La Germania, contrariamente a ciò che taluni continuano a sostenere o a credere, non è affatto la potenza economica trainante in Europa bensì un malato comatoso che continua ad essere tenuto arzillo artificialmente per svariati motivi.
Anni di covid e guerra hanno affossato le finanze pubbliche, ma non solo, tanto che i governi hanno pensato bene di commettere sostanzialmente un falso in bilancio a memoria record mondiale nella storia: 869 miliardi celati sotto forma di 29 fondi speciali
La Germania dunque ha messo questa cifra mostruosa "fuori bilancio", per cui ufficialmente aumenta deficit (cinque volte quello previsto dal ministero economico, ndr) ma negli anni il debito cala spalmato come da legge nazionale sulla limitazione dell'indebitamento.
Settimana scorsa è arrivata invece la sentenza della Corte Costituzionale federale che definisce illeciti i 60 miliardi di stanziamenti del governo Scholz, anche questi a debito, che voleva trasformare vecchi fondi per il covid in investimenti per clima e tecnologia.
Inoltre tra questi 869 miliardi solamente 100 sono legittimi, guarda caso quelli per l'Ucraina, per il fatto che ci si è avvalsi della collaborazione della Corte Costituzionale.
Questo vuol dire che gli altri 769 miliardi potrebbero essere giudicati allo stesso modo dei 60 miliardi giorni fa
E parliamo di 15% del PIL in più eventualmente...
Questo è uno smacco senza precedenti in Germania, laddove tutte le fazioni politiche considerano l'indebitamento come una colpa.
Il punto è che il commissario Gentiloni al Bilancio e tutta la pletora di dirigenti di Bruxelles non sono in prima linea per trovare una soluzione immediata mettendo all'angolo la Germania, anzi sembra quasi l'abbiano presa con filosofi
Bloomberg