Il Milan contro Ravezzani.

[AntaniPioco]

Io onestamente non condivido queste polemiche della società, stiamo parlando di un programma televisivo di telelombardia, chi se ne frega di ravezzani

 

[AntaniPioco]

Che poi è strana la scena editoriale che hanno fatto, hanno scelto che il nuovo Milan deve essere attaccato sempre e comunque a prescindere, nonostante questo li porti a perdere pubblico e spettatori che tifano Milan

Che poi accusare Fassone e Mirabelli di essere autocelebrativi e continuare a sostenere la grandezza di Galliani che era l'ego fatto a persona è ridicolo

 

[tifoso evorutto]

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[Il Rosso e il Nero]

Comunque Suma dice: "Guadagnini mi ha detto che usando la parola regalo ho dato un'idea di autocelebrazione che non era assolutamente l'idea della società, che invece voleva dare un'idea di condivisione".

E' che Suma non riesce proprio a non essere adulatorio, è nella sua natura. "Fedele alla linea anche quando non c'è " cit.
Comunque sull'evento dell'altra sera, idea in sé apprezzabile, ma errata nei tempi e nella comunicazione c'è stata una presa di coscienza in società evidentemente, e si sta correndo ai ripari per evitare altre simili cadute. Bravi

 

[Il Rosso e il Nero]

Condivisibile. La reazione istintiva dei nostri denuncia un atteggiamento quasi fanciullesco, puro ed incontaminato verso quelle che appaiono sottili provocazioni dei media. Come abbiamo detto, occorrerà farci l'abitudine, esse non si fermeranno con delle semplici iniziative legali. Guadagnini, che è una vecchia volpe del giornalismo, lo sa benissimo e farebbe bene ad acculturare in questo senso gli amici cinesi, i quali, d'altro canto, risponderebbero con Mao Tse Tung: molti nemici, molto onore.

Non credo proprio fosse Mao....

 

[Oronzo Cana]

Come dichiarato da Fabio Ravezzani, in diretta telefonica a topcalcio, Fabio Guadagnini, con una telefonata lo ha avvisato che stanno vagliando l'ipotesi di passare per vie legali, per quanto detto durante la trasmissione del pomeriggio, riguardo la locandina comparsa ieri all'APACF show, definendola una foto del ventennio e altre battutine che evidentemente non sono piaciute in società.

fanno bene a reagire, la stragrande maggioranza dei sedicenti giornalisti sportivi sul nuovo corso del milan ha sempre fatto disinformazione:

all'inizio i cinesi non esistevano

poi i cinesi si palesano e loro iniziano a dire che sono poveri e che al max avrebbero speso 50 mil sul mercato (l'emblema di questo pensiero è l'ormai famigerata intervista a caressa)

hanno sempre sostenuto che keita e donnarumma non volevano il milan perchè non soddisfatti del progetto, quando in realtà erano questione legate alle polpette e a mio avviso mirabelli ha fatto bene a dire in pubblico come stavano realmente le cose

hanno sempre sminuito i nostri acquisti dicendo che mancava il top che musaccio era scarso, rodriguez niente di che, kessie in realtà aveva 30 anni, che conti non si sarebbe ripetuto da terzino perchè non ha mai giocato in quel ruolo

dopo l'acquisto inaspettato del top bonucci hanno iniziato a tirar fuori la storia delle fidejussioni che il milan sarebbe fallito e sarebbe finito nelle mani di eliott (i più ridicoli su questo punto sono stati la d'amico e pallotta)

 

[Casnop]

Non credo proprio fosse Mao....

Lo so, amico mio. È la migliore sintesi di un pensiero morale di Mao, espresso in un suo famoso discorso. Lo riportiamo per esteso: "Per quel che ci riguarda, si tratti di un individuo, di un partito, di un esercito o di una scuola, io credo che la mancanza di attacchi da parte del nemico contro di noi sia una cattiva cosa, poiché significa che noi facciamo causa comune col nemico. Se siamo attaccati dal nemico, è una buona cosa, poiché ciò dimostra che abbiamo tracciato una linea di demarcazione nettissima tra noi e il nemico. Se esso ci attacca violentemente, dipingendoci con i colori più cupi e denigrando tutto quello che facciamo, si tratta di una cosa ancora migliore, poiché ciò dimostra non solo che abbiamo stabilito una linea di demarcazione netta tra il nemico e noi, ma anche che abbiamo conseguito notevoli successi nel nostro lavoro".
I cinesi sono così: hanno un sano senso della inimicizia. Nulla di personale, ecco perché più profonda.

 

[ultràinside]

Ho visto il video della telefonata di Ravezzani...
La cosa che mi ha dato più fastidio, quando Suma gli dice: molti tifosi ci sono rimasti male... e lui che risponde: chi se ne frega se alcuni ******* ci sono rimasti male... no comment !
Ieri Ravezzani rispondeva in twitter a Guadagnini, peccato fosse un profilo fake, quando glielo hanno fatto notare, a risposto: fatto bene però

 

[Il Re dell'Est]

Lo so, amico mio. È la migliore sintesi di un pensiero morale di Mao, espresso in un suo famoso discorso. Lo riportiamo per esteso: "Per quel che ci riguarda, si tratti di un individuo, di un partito, di un esercito o di una scuola, io credo che la mancanza di attacchi da parte del nemico contro di noi sia una cattiva cosa, poiché significa che noi facciamo causa comune col nemico. Se siamo attaccati dal nemico, è una buona cosa, poiché ciò dimostra che abbiamo tracciato una linea di demarcazione nettissima tra noi e il nemico. Se esso ci attacca violentemente, dipingendoci con i colori più cupi e denigrando tutto quello che facciamo, si tratta di una cosa ancora migliore, poiché ciò dimostra non solo che abbiamo stabilito una linea di demarcazione netta tra il nemico e noi, ma anche che abbiamo conseguito notevoli successi nel nostro lavoro".
I cinesi sono così: hanno un sano senso della inimicizia. Nulla di personale, ecco perché più profonda.

Molto bello e calzante, te lo rubo sia a te che a Mao

 

[Il Rosso e il Nero]

Lo so, amico mio. È la migliore sintesi di un pensiero morale di Mao, espresso in un suo famoso discorso. Lo riportiamo per esteso: "Per quel che ci riguarda, si tratti di un individuo, di un partito, di un esercito o di una scuola, io credo che la mancanza di attacchi da parte del nemico contro di noi sia una cattiva cosa, poiché significa che noi facciamo causa comune col nemico. Se siamo attaccati dal nemico, è una buona cosa, poiché ciò dimostra che abbiamo tracciato una linea di demarcazione nettissima tra noi e il nemico. Se esso ci attacca violentemente, dipingendoci con i colori più cupi e denigrando tutto quello che facciamo, si tratta di una cosa ancora migliore, poiché ciò dimostra non solo che abbiamo stabilito una linea di demarcazione netta tra il nemico e noi, ma anche che abbiamo conseguito notevoli successi nel nostro lavoro".
I cinesi sono così: hanno un sano senso della inimicizia. Nulla di personale, ecco perché più profonda.