Al Milan fu tutto sbagliato, dal mercato non fatto d alcune sue scelte che definire irrazionali é un eufemismo (penso a Suso trequartista, castillejo prima punta, Borini mezz'ala, Rodriguez titolare in luogo di Theo, ecc.).
Il risultato fu una serie di partite imbarazzanti dove non si vide né gioco né altro. Quelle poche partite che vince mo furono strasofferte (penso a Genova e Verona) e quelle che perdemmo furono molto umilianti (S. Siro con la Fiorentina fu l'emblema).
Semplicemente è un allenatore che ha concetti chiari e che ha bisogno dell'appoggio di una società che gli dia tempo e gli lasci carta bianca, cose che ovviamente in una società come il Milan non possono concedergli.
Secondo me al Torino può far bene, in un ambiente da rigenerare e con una squadra da costruire quasi ex novo. Oserei dire che potrebbe persino trovare un'utilità a quel morto di sonno di Rodriguez.
Per il suo bene però é meglio che non accolga una sfida come quella del Milan, o se mai gli capiterà dovrebbe avere prima la certezza che può operare in autonomia e con peso sul mercato.