Il fattore bonucci

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
40,797
Reaction score
4,488
Se ricordi bene lo scorso anno bonucci alternava la costruzione del gioco al lancio lungo.
Questa giocata non è nel bagaglio tecnico nè di romagnoli nè di biglia.

Ma certo, Bonucci ha un lancio da 30-40 metri a livello di ottimi registi..senza dubbio quella dote gli va riconosciuta come anche il saper guidare la difesa (anche se in marcatura non eccelle)..
Però altri centrali con simili caratteristiche non ce ne sono..sopperiremo con un regista vero e aumentando la qualità in mezzo (vedi Rabiot) in modo da aumentare le fonti di gioco
 

Ragnet_7

Senior Member
Registrato
23 Maggio 2016
Messaggi
14,445
Reaction score
2,999
La palla ad higuian però deve pure arrivare.
Higuain sta aiutando oggi il milan a giocare ma il milan non sta aiutando pipa a segnare.
Quante volte lo abbiamo messo davanti al portiere o in condizione di calciare a rete in 3 gare?

vero, ma partire dall'idea che sia il difensore centrale a dover far arrivare la palla all'attaccante è sbagliato. In grandi club i difensori partecipano alla manovra, ma poi ci sono sempre le mezzeali e gli esterni che prendono palla e sanno creare gioco. Con il Cagliari il nostro grande difetto è essere stati lenti e prevedibili, perchè loro dietro erano tutt'altro che irresistibili.

Bonaventura passeggiava con la palla tra i piedi, e Calhanoglu sembrava il fratello scarso. In quei casi Rino deve decidersi prima a fare i cambi. Se alcuni giocatori non sono in partita è giusto mettere dentro gente fresca e che metta un po' di garra in più.

Il gioco deve essere velocizzato, ergo serve una mezzala che sappia portare su palla con forza e velocità, ma che abbia anche quell'istinto per la giocata verticale. A noi il gioco verticale manca completamente. Con la Roma si è visto un po' perchè loro avevano la difesa altissima, ma non c'è un solo giocatore che rischi il passaggio filtrante. Sempre quelle solite palle facili per l'esterno, che sposta la palla e la butta dentro. A volte va anche bene, ma in alcuni casi serve l'alternativa. Anche perchè Higuain non è un mostro di testa, e così rischiamo di fare un gioco a lui poco congeniale.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
70,232
Reaction score
39,003
Ma certo, Bonucci ha un lancio da 30-40 metri a livello di ottimi registi..senza dubbio quella dote gli va riconosciuta come anche il saper guidare la difesa (anche se in marcatura non eccelle)..
Però altri centrali con simili caratteristiche non ce ne sono..sopperiremo con un regista vero e aumentando la qualità in mezzo (vedi Rabiot) in modo da aumentare le fonti di gioco

Non sottovalutare quella giocata lunga di bonucci, gattuso nelle interviste dice e non dice ma si capisce chiaramente quando parla di cambiare registro che si riferisce a questo aspetto leggendo le situazioni di gioco .
Il milan senza bonucci sta recitando lo stesso spartito ma ha perso il regista di quel gioco.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
70,232
Reaction score
39,003
vero, ma partire dall'idea che sia il difensore centrale a dover far arrivare la palla all'attaccante è sbagliato. In grandi club i difensori partecipano alla manovra, ma poi ci sono sempre le mezzeali e gli esterni che prendono palla e sanno creare gioco. Con il Cagliari il nostro grande difetto è essere stati lenti e prevedibili, perchè loro dietro erano tutt'altro che irresistibili.

Bonaventura passeggiava con la palla tra i piedi, e Calhanoglu sembrava il fratello scarso. In quei casi Rino deve decidersi prima a fare i cambi. Se alcuni giocatori non sono in partita è giusto mettere dentro gente fresca e che metta un po' di garra in più.

Il gioco deve essere velocizzato, ergo serve una mezzala che sappia portare su palla con forza e velocità, ma che abbia anche quell'istinto per la giocata verticale. A noi il gioco verticale manca completamente. Con la Roma si è visto un po' perchè loro avevano la difesa altissima, ma non c'è un solo giocatore che rischi il passaggio filtrante. Sempre quelle solite palle facili per l'esterno, che sposta la palla e la butta dentro. A volte va anche bene, ma in alcuni casi serve l'alternativa. Anche perchè Higuain non è un mostro di testa, e così rischiamo di fare un gioco a lui poco congeniale.

Ma non l'ho deciso mica io che si deve palleggiare dalla nostra area ma pare che a gattuso piaccia giocare cosi.
La riflessione da me proposta voleva chiarire se senza bonucci e senza un pirlo in regia non sia il caso di cambiare filosofia , modulo o interpreti.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
24,601
Reaction score
23,169
Non sono un grande ammiratore di bonucci e anzi non ho perso occasione per criticarne il presunto valore ma ho sempre riconosciuto la sua grande tecnica e il suo sangue freddo, qualità che lo rendono un profilo moderno per ciò che si chiede al ruolo e uno dei migliori in circolazione.
La sua partenza non ha lasciato grandi strascichi tra noi tutti un pò per orgoglio e un pò perchè la sua partenza ci ha regalato un bomber di primo piano e un difensore dal futuro assicurato.
Le vistose difficoltà che stiamo però avendo nella prima costruzione del gioco se pressati però credo vadano approfondite e vada anche considerato il fattore-bonucci. La nostra ricerca del gioco dal basso è uno dei punti di forza ed è un mezzo che il mister usa per creare superiorità numerica in mezzo al campo. Le catene di gioco infatti palleggiano a memoria e a volte ribaltiamo il campo in pochi passaggi.
Ma passare da bonucci a musacchio non può essere la normalità e forse non sono nemmeno un caso le difficoltà che stiamo affrontando. Nella prima impostazione non siamo fluidi come eravamo lo scorso anno e nella scelta delle giocate non abbiamo la lucidità di cambiare registro, aspetti questi più volte considerati dal mister senza però citare ovviamente la perdita di leo. Abbiamo forse tutti sottovalutato la partenza di 'colui che sposta gli equilibri'?
Come se ne esce?
Romagnoli e Biglia dovrebbero essere gli eredi tecnici e caratteriali ma non non riescono a prendere in mano la situazione.
Qualche modifica va però apportata perchè pare che le rivali abbiano capito che senza leo il nostro giro-palla e la nostra costruzione dal basso non sono di assoluto livello.
Ancelotti e Maran hanno impostato la partita su un pressing asfissiante e questo aspetto ci è costato punti in classifica.
In un altro post avevo proposto la difesa a tre ma si potrebbe anche provare a inventarsi un altro regista basso oppure si potrebbe cambiare metodo di gioco non incaponendosi su questa prima costruzione che a volte pare una fissazione.
Il problema a mio parere però esiste ed è lampante.
Dite la vostra.
P.S. non sto assolutamente rimpiangendo bonucci ma sto solo proponendo una discussione tattica.

Concordo l'analisi. Io personalmente non stimo Bonucci, nemmeno come giocatore, e dopo quanto successo al Milan, ho visto la sua cessione come un punto fondamentale da cui poter ripartire. Onestamente, con lui in difesa la partenza dal basso era però leggermente migliore, come osservi. Il vero problema sta quindi nei due giocatori da te citati, cioé Biglia e Romagnoli. Sul primo non ho speranze, e lo vorrei vedere fuori da subito. Purtroppo non abbiamo al momento sostituti degni, io ho grande simpatia per Mauri e vorrei provarlo, ma non ho ancora capito se é veramente scarso come molti dicono o no, in più è molto giovane e quel ruolo è sinceramente difficile da interpretare bene. Romagnoli, premesso che è un ottimo difensore, non mi sembra aver ancora acquisito quella personalità necessaria per far partire l'azione con autorevolezza, ho già scritto in un altro thread il suo difetto di fare sempre il passaggino a RR quando è già marcato. Quindi come se ne esce?

1) Piantarla con il giro palla e buttarla a centrocampo. Purtroppo i nostri, non ho capito perché, non ne prendono mai una di testa. Non è vero il discorso dell'altezza, non mi sembra che poi siamo tutti dei nani. A me sembra di vedere proprio indolenza, quasi sempre neanche ci provano a prenderla di testa, compreso Kessie che non è poi tanto basso.

2) Aspettare e soffrire, nell'attesa di acquistare un play che consenta questo tipo di gioco.

3) Vedere se Caldara e Romagnoli insieme riescono a darsi una mano uno con l'altro e crescere dal punto di vista della costruzione del gioco. Certo che se i nostri centrocampisti non si fanno vedere nel breve raggio perché non sanno giocare senza palla, tutto viene vanificato. Si ritorna al problema atavico, che discuto da mesi fino alla nausea: ci manca una vera mezzala pensatrice in mezzo al campo, se non due. Per chi non ci crede, lo invito a riguardarsi le formazioni dei Milan vincenti ed osservare la tipologia dei centrocampisti schierati. Aldilà del valore intrinseco dei singoli, è chiaro come la luce del sole del perché non riusciamo a costruire gioco con organizzazione.

Non c'è niente da fare, secondo me tutti, ma dico tutti, i problemi del Milan nascono dal centrocampo accozzato in maniera meno che approssimativa, più qualche "solito noto" sulla fascia. Troppi giocatori con identità tattica poco definita. Non cambio idea nemmeno se mi prendete a cannonate. Va completamente rifondato. Giusto Kessie può essere mantenuto come mediano, il resto va cestinato. Finché non succederà questo, vedo difficile raggiungere livelli degni.
 

Ragnet_7

Senior Member
Registrato
23 Maggio 2016
Messaggi
14,445
Reaction score
2,999
Ma non l'ho deciso mica io che si deve palleggiare dalla nostra area ma pare che a gattuso piaccia giocare cosi.
La riflessione da me proposta voleva chiarire se senza bonucci e senza un pirlo in regia non sia il caso di cambiare filosofia , modulo o interpreti.

Secondo me è questione di mentalità. Con la Roma si è visto un Milan veloce a centrocampo. La palla si tentava di toccarla una volta, massimo due, e i triangoli erano funzionali all'avanzamento veloce del campo.

Possibile che per mantenere quel tale grado di intensità e attenzione serva giocare contro grandi squadre?
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
70,232
Reaction score
39,003
Concordo l'analisi. Io personalmente non stimo Bonucci, nemmeno come giocatore, e dopo quanto successo al Milan, ho visto la sua cessione come un punto fondamentale da cui poter ripartire. Onestamente, con lui in difesa la partenza dal basso era però leggermente migliore, come osservi. Il vero problema sta quindi nei due giocatori da te citati, cioé Biglia e Romagnoli. Sul primo non ho speranze, e lo vorrei vedere fuori da subito. Purtroppo non abbiamo al momento sostituti degni, io ho grande simpatia per Mauri e vorrei provarlo, ma non ho ancora capito se é veramente scarso come molti dicono o no, in più è molto giovane e quel ruolo è sinceramente difficile da interpretare bene. Romagnoli, premesso che è un ottimo difensore, non mi sembra aver ancora acquisito quella personalità necessaria per far partire l'azione con autorevolezza, ho già scritto in un altro thread il suo difetto di fare sempre il passaggino a RR quando è già marcato. Quindi come se ne esce?

1) Piantarla con il giro palla e buttarla a centrocampo. Purtroppo i nostri, non ho capito perché, non ne prendono mai una di testa. Non è vero il discorso dell'altezza, non mi sembra che poi siamo tutti dei nani. A me sembra di vedere proprio indolenza, quasi sempre neanche ci provano a prenderla di testa, compreso Kessie che non è poi tanto basso.

2) Aspettare e soffrire, nell'attesa di acquistare un play che consenta questo tipo di gioco.

3) Vedere se Caldara e Romagnoli insieme riescono a darsi una mano uno con l'altro e crescere dal punto di vista della costruzione del gioco. Certo che se i nostri centrocampisti non si fanno vedere nel breve raggio perché non sanno giocare senza palla, tutto viene vanificato. Si ritorna al problema atavico, che discuto da mesi fino alla nausea: ci manca una vera mezzala pensatrice in mezzo al campo, se non due. Per chi non ci crede, lo invito a riguardarsi le formazioni dei Milan vincenti ed osservare la tipologia dei centrocampisti schierati. Aldilà del valore intrinseco dei singoli, è chiaro come la luce del sole del perché non riusciamo a costruire gioco con organizzazione.

Non c'è niente da fare, secondo me tutti, ma dico tutti, i problemi del Milan nascono dal centrocampo accozzato in maniera meno che approssimativa, più qualche "solito noto" sulla fascia. Troppi giocatori con identità tattica poco definita. Non cambio idea nemmeno se mi prendete a cannonate. Va completamente rifondato. Giusto Kessie può essere mantenuto come mediano, il resto va cestinato. Finché non succederà questo, vedo difficile raggiungere livelli degni.

Perfetto.
Se i difensori non sono bravi nel vedere gioco la soluzione può essere una e una sola : in mezzo al campo servono due centrocampisti in grado di prendere palla, farla girare e far salire la squadra col baricentro.
La nostra mediana oggi non è in grado di fare questo gioco.
In troppi vedono in kessie doti che non ha e bonaventura non è svelto di mente ma è un portatore di palla con doti da incursore.
A volte forse pensa di esser ancora in fascia e poter toccare la palla dieci volte ma dentro al campo ti sbranano se non sei veloce.
Biglia è un mediano vecchio stile che non incide minimamente nel gioco, potrebbe avere senso solo con due mezze ali coi fiocchi ai lati.
 

Black

Bannato
Registrato
8 Aprile 2015
Messaggi
9,408
Reaction score
58
Non sono un grande ammiratore di bonucci e anzi non ho perso occasione per criticarne il presunto valore ma ho sempre riconosciuto la sua grande tecnica e il suo sangue freddo, qualità che lo rendono un profilo moderno per ciò che si chiede al ruolo e uno dei migliori in circolazione.
La sua partenza non ha lasciato grandi strascichi tra noi tutti un pò per orgoglio e un pò perchè la sua partenza ci ha regalato un bomber di primo piano e un difensore dal futuro assicurato.
Le vistose difficoltà che stiamo però avendo nella prima costruzione del gioco se pressati però credo vadano approfondite e vada anche considerato il fattore-bonucci. La nostra ricerca del gioco dal basso è uno dei punti di forza ed è un mezzo che il mister usa per creare superiorità numerica in mezzo al campo. Le catene di gioco infatti palleggiano a memoria e a volte ribaltiamo il campo in pochi passaggi.
Ma passare da bonucci a musacchio non può essere la normalità e forse non sono nemmeno un caso le difficoltà che stiamo affrontando. Nella prima impostazione non siamo fluidi come eravamo lo scorso anno e nella scelta delle giocate non abbiamo la lucidità di cambiare registro, aspetti questi più volte considerati dal mister senza però citare ovviamente la perdita di leo. Abbiamo forse tutti sottovalutato la partenza di 'colui che sposta gli equilibri'?
Come se ne esce?
Romagnoli e Biglia dovrebbero essere gli eredi tecnici e caratteriali ma non non riescono a prendere in mano la situazione.
Qualche modifica va però apportata perchè pare che le rivali abbiano capito che senza leo il nostro giro-palla e la nostra costruzione dal basso non sono di assoluto livello.
Ancelotti e Maran hanno impostato la partita su un pressing asfissiante e questo aspetto ci è costato punti in classifica.
In un altro post avevo proposto la difesa a tre ma si potrebbe anche provare a inventarsi un altro regista basso oppure si potrebbe cambiare metodo di gioco non incaponendosi su questa prima costruzione che a volte pare una fissazione.
Il problema a mio parere però esiste ed è lampante.
Dite la vostra.
P.S. non sto assolutamente rimpiangendo bonucci ma sto solo proponendo una discussione tattica.

mah.... sarà ma io non ricordo un Milan così brillante in impostazione l'anno scorso. Anzi mi ricordo tanti errori di Bonucci. Magari qualche lancio lungo dei suoi l'ha fatto. Ma sinceramente non penso avrebbe cambiato più di molto. in 3 partite ha spostato molti più equilibri Higuain, 1 gol, 1 assist, e la sensazione di avere finalmente qualcuno di letale là davanti
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
70,232
Reaction score
39,003
Secondo me è questione di mentalità. Con la Roma si è visto un Milan veloce a centrocampo. La palla si tentava di toccarla una volta, massimo due, e i triangoli erano funzionali all'avanzamento veloce del campo.

Possibile che per mantenere quel tale grado di intensità e attenzione serva giocare contro grandi squadre?

Ma la roma non ci ha aggredito come hanno fatto cagliari e napoli, il quadro tattico della partita è stato diverso.
Senza pressing la palla la portiamo su con relativa facilità.
 
Alto