Giorgetti: "Sponsor? Accordo migliorativo rispetto ad Adidas"

goleador 70

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Importanti dichiarazioni da parte di Giorgetti, capo della divisione commerciale dell'AC Milan. Come riferisce il portale Calcio e Finanza, che ha intervistato il Chief Commercial Officer, risultano false le indiscrezioni emerse su diversi organi di stampa.
Ecco le parole di Giorgetti: "L'accordo col nuovo sponsor entrerà in vigore il 1 luglio 2018, avrà una durata di 5 anni e sarà migliorativo da un punto di vista economico rispetto a quello attualmente in vigore con Adidas."
La decisione, come riporta il sito di finanza, è stata presa di comune accordo in quanto nel contratto con l'azienda tedesca era presente una clausola che consentiva la rottura degli accordi in caso di cambio di proprietà.
Come riporta Giorgetti: "Già dal closing era comune la volontà di prendere strade diverse. Il Milan infatti ha la necessità di intraprendere un nuovo percorso con un partner che sia in grado di valorizzare il nostro brand sui mercati asiatici e in particolare in Cina. Al momento non posso rivelare il nome ma si tratta di un'azienda molto importante e degna del secondo club più titolato al mondo, secondo solo al Real Madrid per numero di CL in bacheca. I dettagli economici saranno svelati insieme al nuovo accordo. Ma posso affermare che non corrispondono al vero le cifre uscite sui giornali secondo le quali il nuovo accordo sarebbe peggiorativo rispetto a quello in vigore"

Come al solito i giornalai non hanno capito nulla
Spero che qualcuno la smetta di frignare ma so già che non succederà
 

Casnop

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Importanti dichiarazioni da parte di Giorgetti, capo della divisione commerciale dell'AC Milan. Come riferisce il portale Calcio e Finanza, che ha intervistato il Chief Commercial Officer, risultano false le indiscrezioni emerse su diversi organi di stampa.
Ecco le parole di Giorgetti: "L'accordo col nuovo sponsor entrerà in vigore il 1 luglio 2018, avrà una durata di 5 anni e sarà migliorativo da un punto di vista economico rispetto a quello attualmente in vigore con Adidas."
La decisione, come riporta il sito di finanza, è stata presa di comune accordo in quanto nel contratto con l'azienda tedesca era presente una clausola che consentiva la rottura degli accordi in caso di cambio di proprietà.
Come riporta Giorgetti: "Già dal closing era comune la volontà di prendere strade diverse. Il Milan infatti ha la necessità di intraprendere un nuovo percorso con un partner che sia in grado di valorizzare il nostro brand sui mercati asiatici e in particolare in Cina. Al momento non posso rivelare il nome ma si tratta di un'azienda molto importante e degna del secondo club più titolato al mondo, secondo solo al Real Madrid per numero di CL in bacheca. I dettagli economici saranno svelati insieme al nuovo accordo. Ma posso affermare che non corrispondono al vero le cifre uscite sui giornali secondo le quali il nuovo accordo sarebbe peggiorativo rispetto a quello in vigore"
Al di là delle nude cifre, il miglioramento sta con molta probabilità nella formula commerciale. Sul modello della Juventus nell'ultimo accordo con Adidas, il Milan intende infatti avere la gestione diretta delle attività di licensing e merchandising in propri stores, e quindi invertire il tradizionale rapporto tra licenziante e licenziatario sui proventi commerciali dello sfruttamento del brand, ciò con particolare riguardo alla nascente struttura di Milan China, cui seguirà una catena di società specializzate nella rivendita, da essa dipendenti in una struttura ad holding. Semplicemente, il vecchio contratto con Adidas non garantiva tale opportunità, con quel corrispettivo fisso sommato ad una royalty sulle vendite. È possibile allora che la parte fissa del nuovo contratto sia inferiore a quella con Adidas, ma con numeri complessivamente più grandi derivanti dai proventi attesi sulla gestione diretta. La Juventus ha scommesso su questa impostazione, e sta vincendo. Il Milan, considerate le attese sulle nuove strategie commerciali in Cina, parte addirittura con qualche certezza in più. :)
 

krull

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Lo spero, ma visto che l'accordo è già stato siglato e che tutti ma proprio tutti dicono che sia Puma, allora credo proprio che si tratti del brand tedesco.

Tutti dicevano anche che sarebbe stato peggiorativo invece scopriamo che non lo sarà. A sto punto non dò per scontato nemmeno che sia Puma anche se mi interessa poco o nulla il marchio in sè, basta che ci paga bene
 
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Quindi si può dire che:
1: adidas era da un po che voleva lasciare il milan e il cambio di proprietà le ha dato l'opportunità.
2: Adidas d'accordo con la società ha deciso di continuare ancora un anno insieme;
3: Nonostante tutti i cataclismi preannunciati dalla stampa , qualunque sia lo sponsor scelto, avremmo un contratto migliorativo, magari con una base fissa un po inferiore, ma maggiori royalties e più libertà nel merchandising.

In definitiva nonostante tanti lo sperano non falliamo.
Concordo su tutto fratello rossonero ed aggiungo:
1) Se così stanno le cose complimenti alla società per la trasparenza (nel senso che ha spiegato il motivo per cui lo sponsor non può essere nominato) e soprattutto per aver sbugiardato i soliti giornalai e i catastrofisti.
2) Accordo "migliorativo"? Bene, anzi benissimo.
3) Tempo 2/3 giorni state tranquilli che sulla carta stampata e sui social appariranno titoli della serie: "Milan, ombre sul nuovo sponsor", "Milan, mistero sul nuovo nome dello sponsor, la società rassicura, ma i tifosi sono irrequieti" e via dicendo... magari con il top: "Milan, anche i soldi dello sponsor sono prestati e vanno restituiti" e i catastrofisti che gli vanno dietro...
 

Super_Lollo

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Per me può essere anche uniqlo. Basta che sgancino.

Uniqlo la prima volta che la vidi ero a Tokyo a suonare un casino di anni fa , il nome mi fece ridere tantissimo :muhahah:

comunque in oriente ( soprattutto in giappone ) sono una potenza tipo Zara non sottovalutarli affatto.
 

Ruuddil23

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Importanti dichiarazioni da parte di Giorgetti, capo della divisione commerciale dell'AC Milan. Come riferisce il portale Calcio e Finanza, che ha intervistato il Chief Commercial Officer, risultano false le indiscrezioni emerse su diversi organi di stampa.
Ecco le parole di Giorgetti: "L'accordo col nuovo sponsor entrerà in vigore il 1 luglio 2018, avrà una durata di 5 anni e sarà migliorativo da un punto di vista economico rispetto a quello attualmente in vigore con Adidas."
La decisione, come riporta il sito di finanza, è stata presa di comune accordo in quanto nel contratto con l'azienda tedesca era presente una clausola che consentiva la rottura degli accordi in caso di cambio di proprietà.
Come riporta Giorgetti: "Già dal closing era comune la volontà di prendere strade diverse. Il Milan infatti ha la necessità di intraprendere un nuovo percorso con un partner che sia in grado di valorizzare il nostro brand sui mercati asiatici e in particolare in Cina. Al momento non posso rivelare il nome ma si tratta di un'azienda molto importante e degna del secondo club più titolato al mondo, secondo solo al Real Madrid per numero di CL in bacheca. I dettagli economici saranno svelati insieme al nuovo accordo. Ma posso affermare che non corrispondono al vero le cifre uscite sui giornali secondo le quali il nuovo accordo sarebbe peggiorativo rispetto a quello in vigore"

In questo caso dovrebbero essere 20 milioni escluse le royalties, speriamo bene
 

Il Re dell'Est

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Ancora Giorgetti: "Abbiamo intenzione di proseguire il rapporto con Emirates (attualmente in scadenza nel 2020) e non crediamo nei retro-sponsor. Non pensiamo che la somma delle parti possa fare più del totale. C'è un piano anche per milanello, stiamo preparando un format con dei contenuti che andranno oltre la semplice cessione del naming rights". Calcio e Finanza specifica inoltre che dal closing ad oggi sono stati stipulati 6 nuovi contratti di sponsorizzazione.
 
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