Può entrare in guerra chi vuole, verrebbero arati tutti dalla Nato senza problemi immagino a livello macro, la supremazia è netta.
Il punto non è quello, ma le armi atomiche.
Il tuo discorso vale solo per quelle guerre ammazzabeduini combattute in paesi di beduini, la NATO in Russia non entra e la Russia la guerra non la perderà mai, a costo di tirare giù tutto.
La tua democrazia, oggi, manda armi all'Ucraina, fa una non guerra perché non può fare altro, perché la guerra in Europa significherebbe WWIII, la guerra in Libia, Afghanistan e simili invece sono guerre per fare delle guerre, cambia tanto, la NATO oggi ha potere 0, primo perché l'UE non è un'unione in certi settori, non ha niente in comune, nulla, e gli Usa prima di ficcarsi in una guerra in Europa che non potrebbero mai vincere (come non hanno vinto da nessuna parte) faranno in modo che l'Ucraina venga arata e aspetterà che il conflitto si allarghi da altre parti, diciamo Taiwan, il loro obbiettivo è la Cina, non la Russia, la Russia è un problema nostro, scatenato per favorire un po' gli Usa e un po' i parrucconi di Bruxelles, ma è una guerra rischiosa, contro una razza bianca, partner commerciale, fornitore importante di materie prime, questo porta le nostre classi politiche a fare figure di cacca che ben denotano anni di nulla e improvvisazione.
Il discorso di Paragone dice questo, l'UE non è un'unione e non può fare nessuna guerra, primo perché non ha un'intesa, un esercito, nulla, solo la moneta condivisa che ci dice che siamo un'organizzazione finanziaria che fa guerre con pacchetti di sanzioni e cerca di sciacallare dove può quando altri hanno finito di sterminare paesi dove poi la finanza si ficca, se ce la fa...