Glossario Rossonero: compendio di miti e balle

[Lo Gnu]

Ci siamo dimenticati di un altro classico del nostro calciomercato.

I.
Irrompe l'Inter: inserimento dei cartonati in una trattativa che solitamente il Milan portava avanti da mesi con rilanci di 1 euro per volta. L'epilogo è sempre il medesimo: il giocatore si trasferisce all'Inter. Sovente viene accompagnata da una umiliazione per i dirigenti del Milan, come nel caso di Kondogbia quando il procuratore del giocatore parlava con i dirigenti interisti mentre Galliani cenava in un tavolo accanto.

Giusto non poteva mancare. Sotto la tua ho aggiunto anche altri esempi.

Ho cercato su Google per vedere se è un termine che gli amici della Pravda rossonera utilizzano ancora e ho trovato un articolo di maggio intitolato "Milan, slitta ancora la scelta del Direttore Sportivo" e questo testo "Da un lato c’è la certezza che Giorgio Furlani vuole ponderare bene una scelta così determinante tra presente e futuro, dall’altra il rischio di arrivare secondi o in ritardo in sui diversi focus aperti".

Quindi sì, ponderare è ancora vivo e lotta insieme a noi.

Riportate entrambe, sia la definizione che hai riportato, sia l'ultimo esempio. Ponderare


@Lineker10

L'ho aggiunto

Fianchi (lavorare)

Lavorare ai fianchi: fase di mercato pertinente all'era Furlani. Come un pugile mai domo, dopo l'ultima offerta (rifiutata o non ancora accettata) a un club per l'acquisto di un giocatore, si cerca di colpire i fianchi dell'avversario fino a mandarlo al tappeto per disperazione e pietà. La convinzione qui gioca un ruolo preponderante.

Cfr. anche "Accordo, "Non molla" e "Stallo"

 

[bobbylukr]

"ma": congiunzione avversativa che, allorché inserita in un articolo giornalistico che prefigura un evento positivo per il Milan, ha la capacità soprannaturale di non far accadere l'evento con assoluta certezza.

 

[Lineker10]

Giusto non poteva mancare. Sotto la tua ho aggiunto anche altri esempi.




Riportate entrambe, sia la definizione che hai riportato, sia l'ultimo esempio. Ponderare


@Lineker10

L'ho aggiunto

Fianchi (lavorare)

Lavorare ai fianchi: fase di mercato pertinente all'era Furlani. Come un pugile mai domo, dopo l'ultima offerta (rifiutata o non ancora accettata) a un club per l'acquisto di un giocatore, si cerca di colpire i fianchi dell'avversario fino a mandarlo al tappeto per disperazione e pietà. La convinzione qui gioca un ruolo preponderante.

Cfr. anche "Accordo, "Non molla" e "Stallo"

Grande

 

[DavMilan]

N

Non si può pensare di dominare l'Empoli a S Siro: storica frase di pippo Inzaghi

 

[Cataldinho]

Ci siamo dimenticati di un altro classico del nostro calciomercato.

I.
Irrompe l'Inter: inserimento dei cartonati in una trattativa che solitamente il Milan portava avanti da mesi con rilanci di 1 euro per volta. L'epilogo è sempre il medesimo: il giocatore si trasferisce all'Inter. Sovente viene accompagnata da una umiliazione per i dirigenti del Milan, come nel caso di Kondogbia quando il procuratore del giocatore parlava con i dirigenti interisti mentre Galliani cenava in un tavolo accanto.

Ci sarebbe anche la variante internazionale, "Irrompe il Chelsea"

 

[7AlePato7]

Altro evergreen

S.
Sconto: tentativo spasmodico e reiterato per abbassare le richieste di cash per l'acquisto di un giocatore. E' una vera e propria filosofia di vita per Furlani, cha ha sostituito il motto di Epicuro con: "Se ci sono io, c'è lo sconto. Se non c'è lo sconto, non ci sono io".

 

[Lo Gnu]

N

Non si può pensare di dominare l'Empoli a S Siro: storica frase di pippo Inzaghi

C'era c'era
Alla voce Empoli

 

[Ramza Beoulve]

Altro evergreen

S.
Sconto: tentativo spasmodico e reiterato per abbassare le richieste di cash per l'acquisto di un giocatore. E' una vera e propria filosofia di vita per Furlani, cha ha sostituito il motto di Epicuro con: "Se ci sono io, c'è lo sconto. Se non c'è lo sconto, non ci sono io".

Ma anche quello di Cartesiana memoria, "Chiedo Sconto, ergo sum"...

 

[folletto]

J

Jogadora. Femminile di Jogador (giocatore).

Termine usato dal buon Fonzie Fonsega che aveva capito di avere a disposizione una manica di senza palline

 

[Lo Gnu]

Così de botto aggiungo:

Gianni Vio
Conosciuto anche come "il mago delle palle inattive" fu chiamato da Filippo Inzaghi quand'era alla guida del Milan per importare i suoi 568 miliardi di schemi sulle palle inattive. Lo scopo era quello di rendere efficaci le palle inattive in fase offensiva ma soprattutto di risolvere l'annoso problema dei gol subiti da calcio d'angolo.
All'esonero di Filippo Inzaghi lasciò sia il Milan che il problema dei gol subiti su calci d'angolo.
Cfr. "Calcio d'angolo".


Calcio d'angolo (gol subiti).
Quello dei gol subiti su palle inattive è un autentico tallone d'Achille o da killer dell'Ac Milan. La nascita di questo malefico problema insormontabile è riconducibile al glorioso periodo Ancelottiano e ha visto la sua massima espressione in Dzeko che sovrasta Calabria (!?) il 10 Maggio 2023 nel derby di andata di Champions League.
Cfr. anche "Gianni Vio".