Si porta dietro l'etichetta di grande motivatore ma pessimo tattico. A ogni intervista ci tiene a specificare che non è solo un motivatore ma ritiene di essere anche preparato tecnicamente.
Io dal poco che ho visto finora sto maturando un'ottima opinione di lui come allenatore. Appena è arrivato alla prima intervista ha dichiarato che voleva velocizzare la manovra in fase di attacco per arrivare più rapidamente alla conclusione e con imprevedibilità, ovvero quella che a mio avviso era la lacuna principale di Montella.
Alla seconda partita ha capito che con la difesa a 3 facevamo schifo ed è passato a quattro.
Ora mette i giocatori al posto giusto.
Sicuri che non sia preparato ?
Ho avuto la stessa sensazione. Spesso era piccato con i giornalisti quando gli parlavano solo di grinta e lui, giustamente, rimarcava il fatto che il patentino non glielo avessero regalato e che si è fatto la sua gavetta.
C'è anche da dire che fino ad ora ha potuto allenare solo squadre di pippe e in condizioni societarie a volte drammatiche. Il Milan di oggi non sarà quello di Ancelotti, ma resta una signara squadra rispetto alle rose che ha avuto Rino a disposizione fino ad ora.
Per me farà ricredere molti. Non è un Brocchi o un Inzaghi.