In tutto questo, c’è una Gruber gongolante su La7 con il titolo “Zelensky abbraccia Meloni, schiaffi a Berlusconi”.
Infatti non capisco a chi giova questo inseguire Zelensky in modo così sfacciato. Non può ritirare l'appoggio NATO, vuole sostenere l'ucraina? Ok, ci mancherebbe, lo capisco. Erano le sue idee già espresse in tutte le salse in campagna elettorale
Ma fallo senza tutto questo clamore mediatico, no? Protagonismo, voleva l'attenzione mediatica del mondo, voleva eclissare Biden? Beh, nessuno l'ha cagata.
Ma appunto a chi giova? L'opposizione gongola e trolla, addirittura ne fa il suo idolo per poi insultarla appena torna in Italia.
Al suo partito? L'opinione pubblica italiana in questo momento non ne può più di Zelensky, più se ne parla e più cresce l'odio. Nello stesso giorno del viaggio il Viminale pubblica un reportage sui migranti triplicati, bella mossa.
Al suo partito non giova di sicuro, agli elettori di CDX non frega una mazza. La Lega ha recuperato due punti in un mese, e presto ci sarà un nuovo travaso di voti da FDI a Lega, come successo in direzione opposta negli ultimi mesi.
FI e Berlusconi sono mine vaganti dall'inizio e invece che placare le acque continua ad enfatizzare questa contrapposizione, mettendo a rischio il governo.
A me questo viaggio nel Putin-Biden day e questo "Ucraina I love you" così ostentato mi sembra una politica kamikaze. Può fare la filoatlantica anche in modo meno sfacciato.