Galliani vicino al ritorno al Milan. Ci siamo. Il ruolo.

Andris

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ecco che però non si parla più di sostituzione necessaria di Scaroni...aggiungi un posto a tavola
 
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Franco Ordine dal CorSport: a metà settembre è previsto il "closing" per il passaggio del Monza da Fininvest al fondo americano Beckett Layne Ventures. Subito dopo, Adriano Galliani tornerà a essere un uomo libero e pronto a riannodare i fili con il Milan, club con cui ha conquistato 29 trofei in 31 anni.

L'intesa di massima è stata raggiunta con il proprietario Gerry Cardinale, con il forte appoggio dell'amministratore delegato Giorgio Furlani e il consenso di Zlatan Ibrahimovic, ora advisor di RedBird.

Il ruolo scelto per Galliani è quello di "head of football", capo del calcio, una posizione che non andrà in conflitto con quella del presidente Paolo Scaroni, che continuerà a gestire il dossier stadio. La sua autorevolezza politica, riconosciuta a livello internazionale, è vista come un'opportunità per il Milan di recuperare peso in Lega Serie A e in altri organi di potere, dove l'Inter di Beppe Marotta ha acquisito una posizione di rilievo.

Il ritorno di Galliani sarebbe un supporto fondamentale anche per l'allenatore Massimiliano Allegri, con cui il dirigente ha sempre avuto un rapporto stretto. L'intera operazione è vista con favore anche da parte di alcuni vecchi contestatori, segno della grande stima che Galliani continua a godere nell'ambiente calcistico.

galliani-ibrahimovic.jpg
Questo è troppo. Nemmeno Romero, Bava, Fulci, Argento, Craven, Barker, Raimi, Carpenter, Wan, Flanagan, Hooper e Peele messi insieme potevano sceneggiare tanto. Nemmeno il maestro Stephen King poteva ideare tanto.

Furlani, Scaroni e Galliani tutti insieme.

Questo è un carico da mille su una situazione già di per sé frustrante. Lo step successivo a questa apoteosi della schifezza sarebbe rivederlo nel suo ruolo precedente
 

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Questo è troppo. Nemmeno Romero, Bava, Fulci, Argento, Craven, Barker, Raimi, Carpenter, Wan, Flanagan, Hooper e Peele messi insieme potevano sceneggiare tanto. Nemmeno il maestro Stephen King poteva ideare tanto.

Furlani, Scaroni e Galliani tutti insieme.

Questo è un carico da mille su una situazione già di per sé frustrante. Lo step successivo a questa apoteosi della schifezza sarebbe rivederlo nel suo ruolo precedente

Il suo "ritorno" servirà anche come assist (fake, ovviamente, tutto già deciso a tavolino) a Piergaio nel momento in cui il fantoccio Cardinale verrà messo all'angolo. Si tornerà alla gestione Berluscones (che verranno accolti come salvatori da buona parte dei tifosi zombie, in particolare quelli che frequentano San Siro, che votano Sala, Ilaria Salis e che vanno a fare le marce pro migranti) ed Elliott.
 

Lineker10

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Franco Ordine dal CorSport: a metà settembre è previsto il "closing" per il passaggio del Monza da Fininvest al fondo americano Beckett Layne Ventures. Subito dopo, Adriano Galliani tornerà a essere un uomo libero e pronto a riannodare i fili con il Milan, club con cui ha conquistato 29 trofei in 31 anni.

L'intesa di massima è stata raggiunta con il proprietario Gerry Cardinale, con il forte appoggio dell'amministratore delegato Giorgio Furlani e il consenso di Zlatan Ibrahimovic, ora advisor di RedBird.

Il ruolo scelto per Galliani è quello di "head of football", capo del calcio, una posizione che non andrà in conflitto con quella del presidente Paolo Scaroni, che continuerà a gestire il dossier stadio. La sua autorevolezza politica, riconosciuta a livello internazionale, è vista come un'opportunità per il Milan di recuperare peso in Lega Serie A e in altri organi di potere, dove l'Inter di Beppe Marotta ha acquisito una posizione di rilievo.

Il ritorno di Galliani sarebbe un supporto fondamentale anche per l'allenatore Massimiliano Allegri, con cui il dirigente ha sempre avuto un rapporto stretto. L'intera operazione è vista con favore anche da parte di alcuni vecchi contestatori, segno della grande stima che Galliani continua a godere nell'ambiente calcistico.

galliani-ibrahimovic.jpg
Ci manca solo il Piccione in effetti.

L'uomo ideale per condurci nella nuova banter era.
 
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Il suo "ritorno" servirà anche come assist (fake, ovviamente, tutto già deciso a tavolino) a Piergaio nel momento in cui il fantoccio Cardinale verrà messo all'angolo. Si tornerà alla gestione Berluscones (che verranno accolti come salvatori da buona parte dei tifosi zombie, in particolare quelli che frequentano San Siro, che votano Sala, Ilaria Salis e che vanno a fare le marce pro migranti) ed Elliott.
Solo quelli? C'è una fetta enorme di tifosi di forza italia nostalgici che tornerebbero in auge come walking dead. Tornerebbe prepotentemente Salvini a parlare ogni due minuti e i milanisti che ancora lo seguono. Senza contare i peana di tutte le mummie/ex calciatori del mondiale 82 e ovviamente tutta l'era Sacchi-Capello-Carletto al grido di "è il miglior dirigente italiano".
 
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Solo quelli? C'è una fetta enorme di tifosi di forza italia nostalgici che tornerebbero in auge come walking dead. Tornerebbe prepotentemente Salvini a parlare ogni due minuti e i milanisti che ancora lo seguono. Senza contare i peana di tutte le mummie/ex calciatori del mondiale 82 e ovviamente tutta l'era Sacchi-Capello-Carletto al grido di "è il miglior dirigente italiano".
Ma no dai

Tra Berlusconi Gaio / Cardinale / riccone X , la maggioranza sceglierebbe la terza opzione

Non tutti come ben dici, ma la maggiornaza si
 
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