Ibra out almeno un mese:”Paga fatica e impegni”.

A.C Milan 1899

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Per il resto niente da dire, si doveva fare uno sforzo importante anche lì, non è stato fatto ed ecco il risultato.

Ma infatti è tutto li. L’ultima volta che qualcuno ha fatto uno sforzo importante per noi, cioè nell’Estate 2010 (Ibra trentenne e Robinho) e nel Gennaio 2011 (Cassano e Van Bommel) abbiamo vinto, da allora in poi buio totale. Coincidenzialmente, anzi no, il nostro declino vero, il baratro, è iniziato proprio a Gennaio 2012 con la decisione di NON fare uno sforzo per prendere Carlitos Tevez. Da quel momento in poi è stata una valanga che ci ha travolto.
 

kipstar

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Lo si dice da quest'estate che serve una punta centrale......se c'è Ante che può farlo ci gioca lui.....ma come lo fa ?
Sta tutto là eh....come Rade che fa il mediano....o il terzino che fa il centrale senza Simon o gabbia......
Ci sono giocatori in rosa che non fanno parte del progetto tecnico, in difesa mi pare evidente.....
A centrocampo siamo corti per tre competizioni? Forse....
In attacco c'è più di qualcuno che dovrebbe cambiare marcia....

Imho
 

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Sempre la GDS in edicola: Ibra salterà anche la Juve. Tornerà a metà gennaio. Ora servono i gol di Rebic e Leao.
 
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Io comunque ragazzi impazzisco a leggere alcuni commenti , ora sembra che la colpa sia nostra nell'aver ingaggiato un 39 enne.
Qua il problema non è se abbiamo fatto l'azzardo con un giocatore a fine carriera, semmai il problema è che gli altri campioni/fuoriclasse per noi sono inarrivabili per i motivi più disparati che tutti conosciamo e non sto qua ad elencare.

Appurato che a questa rosa servisse classe, qualità, personalità e attitudine alla vittoria abbiamo preso uno dei pochissimi profili per noi avvicinabile, puntando molto sull'amore per i nostri colori ma anche sulla sua voglia di stupire e mettersi in discussione.

E' andata male? Amen.
Ma fino a ieri l'impatto di ibra sulla squadra in termini qualitativi e di personalità è stato devastante e i risultati, per chi vuole vederli, sono sotto gli occhi di tutti.
Rifarei quel che abbiamo fatto con ibra? Io personalmente si.

A meno che a milanello non ci avessero portato un atleta altrettanto forte ma con un'età inferiore.

Ma per favore mai più sbarbatelli, kalinic, bacca, destro, silva, cutrone,ecc ecc ecc .
La lista è lunga da natale a capodanno.
A ibra solo un grazie infinito per aver riportato il milan alla dimensione che gli compete e per aver suscitato nelle rivali timore laddove prima c'era solo ilarità.


Ibra è un fuoriclasse, quelli che per noi sono inaccessibili.
E tra un fuoriclasse vecchio e uno sbarbatello in fasce io prendo il primo, visto che quello affermato per noi pare una chimera.
A meno che qualcuno davvero non pensi che al posti di ibra basti mettere il primo che si trova per strada e ci fa la differenza , in tal caso alzo le mani inerme perchè non ci sono nemmeno le basi per tentare una discussione.

Ibra ha innalzato l'asticella di tutto il gruppo come solo i campioni sanno fare perchè innanzitutto ha tolto pressioni a tutti.
Le pressioni che la nostra maglia , il nostro stadio e il nostro calcio obbligano tutti i ragazzi a sopportare.
Al milan non si fa calcio in allegria e lontano dalla luce dei riflettori.
Il milan pur arrivando settimo è alla terza pagina dei notiziari dopo juve e inter e in scaletta delle tv alla stessa posizione.
Non c'è lazio , rometta, napoli che tenga.


Forse è una maledizione ma forse è la nostra salvezza.
 

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Sempre il Dr. Zanon alla GDS:"La soffusione emorragica è è una piccolissima raccolta di sangue, il che significa la rottura di alcune fibre del tessuto muscolare. Quindi se è presente sanguinamento non è proprio una lesione lieve. In una lesione lieve abbiamo una reazione infiammatoria. Se c’è sangue significa che qualcosa si è rotto. Poi a mio parere è bene spiegare che il soleo non c’entra con il polpaccio. Il polpaccio è formato dai gemelli, il soleo invece è uno dei muscoli che compongono la loggia posteriore della gamba, fondamentale nella fase di spinta del passo":

"C'è un nesso con l'infortunio precedente? Ci può essere, legato al fatto che l’atleta ha comunque avuto un periodo di relativa inattività. Non ha giocato né si è allenato eegolarmente, ha dovuto fare delle terapie. Dunque un minimo di indebolimento generale l’ha avuto"

"Soleo tallone d'Achille di Ibra? Ci può fare pensare a una predisposizione individuale. Bisogna vedere se anche in passato ne ha sofferto. Ma più che altro direi la stanchezza dovuta agli impegni ravvicinati. Perché giocando due partite a settimana a 39 anni la fatica si sente, anche se lui è un highlander. Questi sono sì sono fattori predisponenti".

"Tempi di recupero? Un trauma con sanguinamento è una lesione importante come si diceva. In più, il soleo è il muscolo che guarisce con più difficoltà in assoluto. Difficile pensare che la prognosi possa andare sotto le quattro settimane".
 
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Praticamente ha giocato 6 partite nel girone d'andata, andando in doppia cifra

Impressionante ma deprimente.

È un campanello d'allarme, la favola di Ibra che non ci abbandonerà mai è finita, bisogna trovare un attaccante valido
 
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Secondo quanto dichiarato dal dottor Zanon, traumatologo dell’ospedale di Pavia, Ibra starà fuori minimo un mese” difficile possa recuperare prima di 30 giorni. Paga la fatica ed i troppi impegni”. Lo riporta la GDS.

Sempre la GDS in edicola: Ibra salterà anche la Juve. Tornerà a metà gennaio. Ora servono i gol di Rebic e Leao.

Sempre il Dr. Zanon alla GDS:"La soffusione emorragica è è una piccolissima raccolta di sangue, il che significa la rottura di alcune fibre del tessuto muscolare. Quindi se è presente sanguinamento non è proprio una lesione lieve. In una lesione lieve abbiamo una reazione infiammatoria. Se c’è sangue significa che qualcosa si è rotto. Poi a mio parere è bene spiegare che il soleo non c’entra con il polpaccio. Il polpaccio è formato dai gemelli, il soleo invece è uno dei muscoli che compongono la loggia posteriore della gamba, fondamentale nella fase di spinta del passo":

"C'è un nesso con l'infortunio precedente? Ci può essere, legato al fatto che l’atleta ha comunque avuto un periodo di relativa inattività. Non ha giocato né si è allenato eegolarmente, ha dovuto fare delle terapie. Dunque un minimo di indebolimento generale l’ha avuto"

"Soleo tallone d'Achille di Ibra? Ci può fare pensare a una predisposizione individuale. Bisogna vedere se anche in passato ne ha sofferto. Ma più che altro direi la stanchezza dovuta agli impegni ravvicinati. Perché giocando due partite a settimana a 39 anni la fatica si sente, anche se lui è un highlander. Questi sono sì sono fattori predisponenti".

"Tempi di recupero? Un trauma con sanguinamento è una lesione importante come si diceva. In più, il soleo è il muscolo che guarisce con più difficoltà in assoluto. Difficile pensare che la prognosi possa andare sotto le quattro settimane".

Solo pugnalate al cuore

Ma poi immaginate l'impatto di sta notizia sull'ambiente...
 

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CorSera: Ibra starà fuori tre settimane (l'infortunio sembra meno grave del precedente) e salterà anche la Juve. Potrebbe tornare col Toro il 9 o il 13 in Coppa Italia.
 

Lambro

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Sempre il Dr. Zanon alla GDS:"La soffusione emorragica è è una piccolissima raccolta di sangue, il che significa la rottura di alcune fibre del tessuto muscolare. Quindi se è presente sanguinamento non è proprio una lesione lieve. In una lesione lieve abbiamo una reazione infiammatoria. Se c’è sangue significa che qualcosa si è rotto. Poi a mio parere è bene spiegare che il soleo non c’entra con il polpaccio. Il polpaccio è formato dai gemelli, il soleo invece è uno dei muscoli che compongono la loggia posteriore della gamba, fondamentale nella fase di spinta del passo":

"C'è un nesso con l'infortunio precedente? Ci può essere, legato al fatto che l’atleta ha comunque avuto un periodo di relativa inattività. Non ha giocato né si è allenato eegolarmente, ha dovuto fare delle terapie. Dunque un minimo di indebolimento generale l’ha avuto"

"Soleo tallone d'Achille di Ibra? Ci può fare pensare a una predisposizione individuale. Bisogna vedere se anche in passato ne ha sofferto. Ma più che altro direi la stanchezza dovuta agli impegni ravvicinati. Perché giocando due partite a settimana a 39 anni la fatica si sente, anche se lui è un highlander. Questi sono sì sono fattori predisponenti".

"Tempi di recupero? Un trauma con sanguinamento è una lesione importante come si diceva. In più, il soleo è il muscolo che guarisce con più difficoltà in assoluto. Difficile pensare che la prognosi possa andare sotto le quattro settimane".

Drammatico, se va bene altro che 19 gennaio, lo rivediamo ai primi di febbraio , se va bene, considerando che il freddo raggiunge il picco in quei giorni.

Signori , è finita, è finito il sogno.

Un grazie a Ibra per aver tentato di riportarci lassù, c'era riuscito, quando tornerà troverà una squadra probabilmente fuori dalle prime 4 (anzi direi sicuramente) , ci vuole veramente un miracolo, a questo punto preghiamo tornino presto Simon e Ismael, per trovare un pò di quadratura e di auto convinzione.
Ma se penso anche ai due gialli di Theo e Kessie non posso che prevedere disastri nel prossimo mese e mezzo.
Sono molto pessimista , sono veramente troppo deluso, in questo momento ce l'ho col mondo.
 
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