Ci vedremo nel 2023 con l’Italia implosa, nuovi partiti, nuove alleanze, nuova legge elettorale, nuovo Presidente della Repubblica....
Salvini nel frattempo, dopo aver costretto i colleghi di partito a mollare i posti di comando e a stare 3 anni e mezzo a guardare gli altri....
E non credete, se la Lega si rafforza nei sondaggi PD e M5S continueranno a governare finché non usura lamdirigenza avversaria. Se invece PD e M5S recuperano e perde punti la Lega Salvini sará massacrato dall’interno per la cavolata fatta.
Situazione loss-loss per Salvini.
Non mi sono spiegato bene. Salvini può anche sparire, quel che resta è il disagio se non la rabbia della gente.
Si profila un governo il più spostato verso l'assistenzialismo e il mantenimento delle rendite di potere che probabilmente vi sia mai stato nella storia repubblicana. C'è un intero ceto produttivo per nulla rappresentato e visto anzi con sospetto se non con ostilità, già fortemente provato da anni di politiche certamente non amiche e da eventi traumatici esterni come le crisi bancarie, che potrebbe o mollare definitivamente il colpo, oppure forzare democraticamente la mano. Si profila oltretutto una fase generale di forte recessione, acuita dalla critica situazione geopolitica, con Brexit, USA- CINA ecc..
Temi come l'autonomia non sono da sottovalutare. E pure quello dell'indipendenza. Alle latitudini romane quel vento non si sente o viene liquidato con un sorriso di sufficienza, ma altrove spira sempre più forte.
Le regioni più ricche del nord sono in mano a governatori di chiara estrazione autonomista se non indipendentista, le categorie locali si stanno sempre più spostando su quelle posizioni (come le sezioni provinciali di Confindustria, cosa fino a qualche anno fa non solo inaudita, ma anche impensabile).
Possiamo parlare di tutto, però attenzione al proverbiale articolo quinto.