Onestamente, visto la correttezza dei Democratici, il rispetto delle regole, della democrazia e dell'ugaglianza, non dovrebbe essere candidato chi è arrivato secondo alle primarie?Dopo il ritiro di Biden, arriva l'acclamazione in pompa magna di tutto il mondo woke di Hollywood. Attori e protagonisti del mondo dello spettacolo tutti a sostenere anche il nome di Kamala Harris e a definire quella di Biden "una mossa eroica e patriottica".
Alcuni tra i tanti: Barbara Streisand, Robert De Niro, Spike Lee, Jamie Lee Curtis, Jon Favreau, Cynthia Nixon.
E tra il boom di donazioni per la candidata in pectore Kamala Harris, sbuca la famiglia Soros, per mezzo del figlio Alex (paladino dei diritti LGBTQ)
L'unica fino ad ora a "tergiversare" sul nome della Harris è la famiglia Obama, che vorrebbe una rosa più ampia di candidati e una modalità di selezione particolare. Nei giorni scorsi si vociferava di una sorta di "X Factor" gestita proprio dalla moglie di Obama e Taylor Swift.
A sto punto non solo si legittimerebbe il cambio del candidato votato dai cittadini nell'ipotesi in cui dovesse andare male nei sondaggi, ma si attribuirebbe a pochi la facoltà di sceglierlo.
Da chi rispetta la democrazia ecc. non me lo sarei mai aspettato. ....