Giampaolo: a Elliott non è piaciuto pessimismo post partita.

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Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 1 ottobre, a Elliott non è piaciuta l'analisi pessimista e cruda di Giampaolo nel post partita di Milan - Fiorentina. Singer ha notato anche screzi e gesti di nervosismo tra i giocatori, in campo.
In esclusiva per milanworld la telefonata di Singer a Giampaolo


Non ringraziatemi per lo sguub.
 

Zagor

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Concordo con quello che dite, ma scusate una cosa: Elliot o chi per lui ha investito più di 100 mil. nella società. Non per giustificarlo, ma se io che non capisco una mazza di rugby mi trovo fra le mani una squadra e voglio guadagnarci qualcosa prima di rivenderla, che faccio? Cerco persone competenti, le metto sotto contratto e gli affido la gestione. Se questi mi dicono tu metti 100 milioni che prendiamo questo lanciatore, quel battitore e codesto coach e vedrai che arriviamo quarti in campionato tranquillamente...se poi invece arriviamo ultimi di chi è la colpa? Mia che ho messo la grana, o loro che non l'hanno saputa investire?
 

Clarenzio

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Concordo con quello che dite, ma scusate una cosa: Elliot o chi per lui ha investito più di 100 mil. nella società. Non per giustificarlo, ma se io che non capisco una mazza di rugby mi trovo fra le mani una squadra e voglio guadagnarci qualcosa prima di rivenderla, che faccio? Cerco persone competenti, le metto sotto contratto e gli affido la gestione. Se questi mi dicono tu metti 100 milioni che prendiamo questo lanciatore, quel battitore e codesto coach e vedrai che arriviamo quarti in campionato tranquillamente...se poi invece arriviamo ultimi di chi è la colpa? Mia che ho messo la grana, o loro che non l'hanno saputa investire?

100 milioni con un centrocampo completamente da rifare non sono nulla.
Maldini e Boban tra l'altro ne hanno potuti investire una cinquantina ed hanno portato a casa 5 giocatori (Krunic, Bennacer, Duarte, Hernandez ed alla fine Rebic con uno scambio).
Gli altri 50 sono stati investiti per Leao (operazione negli interessi del fondo americano in collaborazione con Mendes) e su Kessiè che era ancora da pagare.

Lo sapevo che sarebbe finita così, con le 2 bandiere a fare da parafulmine, quando in realtà Elliott ha concesso pochissimi soldi chiedendo di fatto di rifare mezza squadra.
 

Lineker10

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Ma come possono raggiungere degli obiettivi se gli vengono dati mezzi inadeguati????

Fermo restando che Maldini, Boban e Gazidis non sono certo gli uomini più adatti (specie il Mastro Lindo sudafricano), il senza-prepuzio ammeregano cominci a fare quanto fatto da Suning nel primo anno all’Inda, cominci a pompare soldi nel club tramite controllate, faccia in modo che il Milan arrivi al prossimo calciomercato estivo con il 33% di ricavi in più come fatto da Suning all’Inter (con l’Inter che nel 2017 che aveva 80 milioni di ricavi in più rispetto al 2016, senza essere tornati in Champions).

E vedrà che chi metterà al posto dell’attuale dirigenza potrà fare meglio.

Altrimenti puoi anche mettere Marmotta, ma se metti paletti assurdi come quelli sull’età o sul tetto ingaggi da 2,5 milioni di euro (cosa normale se non pompi soldi dentro il club come fanno le vere proprietà e quindi abbiamo bilanci da pezzenti impezzentiti) non vai lontano.

Non si può fare l’Atalanta a Milano, scordiamocelo. Giocatori che magari a Bergamo e pure a Roma ti porterebbero al quarto posto a Milano si sgonfiano.

Al Milan per ottenere certi obiettivi serve gente “più forte” (sia come livello assoluto del giocatore, sia come esperienza), perché la maglia del secondo club più glorioso della storia del calcio pesa troppo.

Indossare la maglia del Milan è “più pesante” che indossare quella di Barcellona, Liverpool, Bayern, Juve, Inter, United ecc ecc. Il peso della storia e della tifoseria (che è ancora quella di un top club, ci vorrebbero 20 o 30 anni di mediocrità attuale per trovare un ambiente più “provinciale”) è terribile. Se la maglia del Milan pesa più di quella dei clubs summenzionati, figuriamoci quanto è più pesante di quelle di Atalanta, Lazio e Roma.

E noi abbiamo pure una rosa più scarsa di quelle squadre, adesso.

Hai ragione in pieno. Penso che in questo post hai colto il punto. Codesto è il problema vero ed originale, scaricare le colpe su Giampaolo o la dirigenza è assurdo, fermo restando che hanno le loro responsabilità comunque.

Tuttavia se Elliott non traccia una linea seria, con idee chiare partendo dalla presa di coscienza di cosa è il Milan (anche sul piano sportivo) e definendo un piano di azioni coerenti (che coinvolga investimenti e uomini) continueremo a bruciare dirigenti, allenatori e giocatori, ogni volta usati come capri espiatori.

Il Milan non può avere l'Atalanta come modello, se proprio vogliamo i modelli potranno essere il Dortmund, il Tottenham, l'Atletico, un modello che si basi su una rosa giovane da costruire ma con profili di talento internazionale e investimenti importanti. Come capiamo tutti che c'è un abisso oggi con club come il Real o il Barcellona, che è inutile guardare a loro come riferimento adesso, lo stesso è logico che c'è ancora un abisso nei confronti di società medie come l'Atalanta o la Fiorentina, dove tra vincere e perdere cambia poco. Al Milan le pressioni e le aspettative sono sempre schiaccianti, la maglia pesa quintali.
 

Lineker10

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Concordo con quello che dite, ma scusate una cosa: Elliot o chi per lui ha investito più di 100 mil. nella società. Non per giustificarlo, ma se io che non capisco una mazza di rugby mi trovo fra le mani una squadra e voglio guadagnarci qualcosa prima di rivenderla, che faccio? Cerco persone competenti, le metto sotto contratto e gli affido la gestione. Se questi mi dicono tu metti 100 milioni che prendiamo questo lanciatore, quel battitore e codesto coach e vedrai che arriviamo quarti in campionato tranquillamente...se poi invece arriviamo ultimi di chi è la colpa? Mia che ho messo la grana, o loro che non l'hanno saputa investire?

Un argomento già toccato in passato. Purtroppo allo stato attuale del mercato internazionale, solo per fare un attacco forte ci vogliono 200 milioni per prendere 3 o 4 giocatori che arrivino al Milan e facciano la differenza da subito.

Con 100 milioni ci prendi delle scommesse, sempre parlando di Milan ovviamente, dunque scommesse come Piatek o Paqueta.
 

A.C Milan 1899

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Hai ragione in pieno. Penso che in questo post hai colto il punto. Codesto è il problema vero ed originale, scaricare le colpe su Giampaolo o la dirigenza è assurdo, fermo restando che hanno le loro responsabilità comunque.

Tuttavia se Elliott non traccia una linea seria, con idee chiare partendo dalla presa di coscienza di cosa è il Milan (anche sul piano sportivo) e definendo un piano di azioni coerenti (che coinvolga investimenti e uomini) continueremo a bruciare dirigenti, allenatori e giocatori, ogni volta usati come capri espiatori.

Il Milan non può avere l'Atalanta come modello, se proprio vogliamo i modelli potranno essere il Dortmund, il Tottenham, l'Atletico, un modello che si basi su una rosa giovane da costruire ma con profili di talento internazionale e investimenti importanti. Come capiamo tutti che c'è un abisso oggi con club come il Real o il Barcellona, che è inutile guardare a loro come riferimento adesso, lo stesso è logico che c'è ancora un abisso nei confronti di società medie come l'Atalanta o la Fiorentina, dove tra vincere e perdere cambia poco. Al Milan le pressioni e le aspettative sono sempre schiaccianti, la maglia pesa quintali.

Per me il modello deve essere il Liverpool. Ma anche l’Atletico come modello non è male.

Ma concordo con tutto il resto, con solo una precisazione: per me le colpe di GP sono molto gravi, scelte suicide come quelle di Torino sono inconcepibili e questa rosa la sta facendo rendere comunque molto meno delle sue potenzialità.

Ma il discorso su Elliott e sul resto è condivisibilissimo. Figuriamoci, pure a Roma le pressioni sono notevoli, ma pure lì non raggiungono gli apici che raggiungono a Milano, per ovvi motivi (la storia delle romane è paragonabile a quella di Napoli e Fiorentina, non certo a quella del Milan).

Un argomento già toccato in passato. Purtroppo allo stato attuale del mercato internazionale, solo per fare un attacco forte ci vogliono 200 milioni per prendere 3 o 4 giocatori che arrivino al Milan e facciano la differenza da subito.

Con 100 milioni ci prendi delle scommesse, sempre parlando di Milan ovviamente, dunque scommesse come Piatek o Paqueta.

A meno che i 100 milioni non li spendi per uno solo. Lukaku le occasioni col Brescia (tre occasioni incredibili, di cui una con praticamente tutto lo specchio della porta libero), con l’Inter (quel cross di Leao che Piatek mette alto sulla traversa, saltando poco cattivo e poco convinto) e col Toro (il rigore in movimento su passaggio di Romagnoli e l’occasione alla fine della partita su assist di Suso nella quale la mette di testa sul portiere a due cm) le avrebbe messe dentro. E Lukaku costa molto meno di 100 milioni. Con il solo Lukaku in questa squadra avremmo probabilmente dai quattro ai sei punti in più, adesso.
 
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Secondo me se a fine stagione non si centrano gli obiettivi minimi (4° posto) verranno tutti licenziati (Boban, Maldini, Gazidis, Scaroni, ecc.). Gli americani ragionano così: io proprietario ti ho dato degli obiettivi da raggiungere in un dato arco temporale, se ce la fai bene, se non ce l'hai fatta sei out. Severo ma giusto. Detto ciò io spero che non avvenga, perché riazzerare tutto nuovamente mi fa venir voglia di abbandonare...

Questo se i proprietari fossero veramente gli americani....
 

Lambro

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A meno che i 100 milioni non li spendi per uno solo. Lukaku le occasioni col Brescia (tre occasioni incredibili, di cui una con praticamente tutto lo specchio della porta libero), con l’Inter (quel cross di Leao che Piatek mette alto sulla traversa, saltando poco cattivo e poco convinto) e col Toro (il rigore in movimento su passaggio di Romagnoli e l’occasione alla fine della partita su assist di Suso nella quale la mette di testa sul portiere a due cm) le avrebbe messe dentro. E Lukaku costa molto meno di 100 milioni. Con il solo Lukaku in questa squadra avremmo probabilmente dai quattro ai sei punti in più, adesso.

Seriamente, col Brescia sono stati ininfluenti, con l'Inter parliamo di un'occasione nel primo tempo sullo 0 a 0, mentre contro il Torino ti do' ragione perfettamente.
Al massimo potevano essere 3 in più, quelli contro i granata, l'Inter ci avrebbe asfaltato ugualmente.
Più che altro è il modo con cui va al tiro o al colpo di testa, assolutamente un modo impaurito senza cattiveria, il Piatek di Milan Napoli era un mostro e calciava con forza e convinzione.
 

A.C Milan 1899

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Seriamente, col Brescia sono stati ininfluenti, con l'Inter parliamo di un'occasione nel primo tempo sullo 0 a 0, mentre contro il Torino ti do' ragione perfettamente.
Al massimo potevano essere 3 in più, quelli contro i granata, l'Inter ci avrebbe asfaltato ugualmente.
Più che altro è il modo con cui va al tiro o al colpo di testa, assolutamente un modo impaurito senza cattiveria, il Piatek di Milan Napoli era un mostro e calciava con forza e convinzione.

Per me se fossimo passati in vantaggio con l’Inda un pari lo avremmo portato a casa. Eravamo sullo 0-0 li, sai bene quanto certe cose possano cambiare la storia delle partite (se a questo aggiungiamo l’occasione incredibile sprecata da Suso nel primo tempo, poi.... dopo l’occasione sprecata da Piatek abbiamo perso fiducia del tutto e siamo crollati), e con Lukaku in campo dubito che la partita con la Fiore sarebbe finita così, per me una vittoria o minimo un pari l’avremmo ottenuto.

Ma anche avere soli tre punti in più adesso sarebbe tanta roba.

“il Piatek di Milan Napoli era un mostro e calciava con forza e convinzione.”

Lo Schillaci del 1989/1990 (tre goal meno di Van Basten) e di Italia ‘90 soprattutto sembrava il Romario dei ricchi, manco dei poveri. Mai visto nè prima di quell’anno nè dopo uno Schillaci simile.

Fuochi di paglia, come ne ho visti tanti.
 
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