Gazprom ha comunicato una riduzione del flusso di gas ad Eni .
Sono da chiarire le ragioni.
Solo ieri era stata annunciata la diminuzione del 40% del flusso di gas attraverso il gasdotto Nord stream, che collega Russia e Germania, a causa della mancata fornitura di materiale per la riparazione dei compressori da parte della tedesca Siemens.
Nel frattempo Ursula Von der Leyen vola in Israele per rafforzare la cooperazione energetica, attraverso la costruzione del gasdotto EastMed, e l'importazione di GNL dall'Egitto.
Aggiornamento 17/06:
Continua la riduzione di forniture di gas da parte di Gazprom, da tre giorni la richiesta è stata soddisfatta solamente per il 50%.
Il Ministero della transizione ecologia, potrebbe prendere la decisione di passare da un livello di pre-allarme ad allarme se la situazione non dovesse migliorare nel corso della prossima settimana.
Cingolani elenca le misure adottabili: aumento delle importazioni, riduzione della domanda di gas derivante da contratti interrompibili di natura commerciale, impiego di combustibili alternativi negli impianti industriali.
E ancora, revisione del piano sulle trivelle, per raggiungere l'indipendenza.
La francese GRTgaz ha annunciato che dal 15 giugno non riceve più il gas russo a causa dell'interruzione del flusso fisico tra Francia e Germania.
Sono da chiarire le ragioni.
Solo ieri era stata annunciata la diminuzione del 40% del flusso di gas attraverso il gasdotto Nord stream, che collega Russia e Germania, a causa della mancata fornitura di materiale per la riparazione dei compressori da parte della tedesca Siemens.
Nel frattempo Ursula Von der Leyen vola in Israele per rafforzare la cooperazione energetica, attraverso la costruzione del gasdotto EastMed, e l'importazione di GNL dall'Egitto.
Aggiornamento 17/06:
Continua la riduzione di forniture di gas da parte di Gazprom, da tre giorni la richiesta è stata soddisfatta solamente per il 50%.
Il Ministero della transizione ecologia, potrebbe prendere la decisione di passare da un livello di pre-allarme ad allarme se la situazione non dovesse migliorare nel corso della prossima settimana.
Cingolani elenca le misure adottabili: aumento delle importazioni, riduzione della domanda di gas derivante da contratti interrompibili di natura commerciale, impiego di combustibili alternativi negli impianti industriali.
E ancora, revisione del piano sulle trivelle, per raggiungere l'indipendenza.
La francese GRTgaz ha annunciato che dal 15 giugno non riceve più il gas russo a causa dell'interruzione del flusso fisico tra Francia e Germania.
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