- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 242,654
- Reaction score
- 45,253
Come riportato da Repubblica e Sole 24 Ore, nel dossier presentato dal Milan contro Fassone compaiono anche voci, abbastanza inquietanti, relative ai pedinamenti del Milan cinese nei confronti dei dipendenti dei club. Inoltre, venivano spiati dei giornalisti al fine di evitare la fuga di notizie su piani industriali ed economici in particolare nel periodo in cui iniziavano ad affiorare i problemi economici. Ed il club sospettava che tra i dirigenti ci fosse qualche "talpa".
Emergono nuovi dettagli: i giornalisti spiati sono Enrico Currò e Luca Pagni di Repubblica, Carlo Festa del Sole 24 Ore e Tobia De Stefano di Libero.
Fassone avrebbe dato mandato alla Carpinvest srl, un'agenzia investigativa, di effettuare attività di protezione del brand, bonifica ambientale presso Casa Milan, pedinare quattro giornalisti e attività di controllo verso i dipendenti su smartphone e tablet. Quattro le utenze telefoniche aziendali controllate, con richiesta alla Telecom. Numeri in possesso ai dirigenti Agata Frigerio, Giuseppe Mangiarano, Giovanna Zian e Angela Zucca.
Spesa totale di circa 74mila euro che ora Elliott contesta.
Pagni: "Lo spionaggio ha avuto luogo per alcune settimane a inizio anno. Secondo le carte anche il mio blog è vittima.
Rimangono molti punti oscuri. Ricordo che c'è sempre una inchiesta della magistratura milanese che sta indagando su attività di riciclaggio per le somme transitate da paradisi fiscali e che sono servite per onorare gli obblighi di compravendita con il gruppo Fininvest controllato dalla famiglia Berlusconi.
Non voglio trovare legami con la vicenda Fassone-Elliott, ma è giusto ricordare il contesto in cui sono avvenute tale attività".
Emergono nuovi dettagli: i giornalisti spiati sono Enrico Currò e Luca Pagni di Repubblica, Carlo Festa del Sole 24 Ore e Tobia De Stefano di Libero.
Fassone avrebbe dato mandato alla Carpinvest srl, un'agenzia investigativa, di effettuare attività di protezione del brand, bonifica ambientale presso Casa Milan, pedinare quattro giornalisti e attività di controllo verso i dipendenti su smartphone e tablet. Quattro le utenze telefoniche aziendali controllate, con richiesta alla Telecom. Numeri in possesso ai dirigenti Agata Frigerio, Giuseppe Mangiarano, Giovanna Zian e Angela Zucca.
Spesa totale di circa 74mila euro che ora Elliott contesta.
Pagni: "Lo spionaggio ha avuto luogo per alcune settimane a inizio anno. Secondo le carte anche il mio blog è vittima.
Rimangono molti punti oscuri. Ricordo che c'è sempre una inchiesta della magistratura milanese che sta indagando su attività di riciclaggio per le somme transitate da paradisi fiscali e che sono servite per onorare gli obblighi di compravendita con il gruppo Fininvest controllato dalla famiglia Berlusconi.
Non voglio trovare legami con la vicenda Fassone-Elliott, ma è giusto ricordare il contesto in cui sono avvenute tale attività".