Draghi saluta la stampa "libera" a Palazzo Chigi:
"Cosa ho imparato in 20 mesi? Troppe cose.
È stata un'esperienza straordinaria di cui sono straordinariamente contento.
Vi rivolgo un ringraziamento sentito
Voi in questi 20 mesi, tra pandemia e crisi energetica, avete svolto un servizio straordinario a cittadini aiutandoli a seguire e comprendere ciò che avviene.
Un servizio straordinario anche per la democrazia italiana.
Voi, stampa libera, avete avuto dal presidente del consiglio, da me il rispetto che si deve a stampa libera, rispondendo alle domande nel modo più chiaro possibile.
Un atto dovuto ma anche un segno di rispetto
È stata una collaborazione piacevole, anche dal punto di vista umano.
Nessuno si aspettava che avremmo fatto tante conferenze stampa che duravano ore indefinite.
Poi io venivo rimproverato...perché non riuscivo a dire basta alle domande.
Ringrazio anche tutto lo staff della comunicazione di Palazzo Chigi, sia per come ha seguito il dialogo tra voi e me, sia per la campagna di comunicazione sul Pnrr, che è stata e che sarà molto importante
Mi raccomando, non applaudite alla fine"
I giornalisti lo ringraziano per non aver fatto le conferenze nel week-end, come altri predecessori, infatti lui le passava nella sua casa in Umbria.
Ansa
niente 30 minuti di applausi come alla prima della Scala ?