Ricordiamo sempre chi è l'artefice di questa situazione. C'è un paese in cui una vassalla di Putin che ha governato per 16 anni ha legato mani e piedi il suo Paese al gas russo, ma non solo. Ha bloccato l'ingresso nella Nato dell' Ucraina (per non fare arrabbiare Putin), ha fatto firmare all'Ukraina un'accordo degradante nel 2015 (per fare un favore a Putin e anzi per "incentivarlo" indirettamente ad attaccare di nuovo), ha bloccato ogni tentativo di nuove centrali nucleari (per non danneggiare il gas russo) e ha fatto costruire la bellezza di ZERO gassificatori (per evitare di favorire alternative al gas russo).
a parte il Regno Unito che è stato con un piede in Europa e uno fuori, tutti i paesi europei hanno visto avvicendarsi capi di stato o di governo favorevoli ad accordi commerciali e politici con Putin.
il mondo è questo, non puoi far finta che un paese gigantesco, in gran parte europeo e solo in misura minore asiatico, non esista.
Putin è di passaggio, come Merkel, ma la Russia resta e non può che essere un partner globale.
la popolazione ucraina è sempre stata contraria in maggioranza all'ingresso nella NATO, non c'era neanche la spaccatura ovest-est a differenza dell'ingresso in UE, o dimentichi l'ex presidente Poroshenko che poco prima di essere trombato pesantemente alle elezioni ha pensato di bene di piegare la costituzione ai desiderata occidentali ?
e lo stesso Zelensky dopo non ha fatto nulla, al di là delle chiacchiere già dalla campagna elettorale sul referendum che avrebbe perso.
la Turchia offre il secondo esercito della NATO, superiore anche al Regno Unito non solo per numeri effettivi, ed è integrata nel sistema militare occidentale.
per quanto Erdogan sia deprecabile, c'è un ritorno occidentale non a caso gli USA si guardano bene da proferire parola (ricordi quando Obama batteva le mani a Erdogan che faceva le purghe dopo il colpo di stato fallito ?)
l'Ucraina che cosa offriva ?
un paese diviso dall'interno e legato a Russia-Bielorussia da occupare con basi straniere al confine con la Russia ?
ricordo parecchie guerre iniziate per molto meno...
quindi è vero che ci siano altri paesi non particolarmente democratici nella NATO, del resto i requisiti di accesso sono ben diversi da quelli dell'UE per esempio, tuttavia non c'è nessuno così diviso al proprio interno e pronto ad espodere come lo era l'Ucraina
infine gli accordi di Minsk coordinati da Germania e Francia, che gli ucraini non hanno peraltro rispettato mai, prevedevano per il Donbass condizioni di gran lunga migliori rispetto a ciò che avverrà dopo questa invasione russa.
a Kiev hanno deciso di fare diversamente non credendo si sarebbe arrivati a questo e ora non è solo il Donbass perso.
adesso si rendono ridicoli chiedendo di tornare alle condizioni prima del 24 febbraio, cioè lo status di Minsk che loro non rispettavano tanto da avere milioni di sfollati dal Donbass per non parlare dei nuovi poveri.