Gennaro Gattuso, allenatore del Milan.

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PM3

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Meritata solo dal punto di vista del gioco ma mai che vinciamo con netta superiorità. Sempre a vincere con un gol di scarto all'ultimo minuto. Potevano vincerla benissimo anche loro così come ieri potevamo perderla.
C'erano altri metri per giudicare anche il girone di Gattuso ma è stato scelto quello che faceva più comodo a qualcuno..

Infatti ho scritto che Gattuso ha fallito su determinati aspetti. Mentre nel creare una squadra e darle un gioco ha fatto un buon lavoro, non eccelso, ma neanche scarso.
 

gabri65

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Ciao ragazzi, mi sono espresso più volte su Gattuso e dopo Empoli non ho ritenuto di dover dire sempre le solite cose, anche perché non ho visto la partita e stavolta dalla sintesi ci vedo molto di episodico nel risultato. Quoto voi perché vi ritengo i più meritevoli di dialogo fra quelli che sono dall'altra parte della barricata sul caso Gattuso, a parte Victorss che in questi giorni non sto leggendo.

Intanto sono d'accordo sulla questione del rispetto, dovuto a Gattuso come lo era ad Inzaghi (ma in realtà a chiunque). A tal proposito ho trovato davvero di cattivo gusto le dichiarazioni di Rami su Pippo (Rami poi...).

Su Gattuso ho sempre avuto dubbi sul modo di affrontare le medio-piccole, dubbi che purtroppo stanno venendo confermati. Poi c'è il discorso dell'esperienza (ha solo 40 anni non dimentichiamolo) e la regola non scritta, con la quale io personalmente sono fissato, che con il cambio di proprietà e dirigenza debba cambiare anche l'allenatore alla prima occasione utile, per motivi che sono ovvi.

Ecco, agganciandomi al vostro discorso, questa occasione utile non c'è stata, perché fate giustamente notare che ad esempio Maldini è arrivato a cose ampiamente fatte, anche per il mercato, mentre lo stesso Leonardo (che con Rino non ha certo rapporti idilliaci) si è insediato quando Elliott aveva subito confermato ufficialmente Gattuso, senza nominare non a caso Mirabelli e Fassone, quindi penso che anche il brasiliano abbia potuto poco. I Singer avranno valutato l'impossibilità di arrivare a grandi nomi e una certa fiducia in Gattuso la riponevano anche, da quella partita di ritorno con l'Arsenal. Per me sbagliando, ma oggettivamente chi era disponibile? Solo Conte se si pagava Abramovich, cosa che non avranno voluto fare anche per principio.

Per noi è una brutta gatta da pelare, perché è una situazione che nasce male in partenza ma allo stesso tempo difficilmente evitabile a meno di accettare un salasso economico. Sarebbe stato bello non bruciare l'ennesima bandiera e ricordarlo come il Caronte che ci ha tolto dalle sabbie mobili per mantenerci almeno in Europa e, chissà, tornare un giorno da allenatore fatto e finito dopo essersi fatto le ossa (ricorderete certamente che una cosa simile fece Capello)...e invece no, qualcuno ha voluto rinnovargli il contratto a forza e in gran fretta dopo poche partite buone, unicamente per pararsi il sedere e non certo per il bene del Milan. Altrimenti a questo punto sulla nostra panchina siederebbe il signor Sarri.

Amico Ruud, grazie, sai che ti stimo moltissimo e mi fa piacere che ci sia qualcuno con il quale dialogare in maniera sobria e obiettiva. E' difficile farlo visto l'ambiente saturo di rabbia e delusione. Lo capisco.

Sono completamente d'accordo con te, ma purtroppo dopo l'entusiasmo iniziale di questa estate per il nuovo corso dirigenziale del nostro amato Milan, ci ritroviamo di nuovo a discutere circa situazioni non particolarmente onorevoli. Ormai questo tormentone di Gattuso va avanti da molti mesi, ed io sinceramente non vedo l'ora che finisca. A costo di ripeterlo per la milionesima volta, io non sono dalla parte di Gattuso, non mi piace la sua filosofia di gioco e non è un gran comunicatore. Speravo che la sua grinta intrinseca potesse essere da esempio per i giocatori, ma così non è. Questo però non significa che non possa difenderlo quando leggo commenti astiosi e totalmente fuori luogo come fanno in molti. Non viene regolarmente compresa questa cosa, e sembra che si possa solo amarlo incondizionatamente oppure crocifiggerlo per tutti i mali della squadra. A me non sembra così, molto banalmente.

Sicuramente non è (ancora) un allenatore che può raggiungere traguardi importanti, ma da lì a dire che se siamo in queste condizioni è interamente colpa sua ce ne corre. Come osservi te, a causa del contesto in cui si trova il Milan egli è però forse l'anello più debole: non possiamo radere al suolo la squadra, abbiamo appena cambiato tutto l'assetto societario, quindi? Necessariamente farà le spese lui. Ok, peccato. Ma credo che il male del Milan venga da molto lontano e un semplice cambio di allenatore non credo possa risolvere. Qui sul forum ancora non si è capito che andremo a passare altri anni, pochi spero, di anonimato, se Elliott non si rimbocca le maniche e comincia a portare veri campioni che sostituiscono la mediocrità generale che abbiamo adesso in squadra. La società deve avere la forza di pianificare un cambio contestuale sia di allenatore che di vari giocatori in ruoli chiave, altrimenti non ne usciamo. Poi i campioni si devono amalgamare, devono trovare sintonia, etc. Poi c'è da rifondare una mentalità vincente, cosa che non si fa da un campionato all'altro.

Detto questo, io sono d'accordo con l'esonero di Gattuso, cambiamolo, va benissimo, ma secondo me bisogna levarci dalla testa che cominceremo a fare 3 punti fissi a partita e arriviamo in CL a spron battuto con allenatori-meraviglia. E poi si tratta solo di esser coscienti che 10 anni di degrado non si risolvono con la testa dell'allenatore. Il male del Milan ha un parallelo con noi esseri umani: la depressione. E la depressione in un essere umano la risolvi con molto, molto tempo e molta, molta pazienza e molte, molte cure, ed amore. Mi piacerebbe che tutti ne prendessero atto e fossero meno assolutisti. Elliott e la dirigenza ancora non hanno ben chiaro come muoversi, ma se realmente vogliono investire in questo Milan e riportarlo grande, sapranno anche loro che "tutto e subito" è quasi impossibile da realizzare, specialmente quando si parla di una materia volubile e umorale come il sistema calcistico. Maldini e Leonardo sono in una posizione delicatissima adesso, lasciamo che prendano le decisioni in maniera corretta. Come è lampante l'esempio del contratto di Mirabelli, decidere in fretta è quasi sempre sbagliato e porta a conseguenze negative anche a distanza di anni. La precisa situazione in cui ci troviamo adesso è una conseguenza di errori del passato.

Cambiamo l'allenatore, va benissimo, ma forse oltre a quello andrebbe cambiato anche la testa e i piedi di 10/11 della squadra.
 

Ruuddil23

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Non so se sono uno degli struzzi che si nasconde, ma certo non rinnego quello che ho scritto, e mi sembra tutto sommato infantile andare a rivangare. Sì, sono uno che ha difeso Gattuso, ma non certo perché mi piaceva come allenatore. Semplicemente ritenevo eccessive e prevenute alcune critiche anche infiammate che gli venivano rivolte, tenuto conto che aveva preso la squadra dalla fogna e portata almeno in EL. Poi tecnicamente (e come immagine di persona da spendere pubblicamente) non è mai piaciuto nemmeno a me. Ben specificato, sempre. Sono anch'io per cambiare, per il bene del Milan anzitutto.
Detto questo, vorrei fare qualche appunto:
- le critiche a Maldini sono pretestuose ed indegne, io le eviterei, perché non credo minimamente dipenda interamente da lui, non capisco come sia nato questo discorso ... solo un paio di mesi fa ... vi ricordate?
- continuo comunque a non capire questo amore morboso per Conte, che non si sa nemmeno se desideri venire, non esiste un solo altro allenatore sulla faccia della terra che va bene, anche solo per traghettare?
In questo momento al Milan serve un allenatore che risistemi la testa dei giocatori, punto. Poi si può chiamare Conte, si può chiamare in altro modo. Dire sempre il solito nome crea faziosità.

Amico Ruud...ricambio la stima e mi congratulo con te perchè leggere opinioni ben argomentate è merce rara specialmente se l'argomento di discussione è Gattuso...
Ovviamente rispetto la tua opinione e vedendo questo inizio di stagione hai buone possibilità di averci visto giusto...
Io invece se potessi tornare indietro...rifarei tutto nella stessa maniera...
Perchè in Gattuso allenatore ci credevo veramente...la mia non è riconoscenza verso una nostra bandiera...quella ci sarà sempre a prescindere...vedevo in lui le caratteristiche giuste per poter guidare il Milan...o più precisamente questo Milan...
Un Milan modesto composto da giocatori mediocri che nell'arco di una stagione tirano fuori il periodo positivo che li fa sembrar campioni...ma tirate le somme restano quello che sono...mediocri...
Pensavo che per questo gruppo servisse un allenatore che li facesse andare oltre i loro limiti...un allenatore simbolo di questa filosofia...
Invece...mi sono ritrovato in panchina un ''montelliano''...un teorico del ''bel gioco''...
E dove vogliamo arrivare con i pochi mezzi che abbiamo a disposizione?
Spero che Rino ritorni sui suoi passi e ritorni a mettere in campo una squadra fatta a sua immagine e somiglianza...altrimenti assisteremo ad un fallimento ''annunciato''...

Capisco i motivi che ti facevano credere in Rino, inizialmente ero tentato anch'io di vedere lo stesso tipo di allenatore, un piccolo Simeone, ma ci sono andato sempre molto cauto. La partita che mi ha fatto crollare tutto è stata quella in casa col Benevento, certe partite ti marchiano a fuoco come tifoso e osservatore, e temo marchino a fuoco anche le carriere di allenatori e giocatori. Entrare nella storia in questo modo è devastante, non a caso chi invece era dall'altra parte, De Zerbi, ne ha tratto un'energia positiva che sta continuando a Sassuolo. Vediamo se e come si chiuderà il cerchio nello scontro diretto di domenica. Il duello fra i due va avanti dai tempi di Pisa-Foggia, io nel calcio do molto valore alle questioni di cabala, ai corsi e ricorsi e certi crocevia nelle carriere dei protagonisti.
 

Djici

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Amico Ruud...ricambio la stima e mi congratulo con te perchè leggere opinioni ben argomentate è merce rara specialmente se l'argomento di discussione è Gattuso...
Ovviamente rispetto la tua opinione e vedendo questo inizio di stagione hai buone possibilità di averci visto giusto...
Io invece se potessi tornare indietro...rifarei tutto nella stessa maniera...
Perchè in Gattuso allenatore ci credevo veramente...la mia non è riconoscenza verso una nostra bandiera...quella ci sarà sempre a prescindere...vedevo in lui le caratteristiche giuste per poter guidare il Milan...o più precisamente questo Milan...
Un Milan modesto composto da giocatori mediocri che nell'arco di una stagione tirano fuori il periodo positivo che li fa sembrar campioni...ma tirate le somme restano quello che sono...mediocri...
Pensavo che per questo gruppo servisse un allenatore che li facesse andare oltre i loro limiti...un allenatore simbolo di questa filosofia...
Invece...mi sono ritrovato in panchina un ''montelliano''...un teorico del ''bel gioco''...
E dove vogliamo arrivare con i pochi mezzi che abbiamo a disposizione?
Spero che Rino ritorni sui suoi passi e ritorni a mettere in campo una squadra fatta a sua immagine e somiglianza...altrimenti assisteremo ad un fallimento ''annunciato''...

In un certo periodo abbiamo tutti pensqto che ci volesse un grandissimo motivatore prendendo come esempi Conte e Simeone. Ma loro oltre l'aspetto motivazionale sono I migliori TATTICAMENTE.
Noi ci aspettavamo una squadra con lo spirito di Gattuso... Invece no. E tatticamente e pure peggio perche altamente inadeguato.
 

Ruuddil23

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Amico Ruud, grazie, sai che ti stimo moltissimo e mi fa piacere che ci sia qualcuno con il quale dialogare in maniera sobria e obiettiva. E' difficile farlo visto l'ambiente saturo di rabbia e delusione. Lo capisco.

Sono completamente d'accordo con te, ma purtroppo dopo l'entusiasmo iniziale di questa estate per il nuovo corso dirigenziale del nostro amato Milan, ci ritroviamo di nuovo a discutere circa situazioni non particolarmente onorevoli. Ormai questo tormentone di Gattuso va avanti da molti mesi, ed io sinceramente non vedo l'ora che finisca. A costo di ripeterlo per la milionesima volta, io non sono dalla parte di Gattuso, non mi piace la sua filosofia di gioco e non è un gran comunicatore. Speravo che la sua grinta intrinseca potesse essere da esempio per i giocatori, ma così non è. Questo però non significa che non possa difenderlo quando leggo commenti astiosi e totalmente fuori luogo come fanno in molti. Non viene regolarmente compresa questa cosa, e sembra che si possa solo amarlo incondizionatamente oppure crocifiggerlo per tutti i mali della squadra. A me non sembra così, molto banalmente.

Sicuramente non è (ancora) un allenatore che può raggiungere traguardi importanti, ma da lì a dire che se siamo in queste condizioni è interamente colpa sua ce ne corre. Come osservi te, a causa del contesto in cui si trova il Milan egli è però forse l'anello più debole: non possiamo radere al suolo la squadra, abbiamo appena cambiato tutto l'assetto societario, quindi? Necessariamente farà le spese lui. Ok, peccato. Ma credo che il male del Milan venga da molto lontano e un semplice cambio di allenatore non credo possa risolvere. Qui sul forum ancora non si è capito che andremo a passare altri anni, pochi spero, di anonimato, se Elliott non si rimbocca le maniche e comincia a portare veri campioni che sostituiscono la mediocrità generale che abbiamo adesso in squadra. La società deve avere la forza di pianificare un cambio contestuale sia di allenatore che di vari giocatori in ruoli chiave, altrimenti non ne usciamo. Poi i campioni si devono amalgamare, devono trovare sintonia, etc. Poi c'è da rifondare una mentalità vincente, cosa che non si fa da un campionato all'altro.

Detto questo, io sono d'accordo con l'esonero di Gattuso, cambiamolo, va benissimo, ma secondo me bisogna levarci dalla testa che cominceremo a fare 3 punti fissi a partita e arriviamo in CL a spron battuto con allenatori-meraviglia. E poi si tratta solo di esser coscienti che 10 anni di degrado non si risolvono con la testa dell'allenatore. Il male del Milan ha un parallelo con noi esseri umani: la depressione. E la depressione in un essere umano la risolvi con molto, molto tempo e molta, molta pazienza e molte, molte cure, ed amore. Mi piacerebbe che tutti ne prendessero atto e fossero meno assolutisti. Elliott e la dirigenza ancora non hanno ben chiaro come muoversi, ma se realmente vogliono investire in questo Milan e riportarlo grande, sapranno anche loro che "tutto e subito" è quasi impossibile da realizzare, specialmente quando si parla di una materia volubile e umorale come il sistema calcistico. Maldini e Leonardo sono in una posizione delicatissima adesso, lasciamo che prendano le decisioni in maniera corretta. Come è lampante l'esempio del contratto di Mirabelli, decidere in fretta è quasi sempre sbagliato e porta a conseguenze negative anche a distanza di anni. La precisa situazione in cui ci troviamo adesso è una conseguenza di errori del passato.

Cambiamo l'allenatore, va benissimo, ma forse oltre a quello andrebbe cambiato anche la testa e i piedi di 10/11 della squadra.

Post di buon senso. Credo che però Rino finirà per soccombere proprio per una situazione oggettivamente difficile e innaturale già in partenza, a ben guardare è già dall'estate che dà segnali di nervosismo e ora sembra aver perso il controllo sulla squadra, specie dal lato psicologico.
Poi certo che ci sono magagne insite nella rosa, io davvero mi metto le mani nei capelli quando si accusa Leonardo per il fatto che giochi Borini e si dice "visto che Mirabelli non era così fesso??", quando poi Borini chi l'ha portato e a che prezzo? Davvero mi sembrano delle robe da chiamare il reparto psichiatrico seduta stante. Anche perché Borini è rimasto semplicemente perché uno così scarso con un ingaggio da 2,5 non lo prende nessuno al mondo.

Questi scempi non sono certo colpa di Gattuso ma ormai lui ha il timbro della precedente gestione e non riesce a toglierselo. Un Rijkaard o un Ranieri incontrerebbero comunque difficoltà con questa rosa fatta con i piedi, dove per dirne una la catena sinistra è disastrosa e retta dal tanto vituperato Bonaventura, con Rodriguez e Calhanoglu che per caratteristiche mi sono parsi degli acquisti senza senso alcuno sin da quando li vedo giocare nel Milan, nonostante ammetto che da loro mi aspettassi molto all'inizio per la fama di cui godevano fra alcuni addetti ai lavori. Ma mai fidarsi di questi tizi che "sponsorizzano" giocatori, sono più ingannevoli dei video su youtube.
Quindi hai ragione sul fatto che nessuno farà miracoli, anzi mi dispiacerebbe se poi dei galantuomini e ottimi allenatori tipo Ranieri o Rijkaard venissero insultati anche loro. Il problema è che si ha la sensazione forte che Rino sia al capolinea e non possiamo ripetere l'errore fatto un anno fa con Montella.
 

Lineker10

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Post di buon senso. Credo che però Rino finirà per soccombere proprio per una situazione oggettivamente difficile e innaturale già in partenza, a ben guardare è già dall'estate che dà segnali di nervosismo e ora sembra aver perso il controllo sulla squadra, specie dal lato psicologico.
Poi certo che ci sono magagne insite nella rosa, io davvero mi metto le mani nei capelli quando si accusa Leonardo per il fatto che giochi Borini e si dice "visto che Mirabelli non era così fesso??", quando poi Borini chi l'ha portato e a che prezzo? Davvero mi sembrano delle robe da chiamare il reparto psichiatrico seduta stante. Anche perché Borini è rimasto semplicemente perché uno così scarso con un ingaggio da 2,5 non lo prende nessuno al mondo.

Questi scempi non sono certo colpa di Gattuso ma ormai lui ha il timbro della precedente gestione e non riesce a toglierselo. Un Rijkaard o un Ranieri incontrerebbero comunque difficoltà con questa rosa fatta con i piedi, dove per dirne una la catena sinistra è disastrosa e retta dal tanto vituperato Bonaventura, con Rodriguez e Calhanoglu che per caratteristiche mi sono parsi degli acquisti senza senso alcuno sin da quando li vedo giocare nel Milan, nonostante ammetto che da loro mi aspettassi molto all'inizio per la fama di cui godevano fra alcuni addetti ai lavori. Ma mai fidarsi di questi tizi che "sponsorizzano" giocatori, sono più ingannevoli dei video su youtube.
Quindi hai ragione sul fatto che nessuno farà miracoli, anzi mi dispiacerebbe se poi dei galantuomini e ottimi allenatori tipo Ranieri o Rijkaard venissero insultati anche loro. Il problema è che si ha la sensazione forte che Rino sia al capolinea e non possiamo ripetere l'errore fatto un anno fa con Montella.

Ho seguito la vostra conversazione che mi sembra molto più interessato dei tanti "alla forca!" che leggo in questi giorni.

Per fare una metafora, continuiamo a cambiare il fantino dando per scontato che il cavallo sia vincente, quando i risultati di anni e gestioni diverse iniziano a dimostrare in modo inequivocabile che il problema è e resterà il cavallo.

Per me è l'ora di mettere in seria discussione certi giocatori che per qualche misterioso motivo nutrono di grande stima nonostante abbiano solo una lunga collezione di delusioni e fallimenti in carriera e la Champions l'abbiano vista solo in TV come noi.
 

Ruuddil23

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Ho seguito la vostra conversazione che mi sembra molto più interessato dei tanti "alla forca!" che leggo in questi giorni.

Per fare una metafora, continuiamo a cambiare il fantino dando per scontato che il cavallo sia vincente, quando i risultati di anni e gestioni diverse iniziano a dimostrare in modo inequivocabile che il problema è e resterà il cavallo.

Per me è l'ora di mettere in seria discussione certi giocatori che per qualche misterioso motivo nutrono di grande stima nonostante abbiano solo una lunga collezione di delusioni e fallimenti in carriera e la Champions l'abbiano vista solo in TV come noi.

La "sistemazione" della rosa è una priorità ed è incontestabile. Sul fantino ci si può ragionare, Gattuso sta facendo un percorso di crescita e tempo fa l'ho definito "in apprendistato". A me spiace solo che questo percorso debba farlo in una situazione piena di contraddizioni e oggettivamente molto più grande di lui, spero che non gli bruci la carriera perchè è ancora molto giovane.
 
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Per fare una metafora, continuiamo a cambiare il fantino dando per scontato che il cavallo sia vincente, quando i risultati di anni e gestioni diverse iniziano a dimostrare in modo inequivocabile che il problema è e resterà il cavallo.

Che metafora! me la devo segnare :asd:

Questa metafora vale tantissimo, quante volte, nella storia, si è vista una squadra , raggiungere obbiettivi insperati cambiando allenatore? Nel 3/4% dei casi?

E qui arriva un detto: L'uomo non impara mai dai propri errori.

Con questo non dico Gattuso sia un grande fantino, magari sia fantino che cavallo, sono semplicemente... buoni!
 

Davidoff

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Ho seguito la vostra conversazione che mi sembra molto più interessato dei tanti "alla forca!" che leggo in questi giorni.

Per fare una metafora, continuiamo a cambiare il fantino dando per scontato che il cavallo sia vincente, quando i risultati di anni e gestioni diverse iniziano a dimostrare in modo inequivocabile che il problema è e resterà il cavallo.

Per me è l'ora di mettere in seria discussione certi giocatori che per qualche misterioso motivo nutrono di grande stima nonostante abbiano solo una lunga collezione di delusioni e fallimenti in carriera e la Champions l'abbiano vista solo in TV come noi.

Sia cavallo che fantino sono inadeguati, il problema è che il cavallo te lo devi tenere almeno fino a gennaio, il fantino puoi cambiarlo durante la corsa. Per me un cambio con qualcuno di sensato porterebbe benefici e metterebbe una pezza alle lacune della rosa, poi è chiaro che sul mercato bisognerà lavorare bene, altrimenti anche l'anno prossimo vedremo il solito scempio.
 
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