Va beh ma basta leggere in questo forum per capire che a problemi complessi la soluzione non c' era facile.
Non serve certo andare ad un congresso di geni.
Passi che le persone normali non ci arrivino e credano al politico di turno, ma che non lo comprendano quelli che si atteggiano a nostri "capi" mi preoccupa molto di più
A mio parere tutto il problema nasce dalla solita, apocalittica discrepanza tra ciò che viene detto prima delle elezioni e ciò che viene fatto dopo. E' semplicemente troppa, ridicola, inaccettabile.
Come penso sempre, il giorno che arriverà il politico che in campagna elettorale dirà "siamo messi male, non si potrà fare molto nel giro di qualche anno. Anzi aspettatevi un inarrestabile peggioramento in questi settori..", io dirò "ok, mi sta bene" (ovviamente non può esistere un politico del genere).
Se sul sacro cavallo di battaglia fallisci e menti clamorosamente, meriti lo 0% di voti al prossimo giro.
Ogni partito ha il suo. Il M5S aveva la fissa del rdc, e lo aveva messo in pratica.
La destra aveva l'immigrazione e.. adesso coordina le ong.
Dato fresco fresco:
nel 2023 sbarchi aumentati del 115%.
Ciò significa che:
Meloni e soci hanno blaterato PER DECENNI di manovre per arginare l'immigrazione clandestina di cui non hanno alcuna competenza, o di cui sapevano di non avere competenza ma hanno mentito APERTAMENTE.
Come temevo, è bastato qualche urlo ben assestato (la hit "io sono Giorgia", e poi l'altra "la financia internacional" live from spain") per raggirare gli italiani.
Cose già viste e riviste, e l'insegnamento decisivo a me arrivò non tanto col m5s, ma prima, con Fonzie. Forse nessuno lo ricorda, ma c'è stato un periodo in cui convinse l'Italia, che si affidò a lui. Oggi Fonzie sta al 3% mi pare.
Il percorso fisiologico di Meloni a rigor di logica dovrebbe seguire la stessa scia, e ritornare alle origini di fratelli d'ITAGLIA, quindi attorno al 3% ecco.