e l'allenatore, che come ripeto da tempo sono responsabili fino ad un certo punto.
 
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