Una volta davanti avevamo Del Piero, Totti, Vieri, Inzaghi, Montella. In altri momenti Baggio, Signori, Zola, Mancini, Enrico Chiesa, Vialli. Davvero tutti giocatori in grado di incidere in modo evidente. Quei giocatori oggi non li abbiamo più, puoi metterci pure Gesú Cristo come allenatore, ma se la qualità è quella di oggi non ci sono possibilità di qualificarsi agevolmente ai mondiali. Anche per confrontarci con la Norvegia che ci arriverà davanti: l'Italia un giocatore del livello di Haaland non lo ha.