Il Fatto: Draghi (e Berlusconi) niente quirinale, ma premier anche dopo le elezioni

fabri47

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Un editoriale pubblicato su Il Fatto Quotidiano firmato Massimo Rocca, afferma che sono finite le speranze di Mario Draghi, ma anche di Silvio Berlusconi, di essere i prossimi presidenti della Repubblica. Draghi è costretto a rimanere dov'è causa dell'allarme della variante Omicron, mentre il leader di Forza Italia non sarebbe apprezzato.

Pertanto, Draghi potrebbe farsi 7 anni come presidente del consiglio. Dopo le elezioni del 2023, vista anche la scarsa fiducia dei cittadini, ci potrebbe essere la formazione di una maggioranza filo-draghiana e ciò decreterebbe la fine della politica partitica.
 
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Un editoriale pubblicato su Il Fatto Quotidiano firmato Massimo Rocca, afferma che sono finite le speranze di Mario Draghi, ma anche di Silvio Berlusconi, di essere i prossimi presidenti della Repubblica. Draghi è costretto a rimanere dov'è causa dell'allarme della variante Omicron, mentre il leader di Forza Italia non sarebbe apprezzato.

Pertanto, Draghi potrebbe farsi 7 anni come presidente del consiglio. Dopo le elezioni del 2023, vista anche la scarsa fiducia dei cittadini, ci potrebbe essere la formazione di una maggioranza filo-draghiana e ciò decreterebbe la fine della politica partitica.

Neanche nel peggior incubo :facepalm:
 

7AlePato7

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Un editoriale pubblicato su Il Fatto Quotidiano firmato Massimo Rocca, afferma che sono finite le speranze di Mario Draghi, ma anche di Silvio Berlusconi, di essere i prossimi presidenti della Repubblica. Draghi è costretto a rimanere dov'è causa dell'allarme della variante Omicron, mentre il leader di Forza Italia non sarebbe apprezzato.

Pertanto, Draghi potrebbe farsi 7 anni come presidente del consiglio. Dopo le elezioni del 2023, vista anche la scarsa fiducia dei cittadini, ci potrebbe essere la formazione di una maggioranza filo-draghiana e ciò decreterebbe la fine della politica partitica.
Draghi costretto a rimanere, immagino il suo immenso disagio a restare incollato a quella poltrona dove è stato insediato su “suggerimento” delle peggiori lobby.
 
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Un editoriale pubblicato su Il Fatto Quotidiano firmato Massimo Rocca, afferma che sono finite le speranze di Mario Draghi, ma anche di Silvio Berlusconi, di essere i prossimi presidenti della Repubblica. Draghi è costretto a rimanere dov'è causa dell'allarme della variante Omicron, mentre il leader di Forza Italia non sarebbe apprezzato.

Pertanto, Draghi potrebbe farsi 7 anni come presidente del consiglio. Dopo le elezioni del 2023, vista anche la scarsa fiducia dei cittadini, ci potrebbe essere la formazione di una maggioranza filo-draghiana e ciò decreterebbe la fine della politica partitica.
Fidatevi di uno che ci lavora dentro: sarà al 99% così.
Alle prossime elezioni con ogni probabilità i partiti si presenteranno divisi in tre blocchi (cdx-centro-"csx" con M5S e PD), poi dopo le elezioni ci si renderà conto che pure cooptando il "centro" (calenda renzi +eu eccetera) nessuno dei due schieramenti maggiori avrò la maggioranza.
A quel punto, csx e centro si uniranno, chiederanno a berlusconi e/o salvini di supportarli e questi accetteranno a patto di riproporre Draghi, che governerà per 5 anni con il 70% del parlamento compattamente al suo fianco e con ogni probabilità un PdR "approvato" da lui.
All'opposizione la sola Meloni, forse Salvini se basterà Berlusconi per la maggioranza Draghi ma credo ormai si sia istituzionalizzato a tal punto il "capitano" che non sarà un problema dargli le chiavi in mano per cercare di disinnescare il sovranismo.
Nel frattempo, si svuoteranno M5S FI e Lega (se al governo con Draghi) e la Meloni farà di fatto un partito unico sovranista intorno al 35-40% stabile costantemente all'opposizione modello FN in Francia.
Le prossime elezioni sono TOTALMENTE irrilevanti, l'unica variabile è se FI FdI e Lega dovessero avere più del 50% dei seggi (campa cavallo!), in quel caso ci sarà governo politico di cdx.
Ma con ogni probabilità il vostro voto alle prossime elezioni non conterà NIENTE, è già deciso tutto da diversi mesi.
 

Milanforever26

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Draghi costretto a rimanere, immagino il suo immenso disagio a restare incollato a quella poltrona dove è stato insediato su “suggerimento” delle peggiori lobby.
Non penso che gli farebbe tanto schifo fare il Presidente della Repubblica eh...

Comunque sono davvero curioso di leggere il ventaglio di nomi per la Presidenza..mattarella non si ricandida per fortuna, Silvio non credo alla fine avrà chances..Draghi fuori, chi resta?
Pare che i nomi più in auge siano Casini, Amato e Cartabia
Tre nomi di bassissimo profilo..Amato poi è più vecchio di mummiarella...non lo regge un settennato
 

fabri47

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Un editoriale pubblicato su Il Fatto Quotidiano firmato Massimo Rocca, afferma che sono finite le speranze di Mario Draghi, ma anche di Silvio Berlusconi, di essere i prossimi presidenti della Repubblica. Draghi è costretto a rimanere dov'è causa dell'allarme della variante Omicron, mentre il leader di Forza Italia non sarebbe apprezzato.

Pertanto, Draghi potrebbe farsi 7 anni come presidente del consiglio. Dopo le elezioni del 2023, vista anche la scarsa fiducia dei cittadini, ci potrebbe essere la formazione di una maggioranza filo-draghiana e ciò decreterebbe la fine della politica partitica.
Scenario più che plausibile. L'unica cosa che potrebbe evitarlo è la possibile formazione di una maggioranza FDI+M5S, che chissà quanto durerebbe...
 

fabri47

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Non penso che gli farebbe tanto schifo fare il Presidente della Repubblica eh...

Comunque sono davvero curioso di leggere il ventaglio di nomi per la Presidenza..mattarella non si ricandida per fortuna, Silvio non credo alla fine avrà chances..Draghi fuori, chi resta?
Pare che i nomi più in auge siano Casini, Amato e Cartabia
Tre nomi di bassissimo profilo..Amato poi è più vecchio di mummiarella...non lo regge un settennato
Per me eleggeranno un vecchio rinc.oglionito o Casini che è un ottimo yesman. A queste condizioni, Draghi avrebbe più credibilità e in un certo senso anche più potere del PDR stesso. Lui è l'Europa e nessuno gli direbbe di no, nemmeno il PDR.
 

ilPresidente

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Fidatevi di uno che ci lavora dentro: sarà al 99% così.
Alle prossime elezioni con ogni probabilità i partiti si presenteranno divisi in tre blocchi (cdx-centro-"csx" con M5S e PD), poi dopo le elezioni ci si renderà conto che pure cooptando il "centro" (calenda renzi +eu eccetera) nessuno dei due schieramenti maggiori avrò la maggioranza.
A quel punto, csx e centro si uniranno, chiederanno a berlusconi e/o salvini di supportarli e questi accetteranno a patto di riproporre Draghi, che governerà per 5 anni con il 70% del parlamento compattamente al suo fianco e con ogni probabilità un PdR "approvato" da lui.
All'opposizione la sola Meloni, forse Salvini se basterà Berlusconi per la maggioranza Draghi ma credo ormai si sia istituzionalizzato a tal punto il "capitano" che non sarà un problema dargli le chiavi in mano per cercare di disinnescare il sovranismo.
Nel frattempo, si svuoteranno M5S FI e Lega (se al governo con Draghi) e la Meloni farà di fatto un partito unico sovranista intorno al 35-40% stabile costantemente all'opposizione modello FN in Francia.
Le prossime elezioni sono TOTALMENTE irrilevanti, l'unica variabile è se FI FdI e Lega dovessero avere più del 50% dei seggi (campa cavallo!), in quel caso ci sarà governo politico di cdx.
Ma con ogni probabilità il vostro voto alle prossime elezioni non conterà NIENTE, è già deciso tutto da diversi mesi.
Molto probabile.
Non esistono più dx, sx e centro come ideologia. Esistono visioni diverse sulle politiche socio-economiche.
L’Italia é compromessa da anni. Draghi ha titolo per sedere dove vuole, ma sarà strumento di Banche-Aziende per garantire stabilità. Forse medierà alcune politiche, forse le subirà. Il sistema paese é già in mano altrui.

L’unico gioco che può sparigliare tutto é quello del cdx: con la Meloni al 35/38% attenti al Banana.
 
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