Però contestualizziamo politicamente alcuni successi ed insuccessi militari:
Guerra italo-turca contro uno dei due imperi malati, avviati entrambi verso un inesorabile disfacimento, minati da nazionalismi interni ed in Medio Oriente da mire franco-britanniche (in conflitto fra loro).
Che vuol dire cosa?
Gli inglesi e i francesi il loro impero coloniale non l'hanno mica costruito combattendo i più grandi eserciti del mondo, eh.
Tutti gli imperi nella Storia dell'umanità sono nati sul declino di altri.
Questa contestualizzazione, utile a fare anti-italianismo becero, è veramente fuori da ogni logica.
Guerra contro l'Etiopia parte di un colonialismo tardivo ed antistorico. Parte della presunta "missione civilizzatrice" italiana attuata contro un paese già cristiano.
Tu lo sai che la Guerra d'Etiopia fu voluta principalmente dagli etiopi che volevano l'annessione della costa italiana sul Mar Rosso, l'attuale Eritrea, perché volevano avere uno sbocco sul mare diretto, anziché passare per il porto di Gibuti, in mano francese? Cosa che chiederanno, e otterranno, dopo la guerra con la "federazione" dell'Eritrea all'Etiopia, che poi sfocerà nella guerra d'indipendenza, quando gli etiopi cercheranno l'annessione forzata, come da programma?
E tu lo sai che furono foraggiati dagli inglesi, che volevano approfittare di cacciare via gli italiani dal Corno d'Africa, perché il modo in cui gli italiani governavano quelle terre era poco compatibile con quello anglosassone, visto che da noi le popolazioni somale ricevevano compensi per il lavoro svolto per i coloni, e gli italiani portarono investimenti tali da far risultare le colonie quasi un investimento a perdere? Oltretutto, gli inglesi volevano cacciare l'Italia dalla zona perché potenzialmente pericolosa nel controllo del Mar Rosso, specialmente considerando le ottime relazioni che c'erano tra Mussolini e il Regno dello Yemen e quello della Arabia Saudita.
E non solo gli inglesi foraggiarono gli etiopi nella guerra contro l'Italia, ma inviarono anche i loro comandati a guidare l'esercito etiope.
Tu lo sai che dopo l'occupazione della AOI da parte degli inglesi, le truppe coloniali indiane, smantellarono tutte le infrastrutture costruite dagli italiani in Eritrea e Somalia?
Lo sai che i somali combattevano ben volentieri per gli italiani e malvolentieri per gli inglesi, visto che gli italiani sponsorizzarono il nazionalismo somalo della Grande Somalia, contro l'imperialismo etiope?
Tu lo sai che gli etiopi erano così cristiani che nel 1936 avevano ancora legalizzata la schiavitù, senza nessuna volontà di eliminarla, perché Hailé Selassié dichiarò che lui, essendo nato re, credeva fosse del tutto normale che il popolo nascesse schiavo?
Tu lo sai che la missione civilizzatrice degli italiani fu tale che persino quel pagliaccio di Selassié dovette ammettere che tutto sommato gli italiani fecero un buon lavoro, e che lui stesso si pentì di aver collaborato con gli inglesi, dopo che con la scusa dell'occupazione, la AOI divenne una colonia inglese e l'Etiopia non riebbe la sua piena indipendenza, se non dopo il conflitto, lasciando mano libera agli inglesi di fare i porci comodi sul terriorio?
Poi vabbe', c'è tanto da dire.
Ma se le fonti del colonialismo sono Angelo Del Boca e le sue scemenze, sulla quale lui stesso ha candidamente ammesso di aver nascosto la verità per opportunismo, allora lasciam pedere.
Per fa cusé? Per farsi poi legare mani e piedi a Hitler che durante le conseguenti sanzioni economiche della Societa delle Nazioni all'Italia (per punire l'aggressione Italiana all'Etiopia ) ci aiutó ad aggirarle?
Tu lo sai che l'alleanza con la Germania non fu imposta, ma fu scelta volontariamente perché non c'erano altri modi per evitare lo scontro diretto alla fine del 1938 con la Gran Bretagna di Chamberlain, che aveva tutta l'intenzione di dichiarare guerra all'Italia (e solo a lei) per abbattere Mussolini e ridimensionare il ruolo nel Mediterraneo che lui voleva per la Regia Marina, e perché, ripeto, la situazione nel Mar Rosso stava diventando insostenibile per Londra?
Hitler che fino al 1934 si vedeva sbarrare il passo verso l'Austria dal Mussolini protettore di Vienna e poi ricevette luce verde? O Hitler se la prese e basta perché di li in poi l'allievo aveva superato il maestro ed una guerra di grandiosa espansione aveva rivelato le debolezze intrinseche?
Mussolini diede luce verde con l'Austria perché non aveva senso proteggere un paese da una annessione che il popolo austriaco stesso voleva fortemente.
L'Anschluss, e l'ho spiegato più e più volte, era un'idea nazionalista germanica fin dal periodo post-napoleonico, ai tempi della creazione dell'anacronistica Confederazione Germanica, dove il popolo tedesco si divise tra pro-austriaci e pro-prussiani, le due potenze germanofone dell'epoca.
E dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, si parlò già di unificazione tra Germania e Austria durante la costituzione della Repubblica dell'Austria Tedesca.
Furono gli alleati a mettere il divieto sui trattati di pace, per punire la Germania.
In Austria erano pochi i contrari all'annessione.
E da un punto di vista di Real Politik, dato che agli inglesi e ai francesi di proteggere l'Austria non gliene fregava niente, e dato che Mussolini con Londra e Parigi era in lotta, tutto sommato conveniva accontentare Berlino.
Non vedo niente di cui gloriarsi nella partecipazione ad una guerra civile straniera con mezzi da esercito regolare.
Nessuno parla di gloria.
Si parla di successi militari.
Nel Corno d'Africa a fine '800 siamo stati i primi occidentali a cui le fiere popolazioni locali hanno fatto "il braso".
Tutti quanti hanno accumulato sconfitte durante le guerre coloniali.
Italiani, francesi, inglesi, spagnoli, portoghesi ecc.
Nessuno ha sul suo curriculum solo vittorie e trionfi.
Ma solo la propaganda anti-italiana, figlia del comunismo e del PD, viene a fare le morali, glorificando al contempo stupratori e assassini chiamandoli "partigiani".
Nel 1940 vogliamo partecipare al banchetto di pace dichiarando guerra alla Francia già soccombente, senza attaccare, ordini di servizio SME documentati, ma venendo noi attaccati pesantemente. Coerentissimo!
Senza zio Adolfo la Francia l'armistizio con noi non lo avrebbe firmato.
Nel Maggio del 1940 l'alternativa era la consegna degli armamenti agli inglesi di Churchill e la dichiarazione di neutralità, con conseguente utilizzo del territorio nazionale a fini bellici.
Non male come alternativa.
O pensavi forse di fare il neutrale alla Franco?
Poi combiniamo qualche altra "impiastrata" in Grecia, costringiamo i crucchi a venire a salvarci e così facendo ritardiamo l'attacco nazista alla Russia. E attaccare la Russia nella stagione sbagliata può essere fatale...
L'attacco alla Grecia fu pieno di errori tattici, e su questo non si discute, ma la Grecia aveva un suo perché, visto che Metaxas faceva il gioco del pendolo con gli inglesi, e gli italiani non potevano strategicamente tollerare che Londra si trovasse a poche miglia dalla costa italiana.
Che ci furono errori di valutazione è evidente, molti compiuti anche in malafede visto che i generali erano fedeli al Re e filo-britannici, al punto da esserci testimonianze storiche di navi consegnate agli inglesi senza nemmeno combattere.
Così come un errore di valutazione fu tardare l'assalto a Malta, che costerà tantissimo nelle operazioni in Nord Africa.
Senza quelle "impiastrate" velleitarie chissà...
... Forse oggi viaggeremmo sulle Autobahn e Deutsche Bahn anziché su Autostrade per l'Itaglietta e Ferrovie dello Staterello.
La storia non si fa con i se e con i ma.
La storia dice che eri un paese sovrano, ma oggi non lo sei più.
Però quando Benito proponeva ad Adolfo i nostri favolosi Alpini-Palombari ed altre astruserie, il baffetto rispondeva "lassa pe' ".
Infatti facevano così schifo che i Palombari come Teseo Tesei sono considerati ovunque degli eroi, e rispettati da chiunque.
Facevano così schifo che la X MAS è considerata tra le migliori al mondo nel suo genere.
l'Italia è un paese troppo diviso ed opportunista al suo interno.
Prenditela con chi ha venduto il suo paese a Cassibile pur di avere una fetta di potere.