Secondo me non ci sono i margini per una trattativa del genere.
La questione di fondo é: Caldara é recuperato fisicamente al 100%?
Se la risposta é si non é suo interesse rinegoziare al ribasso un ingaggio certo, non é interesse del Milan vendere il giocatore nel momento in cui ha il minimo valore possibile (per via egli infortuni, di quanto ha giocato lo scorso anno, per il Covid) sul mercato. Quello che conviene ad entrambe le parti é dimostrare (al Milan o altrove) di essere tornato competitivo e poi, l’anno prossimo decidere assieme come procedere (cessione, rinnovo spalmando, rinnovo in aumento …

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Se la risposta é no, non é aumentando il costo, ma distribuendolo in piú anni che risolvi, anche a 5 all’anno un giocatore non integro non é piazzanile, L’Udinese i suoi centrali (integri) li paga, tutto compreso 3 all’anno. Nessuna sauadra top prenderebbe Caldara non recuperato, nessuna squadra piccola prenderebbe Caldara non recuperato a 5 all’anno. Quest anno il FPF é sospeso e siamo ancora in una fase di assestamento. Ingoiamo l’amaro calice quest anno e poi, l’hanno prossimo, con solo 7 milioni residui a bilancio e solo un anno di contratto rimanente, vediamo quale soluzione si puó trovare, ma con solo 11 milioni da gestire, e non 22 come oggi.