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Quella non è una perla, ma un dato di fatto. Solo che, come al solito, la gente è abituata a pensare a quel periodo come ad un cartone animato Walt Disney, ma con il Principe Azzurro giudeo paralitico che, anziché a cavallo, combatteva per la libertà sulla sedia a rotelle.Ieri è uscito con un'altra perla "Hitler non voleva la seconda guerra mondiale"
Nessuno se non Londra e Washington, note plutocrazie in mano alla finanza sionista, voleva una guerra di tali dimensioni e durata.
Le tre Potenze dell'Asse non hanno mai avuto l'intenzione di distruggere le altre potenze, sebbene nella propaganda filo-alleata, si dipingevano i tre leader come i cattivoni dei cartoni animati con le loro risate malvagie intenti a spartirsi il mondo.
Ciò che volevano scardinare erano lo status quo che vedeva Londra, Washington e, in misura minore, Parigi come i dominatori assoluti e padroni di ogni risorsa e bene del pianeta, e il sistema finanziario che queste usavano come strumento di ricatto.
La guerra totale la volevano proprio gli anglo-americani, che vedevano nella lotta al sistema finanziario il più grande pericolo mortale per le loro economie, oltre al fatto che non tolleravano che ci fosse un terzo sistema di potere (la cosiddetta Terza Posizione), che si contrapponesse alle due forme di capitalismo (privato anglosassone e di Stato bolscevico).
Senza contare che la guerra totale conveniva agli inglesi, perché avrebbe contrapposto la Germania e la Francia, che si sarebbero annullate a vicenda, eliminando qualunque potenziale rivale continentale al dominio britannico, mentre Londra si sarebbe dovuta impegnare solo a distruggere la, all'epoca davvero temuta, concorrenza di Roma.