Concordo l'analisi. Io personalmente non stimo Bonucci, nemmeno come giocatore, e dopo quanto successo al Milan, ho visto la sua cessione come un punto fondamentale da cui poter ripartire. Onestamente, con lui in difesa la partenza dal basso era però leggermente migliore, come osservi. Il vero problema sta quindi nei due giocatori da te citati, cioé Biglia e Romagnoli. Sul primo non ho speranze, e lo vorrei vedere fuori da subito. Purtroppo non abbiamo al momento sostituti degni, io ho grande simpatia per Mauri e vorrei provarlo, ma non ho ancora capito se é veramente scarso come molti dicono o no, in più è molto giovane e quel ruolo è sinceramente difficile da interpretare bene. Romagnoli, premesso che è un ottimo difensore, non mi sembra aver ancora acquisito quella personalità necessaria per far partire l'azione con autorevolezza, ho già scritto in un altro thread il suo difetto di fare sempre il passaggino a RR quando è già marcato. Quindi come se ne esce?
1) Piantarla con il giro palla e buttarla a centrocampo. Purtroppo i nostri, non ho capito perché, non ne prendono mai una di testa. Non è vero il discorso dell'altezza, non mi sembra che poi siamo tutti dei nani. A me sembra di vedere proprio indolenza, quasi sempre neanche ci provano a prenderla di testa, compreso Kessie che non è poi tanto basso.
2) Aspettare e soffrire, nell'attesa di acquistare un play che consenta questo tipo di gioco.
3) Vedere se Caldara e Romagnoli insieme riescono a darsi una mano uno con l'altro e crescere dal punto di vista della costruzione del gioco. Certo che se i nostri centrocampisti non si fanno vedere nel breve raggio perché non sanno giocare senza palla, tutto viene vanificato. Si ritorna al problema atavico, che discuto da mesi fino alla nausea: ci manca una vera mezzala pensatrice in mezzo al campo, se non due. Per chi non ci crede, lo invito a riguardarsi le formazioni dei Milan vincenti ed osservare la tipologia dei centrocampisti schierati. Aldilà del valore intrinseco dei singoli, è chiaro come la luce del sole del perché non riusciamo a costruire gioco con organizzazione.
Non c'è niente da fare, secondo me tutti, ma dico tutti, i problemi del Milan nascono dal centrocampo accozzato in maniera meno che approssimativa, più qualche "solito noto" sulla fascia. Troppi giocatori con identità tattica poco definita. Non cambio idea nemmeno se mi prendete a cannonate. Va completamente rifondato. Giusto Kessie può essere mantenuto come mediano, il resto va cestinato. Finché non succederà questo, vedo difficile raggiungere livelli degni.