Penso che l'atteggiamento ottimista della gente sia l'approccio più positivo, quello che sarebbe giusto da seguire.
Siamo al mondo per tre giorni, la vita è brevissima, indipendentemente dalle guerre ci sono anche malattie terribili, incidenti etc.., giusto godersi la vita fino all'ultimo secondo.
Però la realtà non può essere negata, la situazione di fatto è questa. Io seguo un po' la politica, non me ne intendo di affari militari, ma una situazione così me la ricordo solo da bambino con la Guerra del Golfo e le dirette di Emilio fede. C'erano i miei genitori che erano angosciati, e sentivo parlare di guerra mondiale.
Le torri gemelle furono terribili ma le sentivo distanti.
Quelli che minimizzano rischieranno di svegliarsi una mattina con una brutta sorpresa. Anche gli ucraini erano a ballare in piazza la sera prima.
Io la guerra del Golfo l'ho seguita da persona, diciamo, cosciente.
Mi spiace essere negativo, ma è stata tutta un'altra cosa, a mio parere.
Purtroppo ci sono alcuni fattori fondamentali e che fanno la differenza:
1)
Anzitutto era vissuta come una guerra lontana, scatenata da un soggetto che tutto sommato non era così conosciuto. Non abbiamo risentito effetti particolari in termini di portafoglio o qualità della vita.
2)
Il primo esempio di guerra-videogioco che dava quasi divertimento. Vedevamo gli F-117 con i piloti che facevano bombardamenti da dietro una console. I media facevano a gara a far vedere le partenze dei cacciabombardieri USA.
3)
Non c'era il coinvolgimento di una Russia che ora sembra disposta a tutto per perseguire i suoi scopi. Qui abbiamo una situazione dove sono coinvolte, bene o male, tutte le superpotenze. Per la guerra del Golfo era palese che si sarebbe trattato di una (quasi) formalità.
Poi magari qualcuno l'ha vissuta diversamente, chiaro.