Vedo che ci sono tanti tifosi giovani, o almeno più di me.
Altrimenti chiunque abbia vissuto quel giro di campo in giacca di renna a questa domanda può rispondere con un solo nome. Il nome del più grande attaccante di tutti i tempi.
Per me quel giorno rappresenta la fine della mia infanzia. Il mio idolo, l'unico che abbia mai avuto, lasciava il calcio. A soli 29 anni. Dopo di lui nessuno merita di essere rimpianto per me. Tutti passano.
Per certi versi è il più grande rimpianto di ogni amante del calcio, milanista o meno.
Ricordo quando tolsi i suoi poster di camera. Non ne ho più avuti. La fine della mia infanzia, appunto.