Gattuso:"Senza Mondiale, vado a vivere all'estero".

[kipstar]

mi spiace .... ma non andare ancora ai mondiali sarebbe veramente devastante.

 

[DaveD]

Volevo farci un topic, ma alla fine preferisco fare una riflessione qui. In Nazionale alla fine serve solo un bravo selezionatore.

Donadoni sembrava un top con noi, perchè convocava effettivamente chi se lo meritava. Mentre con il Lippi-bis ecco che partirono le fissazioni ed i veti a seconda delle simpatie-antipatie e tac, figura di melma al mondiale 2010.

Con Prandelli pure ce la siamo cavata, alla fin fine, pur subendo umiliazioni contro la Spagna e l'Europeo perso (ma quella Spagna era comunque all'apice, quella competizione la giocarono senza punte addirittura, eccetto qualche presenza di Torres).

Poi con Conte è successo che lui era fissato con gli scarsoni che però con lui overperformavano e, di conseguenza, ne è stato penalizzato Ventura che con gli stessi giocatori ha fatto pietà.

Con Mancini bene all'inizio e poi male, perchè pure lui era fissato con gli stessi giocatori dell'europeo.

Spalletti uno scandalo, per me ai livelli di Ventura come CT.

Selezionatore e motivatore,

perché il gruppo è l'unica cosa che in nazionale fa overperformare.

Quando tutti remano sulla stessa barca, ci si aiuta nelle difficoltà.

Se si pensa troppo alla tattica, ai feticci, a fare il fenomeno (Mancini che convocava ragazzini, Spalletti che schierava giocatori fuori ruolo solo per tenere il suo modulo) il disastro è annunciato, soprattutto se non hai fenomeni in rosa.

 

[7AlePato7]

La promessa di Gattuso:"Se non dovessimo andare al Mondiale, andrò a vivere lontano dall’Italia…”

Può essere scarso finchè vogliamo come allenatore, ma non si può dire che non ci tenga e che non metta passione nel suo lavoro. Un esempio da emulare Rino, uno che è riuscito a emergere nonostante madre natura non lo abbia dotato di chissà quale talento. Lui, Nesta, Maldini: uomini di grande statura morale prima ancora che giocatori.

 

[Lineker10]

La promessa di Gattuso:"Se non dovessimo andare al Mondiale, andrò a vivere lontano dall’Italia…”

Bah, mi pare una logica assurda e esagerata.
Gattuso sta facendo bene con questa Nazionale.

Direi che ormai si sia capito bene che il problema della Nazionale non è certo l'allenatore.

Per me il problema è che non vogliamo rassegnarci a vedere le cose come stanno: siamo una Nazionale di seconda fascia, dunque per andare ai Mondiali dobbiamo per forza passare dai playoff, sperare in un sorteggio favorevole e giocarcela sugli episodi, non dando per scontato nulla.

 

[7AlePato7]

Bah, mi pare una logica assurda e esagerata.
Gattuso sta facendo bene con questa Nazionale.

Direi che ormai si sia capito bene che il problema della Nazionale non è certo l'allenatore.

Per me il problema è che non vogliamo rassegnarci a vedere le cose come stanno: siamo una Nazionale di seconda fascia, dunque per andare ai Mondiali dobbiamo per forza passare dai playoff, sperare in un sorteggio favorevole e giocarcela sugli episodi, non dando per scontato nulla.

Assolutamente. Come ha detto Nesta qualche giorno fa al BSMT mancano quei giocatori che alzano il livello. Siamo una nazionale piatta, piena di giocatori normali. Poco talento soprattutto dalla trequarti in su, c'è poco da fare.

 

[Lineker10]

Assolutamente. Come ha detto Nesta qualche giorno fa al BSMT mancano quei giocatori che alzano il livello. Siamo una nazionale piatta, piena di giocatori normali. Poco talento soprattutto dalla trequarti in su, c'è poco da fare.

E' cosi. Ieri sera guardando la partita la sensazione è proprio quella di avere una squadra di medio livello.

Soprattutto non ci sono giocatori che saltano l'uomo o che inventano la giocata. Si gioca piatti, prevedibili, senza rischiare, cercando l'episodio per segnare (ieri il rigore).

 

[7AlePato7]

E' cosi. Ieri sera guardando la partita la sensazione è proprio quella di avere una squadra di medio livello.

Soprattutto non ci sono giocatori che saltano l'uomo o che inventano la giocata. Si gioca piatti, prevedibili, senza rischiare, cercando l'episodio per segnare (ieri il rigore).

Una volta davanti avevamo Del Piero, Totti, Vieri, Inzaghi, Montella. In altri momenti Baggio, Signori, Zola, Mancini, Enrico Chiesa, Vialli. Davvero tutti giocatori in grado di incidere in modo evidente. Quei giocatori oggi non li abbiamo più, puoi metterci pure Gesú Cristo come allenatore, ma se la qualità è quella di oggi non ci sono possibilità di qualificarsi agevolmente ai mondiali. Anche per confrontarci con la Norvegia che ci arriverà davanti: l'Italia un giocatore del livello di Haaland non lo ha.

 

[Lineker10]

Una volta davanti avevamo Del Piero, Totti, Vieri, Inzaghi, Montella. In altri momenti Baggio, Signori, Zola, Mancini, Enrico Chiesa, Vialli. Davvero tutti giocatori in grado di incidere in modo evidente. Quei giocatori oggi non li abbiamo più, puoi metterci pure Gesú Cristo come allenatore, ma se la qualità è quella di oggi non ci sono possibilità di qualificarsi agevolmente ai mondiali. Anche per confrontarci con la Norvegia che ci arriverà davanti: l'Italia un giocatore del livello di Haaland non lo ha.

E' cosi purtroppo.

Non solo uno come Haaland non lo abbiamo in attacco, al momento non abbiamo neanche un difensore del suo livello in grado di marcarlo.

La situazione dell'Italia è simile a quella del Milan: il prestigio del nome conta poco, conta la qualità dei giocatori che hai per competere o meno. E ora come ora la Nazionale è una squadra di secondo livello in Europa. Dunque si punta ai playoff sperando ci girino bene.

 

[Mika]

Gattuso ci crede davvero, rende la cosa piu' grande di quella che e'. Se non dovessimo passare gli spareggi, cosa molto probabile, non sara' comunque colpa sua.

Tanto Gravina e soci rimarranno li, hanno pure fatto il terzo mandato per tenerlo la. A questi della Nazionale e del Calcio italiano frega zero, sono la per prendersi i soldi e fare intrallazzi per spartirsi il bottino. Altrimenti si sarebbe dimesso alla prima mancata qualificazione di due mondiali fa...

 

[7AlePato7]

E' cosi purtroppo.

Non solo uno come Haaland non lo abbiamo in attacco, al momento non abbiamo neanche un difensore del suo livello in grado di marcarlo.

La situazione dell'Italia è simile a quella del Milan: il prestigio del nome conta poco, conta la qualità dei giocatori che hai per competere o meno. E ora come ora la Nazionale è una squadra di secondo livello in Europa. Dunque si punta ai playoff sperando ci girino bene.

E' bastato un Modric quarantenne al Milan per farci rivivere qualche emozione del Milan che fu. Solo che una volta di "Modric" ne avevamo 11 in squadra tra i titolari.
E discorso analogo vale per la nazionale italiana: se guardavi la formazione titolare, erano più i giocatori di altissimo livello che i cosiddetti gregari. Oggi la situazione si è completamente ribaltata. Fatichiamo ad esprimere giocatori di livello superiore e questo inevitabilmente si ripercuote sui risultati.