Ibra:"Io come Benjamin Button. MI sto riscaldando".

[diavoloINme]

Ci sta e mi va benissimo quello che dici. Oggi va bene confermare le cose, per dare continuità, ma solo a patto che nel frattempo si stiano impostando le cose per far rinascere il Milan di domani.

Purtroppo le risorse sono limitate. Per cui se imbottisci la rosa di giocatori come Ibra (che a dispetto del apparenze è un mio idolo da sempre) poi quando emerge un Haaland non hai budget per comprarlo.

Io non sono contrario ad avere elementi di esperienza in squadra, va benissimo, è buonsenso.

Ma il budget che hai lo devi investire in giovani che ti svoltino il futuro. Per fare questo serve un'organizzazione e servono capacità. Per me Rangnick avrebbe portato questo.

Adesso il progetto, se possiamo chiamarlo tale, è diverso. Amen. Vedo il Milan come un figlio: non condivido le sue decisioni ma le accetto.

Adesso hanno deciso così. Pioli Maldini Ibra. Continuità. Non ci vedo nulla di rassicurante, tantomeno ambizioso, ma avanti così.

Questa è bella.
Io mi preoccuperei più delle ambizioni societarie e del rapporto tra gazidis e maldini.
Tutto il resto viene da se.
Per fare bene prima devono esserci i presupposti e le condizioni.
Altrimenti stiamo qua a discutere del nulla.

 

[diavoloINme]

Penso che ti abbia risposto Diavolo, secondo me ha centrato il punto.

Pirlo non è arrivato nel deserto dei tartari che è l’attuale Milan, una squadra composta da perdenti cronici e giovani. Posto che Pirlo senza l’intuizione di Carletto Mazzone difficilmente sarebbe diventato una leggenda, vogliamo anche dire che arrivò in uno spogliatoio nel quale c’erano Maldini, Costacurta, Albertini e gli altri senatori dell’epoca? Scusa se è poco, eh.

Pensa se il Pirlo ventiduenne del 2001 fosse arrivato in uno spogliatoio in cui il “””””””””””””capitano”””””””””””””” è Romagnoli.

Gli stessi giovani del Real, del Barca e del Bayern che tu citi entrano in contesti vincenti dove ci sono giocatori vincenti, che li aiutano a crescere, a non perdersi e prendono la pressione su di se anche per chi non sa prenderla, al momento.

A proposito di pirlo, giorni fa ho rivisto la finale di champions : pirlo nel 2003 non era il meraviglioso centrocampista che divenne dopo.
E parliamo di un fenomeno che giocava tra fenomeni.
Pensa un pò a un giocatore normale che fatica fa ad esplodere.

 

[A.C Milan 1899]

A proposito di pirlo, giorni fa ho rivisto la finale di champions : pirlo nel 2003 non era il meraviglioso centrocampista che divenne dopo.
E parliamo di un fenomeno che giocava tra fenomeni.
Pensa un pò a un giocatore normale che fatica fa ad esplodere.

Per questo è inutile fare confronti con altre realtà troppe diverse. Realtà vincenti nel dna vanno confrontate con altre dello stesso calibro, altrimenti non solo non ti rialzi mai, ma addirittura vai a peggiorare il materiale umano che ti arriva.

 

[Lineker10]

Il discorso ibra, come dico sempre, al di là dell'entusiasmo che solo lo svedese sa donare, va affrontato approfonditamente perchè la conferma di ibra condiziona TUTTO.
Condiziona il mercato, le scelte sul 9, il reparto da allestire, l'alternativa da prendere.
Se Maldini punta su ibra non perde, se punta tutto su ibra ci perde.
Sull'attacco hai sempre avuto ragione e sulla 'sommatoria gol' vanno fatte analisi dettagliate.
Speriamo però non sia come temi tu e cioè che tutto ciò che stiamo vedendo è solo frutto dell'improvvisazione in attesa della prossima ed ennesima rivoluzione.
Da un lato sarei felice, dall'altro vorrebbe dire vivacchiare alla meno peggio.
A me l'operazione rangnick non è andata giù perchè lo volevo come supervisore tecnico del settore giovanile e dello scouting.

Bravissimo. Pienamente d'accordo su Ibra.

Faccio anche una considerazione fondamentale sul nostro attacco di oggi.
Col post covid il nostro attacco e questo:
Rebic record di goal in carriera
Hakan record di goal in carriera
Theo record di goal in carriera
Ibra 39 anni

Farei molta attenzione a valutare il reale potenziale del nostro attacco nell'arco di una stagione intera, la prossima.

Per me dobbiamo intervenire e bene. La priorità è un centravanti, poi un trequartista. Poi gli altri reparti, dove però servono riserve per come siamo messi, o comunque sono ruoli più marginali.

Vediamo il mercato come sarà. Diamo fiducia a Maldini.

Ricordi alla fine di gennaio cosa dicevamo? A parte l'euforia per l'arrivo di Ibra, dicevamo che adesso la squadra perlomeno aveva un senso. Non poco in confronto alle stagioni precedenti e alle campagne acquisti fatte a caso.

Rangnick per me è stata una grande occasione persa, però mi ha fatto finalmente capire le intenzioni di Elliott.
Ora speriamo di fare di necessità virtù.

 

[diavoloINme]

Per questo è inutile fare confronti con altre realtà troppe diverse. Realtà vincenti nel dna vanno confrontate con altre dello stesso calibro, altrimenti non solo non ti rialzi mai, ma addirittura vai a peggiorare il materiale umano che ti arriva.

Purtroppo dobbiamo entrare nell'ottica che non vi può essere crescita senza continuità , non vi può essere squadra senza base.
I soldi negli anni li abbiamo spesi indubbiamente male ma pure cambiare dirigenti in continuazione ci ha portato nel baratro dove siamo ora.
Cito Marotta perchè credo come esempio sia calzante : la juve post calciopoli doveva ripartire. Non era messa proprio malissimo avendo delle bandiere ma aveva comunque una squadra da ricostruire.
Non c'era all'epoca il fpf e la proprietà mise in mano a marotta tanti bei soldini.
Le prime valutazioni sia in termini di calciatori che di allenatore marotta le cannò tutte.
Ragionando d'impulso, come abbiamo fatto noi, la proprietà avrebbe dovuto esonerare in tronco marotta e prendere un altro ds.
Ma prendendo un altro ds la juve avrebbe fatto bene?
E' meglio cancellare tutto o dare la possibilità a chi ha sbagliato di rimediare ai suoi errori sulla base delle conoscenze del materiale umano che aveva?
Agnelli decise che si ripartiva ancora da Marotta.
Finiti i tempi dei diego, amauri , krasic il dirigente azzeccò alcune valutazioni da urlo e allesti addirittura col tempo un centrocampo del calibro di pirlo-vidal-pogba , come allenatore arrivò conte che apri un grande ciclo, poi subentrò allegri.

Ora non dico che il milan avrebbe dovuto mettere altri soldi in mano a mirabelli ma nemmeno cambiare ogni anno è conveniente.
Il capitolo ds però da noi è veramente un grande mistero..

 

[Lineker10]

Penso che ti abbia risposto Diavolo, secondo me ha centrato il punto.

Pirlo non è arrivato nel deserto dei tartari che è l’attuale Milan, una squadra composta da perdenti cronici e giovani. Posto che Pirlo senza l’intuizione di Carletto Mazzone difficilmente sarebbe diventato una leggenda, vogliamo anche dire che arrivò in uno spogliatoio nel quale c’erano Maldini, Costacurta, Albertini e gli altri senatori dell’epoca? Scusa se è poco, eh.

Pensa se il Pirlo ventiduenne del 2001 fosse arrivato in uno spogliatoio in cui il “””””””””””””capitano”””””””””””””” è Romagnoli.

Gli stessi giovani del Real, del Barca e del Bayern che tu citi entrano in contesti vincenti dove ci sono giocatori vincenti, che li aiutano a crescere, a non perdersi e prendono la pressione su di se anche per chi non sa prenderla, al momento.

Infatti. Il mio paragone è diverso.

Noi oggi siamo come l'Inter di Moratti. Un pozzo senza fondo.

 

[diavoloINme]

Bravissimo. Pienamente d'accordo su Ibra.

Faccio anche una considerazione fondamentale sul nostro attacco di oggi.
Col post covid il nostro attacco e questo:
Rebic record di goal in carriera
Hakan record di goal in carriera
Theo record di goal in carriera
Ibra 39 anni

Farei molta attenzione a valutare il reale potenziale del nostro attacco nell'arco di una stagione intera, la prossima.

Per me dobbiamo intervenire e bene. La priorità è un centravanti, poi un trequartista. Poi gli altri reparti, dove però servono riserve per come siamo messi, o comunque sono ruoli più marginali.

Vediamo il mercato come sarà. Diamo fiducia a Maldini.

Ricordi alla fine di gennaio cosa dicevamo? A parte l'euforia per l'arrivo di Ibra, dicevamo che adesso la squadra perlomeno aveva un senso. Non poco in confronto alle stagioni precedenti e alle campagne acquisti fatte a caso.

Rangnick per me è stata una grande occasione persa, però mi ha fatto finalmente capire le intenzioni di Elliott.
Ora speriamo di fare di necessità virtù.

Ibra per me è più di un giocatore , ha messo toppe umane e carismatiche dentro uno spogliatoio devastato.
Io per non fare sentire ibra un ripiego , tenere alto il morale del gruppo e non dare troppe responsabilità a ibra andrei alla ricerca di un grande attaccante da profondità che ci possa giocare sia con ibra sia senza ibra, senza andare a distruggere l'alchimia che si è creata nel gruppo.
Ibra resta lo zio della banda ma non lo spremiamo.
Un nome per l'attacco ? Io prenderei un nano che possa giocare sia da sotto punta sia come centravanti.
Un modo un pò furbo di non distruggere le gerarchie tra zio e nipoti.

 

[mandraghe]

Amen.

I capiscers non si rassegnano al fatto che anche con Ibra hanno preso l'ennesima topica. Sul web quando è arrivato Ibra, da parte degli espertoni di staminchia, quelli che invece di Ibra avrebbero preso qualunque Carneade sconosciuto ma che su Football Manager diventa forte, son partiti gli insulti contro tutto e tutti.

Ovviamente ora minimizzano il calcio post pandemia relegandolo ad amichevoli estive. Basta farsi un giro su certi profili social per vedere come stanno rosicando per le vittorie del Milan e soprattutto per i gol di Ibra.

Chissà se un giorno, almeno per sbaglio, ne beccheranno qualcuna.

Di Ibra in sé frega nulla, se resta ben venga se va arriverà qualcun altro, ma quelli che te chiami Capiscers ci avevano anche avvisato su Higuain, quando tutti, me compreso, sognavamo. Ibra sta facendo benissimo, ma resta il fatto che i dubbi sui ritmi in una stagione normale siano più che leciti, è inutile che vi fate rodere il didietro, è semplice analisi, togliete i paraocchi.
Poi denigrare un utente come Lineker, competente ed educatissimo, mi pare proprio fuori luogo.

Mi sa che hai letto male, ho evidenziato le parti per essere più chiaro. Ho parlato in generale e non mi riferivo a nessuno di qua.

Se devo controbattere a qualcuno lo quoto e gli rispondo. I post dell'utente che hai citato li leggo di sfuggita. Non perché non mi interessi quello che scrive ma perché so bene come la pensa; non lo condivido ma è giusto che esprima ciò che pensa. Anzi odio quegli utenti che appena uno scrive qualcosa che non gli piace subito gli rispondono, spesso in malo modo. Dovessi quotare tutti i messaggi che non condivido starei fresco.

Concludo: se Ibra farà male la prossima stagione me ne farò una ragione. Le cose che mi fanno rodere il **** son ben altre, non certo il calcio. Figuriamoci se cerco rivalse perché ho predetto o meno che un giocatore farà bene o male. Alla fine, chi se ne frega.

 

[Lineker10]

Ibra per me è più di un giocatore , ha messo toppe umane e carismatiche dentro uno spogliatoio devastato.
Io per non fare sentire ibra un ripiego , tenere alto il morale del gruppo e non dare troppe responsabilità a ibra andrei alla ricerca di un grande attaccante da profondità che ci possa giocare sia con ibra sia senza ibra, senza andare a distruggere l'alchimia che si è creata nel gruppo.
Ibra resta lo zio della banda ma non lo spremiamo.
Un nome per l'attacco ? Io prenderei un nano che possa giocare sia da sotto punta sia come centravanti.
Un modo un pò furbo di non distruggere le gerarchie tra zio e nipoti.

Il centravanti è la priorità del nostro mercato, secondo me.

Chiaramente ci vuole un profilo intelligente, adattabile, con personalità e potenziale, che si adatti bene a giocare con e al posto di Ibra. Sia in una stagione che all'interno della stessa partita.

Deve essere fisicamente strutturato, forte atleticamente, ovviamente con una buona tecnica.

Un profilo che mi viene in mente come tipologia è Marcus Thuram, per esempio, anche se non so che prezzo chiederebbero e soprattutto è della scuderia del ciccione.

Come profilo però avrei in mente un giocatore simile.

Su Ibra faccio anche una considerazione tattica. Quando abbiamo difficoltà a impostare dal basso, spesso cerchiamo palla lunga e alta, sperando in bene. Dunque è importante che la punta che andiamo a prendere ci sia questa alternativa quando gioca da centravanti.

Altro giocatore, abbastanza sottovalutato, e Patson Daka, che però è più attaccante puro.
Più giovane e acerbo Boadu (pure lui però del ciccione).

Insomma questi nomi per dare un'idea del giocatore che mi aspetto.

Poi manca un trequartista di qualità, perché tolto Ibra abbiamo tutti incursori.

 

[willcoyote85]

Il discorso che ho fatto era diverso, e cioè che un Milan da Champions, che gioca in Champions, che ha gli introiti Champions, può permettersi tranquillamente un portiere da 6 milioni. Cosa diversa per un Milan che naviga tra il quinto e l’ottavo posto costantemente.

L’obiettivo quest’anno è tornare in CL quindi non avrebbe senso cederlo perdipiù confermando Ibra, se devi andare in CL i top li devi tenere tutti, e quest’anno è all-in. Cedere Donnarumma quest’estate, partendo da questo presupposto, sarebbe una scemenza.

Se fallissimo nuovamente, però, con la linea imposta dalla società dovremmo cederlo per forza, perché un portiere da sei milioni di euro in una società gestita con la filosofia lacrime e sangue e senza sponsorizzazioni della proprietà, e in un club che in CL non ci può entrare, non ha senso.

Questo volevo dire e non era una “traduzione di parte”.

sono anni che facciamo "all in" ragazzi. lo facciamo quasi ogni stagione.
per noi farlo significa o vai in CL o rifondi. in realtà dovrebbe voler dire o vai in CL o fallisci.

voi credete che 1 anno in CL e cambia tutto ma per me non è così. nelle nostre condizioni donnarumma non esiste nemmeno con la CL per me. è una politica sbagliata.