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Gino Strada ospite da Fazio a Che tempo che fa.
Ha preso posizioni forti,come al suo solito,che domani potrebbero far discutere accusando le privatizzazioni della sanità come il male italiano e da qui le maggiori difficoltà con relativi morti proprio dove ci sono stati più investimenti privati.
"A un prezzo alto ma ne usciremo, ma dovremo farlo imparando delle cose.
Quella più importante è capire che la sanità e il curare le persone è un dovere preciso dello Stato, questo può farlo solo la sanità pubblica e gratuita.
Non a caso nelle regioni in cui si è investito nella sanità privata e si è disinvestito nella sanità pubblica ci troviamo di fronte anche alla mortalità più alta.
La sanità privata non ha senso perché non si può fare profitto sulla sofferenza degli altri.
Sarebbe come se legittimassimo l'andare porta a porta a vendere le mascherine a 200 euro. E' immorale.
Dobbiamo capire che serve recuperare un'etica sociale individuale e sul piano delle istituzioni."
Poi una presa di distanza da chi parla di guerra,visto che lui ne sa qualcosa:
"Paragonare l''emergenza #Covid19 a una guerra?
No, la guerra è un'altra cosa.
In guerra non c'è solo morte: ci sono i bombardamenti, manca il cibo, l'acqua, un tetto sopra la testa"
Infine un'accusa ai politici:
"In questo periodo si sente troppa gente parlare senza avere alcuna cognizione di causa, c'è chi oggi dice una cosa e l'indomani dice il contrario.
Oddio, a questo in Politica ci siamo abituati da molto tempo.
Ma qui siamo di fronte a una cosa seria, con migliaia di morti.
Il primo dovere della politica è di stare zitti se non si sa cosa dire e non invece di cercare il presenzialismo a tutti i costi."
Emergency sta completando un ospedale da campo a Bergamo con 140 posti di terapia intensiva insieme agli alpini,secondo quanto detto dal suo fondatore che si è detto molto preoccupato anche dalla mancanza di notizie sulla reale diffusione in Africa dove avrebbe conseguenze indescrivibili.
Ha preso posizioni forti,come al suo solito,che domani potrebbero far discutere accusando le privatizzazioni della sanità come il male italiano e da qui le maggiori difficoltà con relativi morti proprio dove ci sono stati più investimenti privati.
"A un prezzo alto ma ne usciremo, ma dovremo farlo imparando delle cose.
Quella più importante è capire che la sanità e il curare le persone è un dovere preciso dello Stato, questo può farlo solo la sanità pubblica e gratuita.
Non a caso nelle regioni in cui si è investito nella sanità privata e si è disinvestito nella sanità pubblica ci troviamo di fronte anche alla mortalità più alta.
La sanità privata non ha senso perché non si può fare profitto sulla sofferenza degli altri.
Sarebbe come se legittimassimo l'andare porta a porta a vendere le mascherine a 200 euro. E' immorale.
Dobbiamo capire che serve recuperare un'etica sociale individuale e sul piano delle istituzioni."
Poi una presa di distanza da chi parla di guerra,visto che lui ne sa qualcosa:
"Paragonare l''emergenza #Covid19 a una guerra?
No, la guerra è un'altra cosa.
In guerra non c'è solo morte: ci sono i bombardamenti, manca il cibo, l'acqua, un tetto sopra la testa"
Infine un'accusa ai politici:
"In questo periodo si sente troppa gente parlare senza avere alcuna cognizione di causa, c'è chi oggi dice una cosa e l'indomani dice il contrario.
Oddio, a questo in Politica ci siamo abituati da molto tempo.
Ma qui siamo di fronte a una cosa seria, con migliaia di morti.
Il primo dovere della politica è di stare zitti se non si sa cosa dire e non invece di cercare il presenzialismo a tutti i costi."
Emergency sta completando un ospedale da campo a Bergamo con 140 posti di terapia intensiva insieme agli alpini,secondo quanto detto dal suo fondatore che si è detto molto preoccupato anche dalla mancanza di notizie sulla reale diffusione in Africa dove avrebbe conseguenze indescrivibili.