Furia Conceicao. Accuse ai giocatori. Serve la CL.

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Sono anni che Pioli usava più la carota del bastone e ora i giocatori questi sono.
esatto.
Però non è solo questione di Pioli.
Fonseca ha provato a mettere un po' d'ordine nello spogliatoio, ma è stato sbeffeggiato dai giocatori in tacito accordo con la società.
Il famoso cooling break è stata la sliding door della stagione. Se lì, la dirigenza si fosse schierata con l'allenatore e con l'imporre una seria disciplina in società da mantenere da parte di ogni suo tesserato, ora avremmo sicuramente un gruppo più compatto.
Invece si è scelto il silenzio, si è scelta l'anarchia, chi è più bravo a giocare decide cosa fare. Si sono formati i clan, rivolte nel gruppo, liti per tirare i rigori, puntuali ed inesorabili spifferate alla stampa su formazioni e su ogni discussione da spogliatoio, ecc...
E ora non basta un sigaro per sistemare tutto.
 

gabri65

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In prima istanza allora non si prendono mezze seghe, se poi c'è bisogno della balia Walker.

L'unico che teneva al Milan è stato venduto su due piedi perché ci abbiamo fatto 60 melliuni, buttati nel cesso per dei nordaffregani che non valgono quello che ci dovrebbe stare, dentro al cesso.

Hai preso Innamorata che di mestiere fa il produttivo esecutivo di soap opera.

Ma per favore, non facciamo ridere nemmeno più i polli.
 
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Sono anni che Pioli usava più la carota del bastone e ora i giocatori questi sono.
Arrivati a un certo punto bisogna anche guardarela in faccia alla realtà è la realtà dice che leao e theo non possono fare i leader dello spogliatoio perché non sono capici di, per quel ruolo devi prendere altri. I Cassano o i balotelli puoi usare carota , bastone , sedano o zucchine ma alla fine sempre quelli sono
 
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Come riportato dal CorSera in edicola, ieri Conceicao era furioso. Il tecnico ha attaccato i giocatori dicendo:"Prendetevi le vostre responsabilità". Serve fare molto di più, la prossima Champions che rischia di diventare presto un miraggio, come gli 80 milioni complessivi che ne derivano. A conferma del fatto che il problema, così come la soluzione, non era solo e soltanto l’allenatore: non era il Pioli dell’ultimo periodo, non era Fonseca, non è oggi Conceicao. Ora servono pugno duro e mercato coi rossoneri vicini a Walker e sulle tracce di Joao Felix e altri obiettivi (se ne parla nelle varie news di giornata NDR).

Tuttosport: il Milan senza grinta spaventa Conceicao. Il tecnico alle prese con le lacune di carattere che già avevano azzoppato Fonseca. Ora occorrono le soluzioni opportune dal mercato. La vittoria in Supercoppa è già il passato. In campionato riemergono i soliti problemi. Conceiçao fra l’11 e il 18 gennaio ha sfi dato Cagliari, Como e Juventus e ha collezionato 4 punti, per una media di 1.33 a gara, meno dell’1.59 di Fonseca, esonerato dopo l’1-1 del 29 dicembre con la Roma con 27 punti conquistati in 17 giornate. Chiaramente i due percorsi non sono ancora paragonabili e Conceiçao ha avuto il merito di portare in bacheca un trofeo. Però il secondo tempo di Torino è stata disarmante. La squadra rossonera, che aveva finalmente disputato un primo tempo all’altezza, è rientrata in campo spenta, senza mordente, portando Conceiçao a esprimersi in maniera amara nel post gara.

CorSport: Conceicao pretende mentalità. Manca la fame. Il gruppo è sotto accusa. Un problema che non è stato mai risolto, nemmeno con Fonseca.


92425648
Aridaje.
Giocatori e allenatori sono solo il sintomo, non la causa.
Non pensiate che a milanello vivano in una bolla lontana dalla realtà: giocatori, staff e allenatore sanno perfettamente, come noi, di lavorare per una società a cui nulla importa del lato sportivo.
Questo ti deprime, è di una pochezza disarmante, fa disamorare del calcio noi figuriamoci loro che bene o male ci mettono pure la faccia.
Non fatevi fregare da chi vi dirà che il gruppo è marcio: il gruppo semplicemente è intossicato dai BANDITI di sopra che avvelenano direttamente la falda acquifera.
L'acquedotto funziona, al netto di qualche perdita: ci sono 5-6 giocatori da far fuori per ragioni tecniche e/o professionali, ma li finisce.
 

Devil man

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Mah, con i giocatori che abbiamo entrare nelle prime 4 dovrebbe essere come bere un bicchier d' acqua.
Io non ne sono sicuro... Lazio, Atalanta e Juventus sono tutte e 3 superiori a noi, Bologna e Fiorentina non faranno gli spettatori nel mercato... la Fiorentina ha già messo gli occhi su Dennis Man.

Con un Leao che va in bonus una partita su 6, non avendo una punta e con la difesa sciatta che abbiamo, Un Mike che è diventato come Handanovic quando restava fermo a guardare le palle che gli rotolavano accanto e un centro campo inguardabile ho zero convinzioni che possiamo raggiungere il quarto-"quinto" posto..... ZERO
 
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Aridaje.
Giocatori e allenatori sono solo il sintomo, non la causa.
Non pensiate che a milanello vivano in una bolla lontana dalla realtà: giocatori, staff e allenatore sanno perfettamente, come noi, di lavorare per una società a cui nulla importa del lato sportivo.
Questo ti deprime, è di una pochezza disarmante, fa disamorare del calcio noi figuriamoci loro che bene o male ci mettono pure la faccia.
Non fatevi fregare da chi vi dirà che il gruppo è marcio: il gruppo semplicemente è intossicato dai BANDITI di sopra che avvelenano direttamente la falda acquifera.
L'acquedotto funziona, al netto di qualche perdita: ci sono 5-6 giocatori da far fuori per ragioni tecniche e/o professionali, ma li finisce.
Esattamente.
Proprio per questo, batto dall' annuncio di Fonseca su questo tasto.

Hai una dirigenza di stranieri, hai una proprietà che di fatto non esiste, hai giocatori tutti stranieri.
Bene (male)

L' unico ruolo che può creare coesione, appartenenza, e tutti sti ingredienti segreti del calcio ( che son quelli decisivi) rimane quello del direttore del circo:
Lo staff tecnico capeggiato da quell' uomo chiamato allenatore.

E non poteva certo essere un portoghese che non metteva da anni piede in Italia.

Se poi si vuole continuare a pensare che una squadra con Maignan, Theo, Leao, Rejnders, Pulisic, Fofana, Morata sia più scarsa di Napoli, Inter, Atalanta e Juve, e qualcuno dice addirittura della Lazio, benissimo.
Per carità, il calcio è la materia più opinabile che esista.
 

nybreath

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La colpa è di chi ha pensato che una squadra pensata per giocare a rugby potesse automaticamente giocare calcio posizionale.
E io lo vado dicendo da 4 anni 4!!
Il milan per anni ha preso solo giocatori di gamba perchè volutamente spaccava il campo per giocare uomo su uomo a tutto campo , poi si sono alzati un bel mattino e si sono imposti di giocare calcio posizionale.

Ma vogliamo capire che abbiamo costruito un ciclo sul gioco a uomo e le relazioni tra giocatori?
La più famosa ovviamente quella theo-leao.

Ormai basta che una piccola, senza citare le big ,ci costringe a giocare in 40 metri che noi non ci capiamo un tubo perchè quel calcio non lo sappiamo giocare.

Se vogliamo parlare seriamente di calcio parliamo di questi aspetti, il resto è noia.
Abbiamo fatto mercato sempre con gente di gamba e non abbiamo gente capace a palleggiare nello stretto.

Il milan sa giocare sui 100 metri, non sa giocare in 40!!!!
La juve ci ha costretti a giocare a torello e non infilavamo 4 passaggi di fila, se la partita si fosse aperta avremmo iniziato a giocare, come sempre.


il problema nella sostanza è quello, si continua a parlare di mentalità, di voglia, ma la realtà è che i giocatori tecnicamente sono mediocri, quando le squadre sono strette si deve alzare il tasso tecnico, perchè oggi come oggi anche il cagliari sulla corsa di sta dietro

noi quando c'è bisogno di alzare il tasso tecnico siamo 0, e cosi con le squadrette chiuse dietro siamo azzerati
aggiungiamo che da fuori pare che non ne abbiamo uno capace di tirare, quindi diventa una soluzione in meno, cross alti in area non ne prendiamo, diventiamo una squadra che in campo aperto è forte e basta li, se ti chiudi e riparti ci batti, perchè poi dietro gli errori individuali sono tantissimi

io sento parlare di complotti, di voglia, di gente che nello spogliatoio non so quale piano misterioso sta attuando per sabotarci... la realtà è che la squadra è mediocre tecnicamente, l allenatore è mediocre e la società è mediocre, i risultati non possono che essere cosi, alti e bassi
 

Devil man

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Se poi si vuole continuare a pensare che una squadra con Maignan, Theo, Leao, Rejnders, Pulisic, Fofana, Morata sia più scarsa di Napoli, Inter, Atalanta e Juve, e qualcuno dice addirittura della Lazio, benissimo.
Per carità, il calcio è la materia più opinabile che esista.
***** si ci metto anche la Fiorentina che dovremmo sudare per batterla e ci abbiamo perso 2-1 l'ultima volta, per me pure il Bologna ci può asfaltare oggi.
 

ArthurB

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***** si ci metto anche la Fiorentina che dovremmo sudare per batterla e ci abbiamo perso 2-1 l'ultima volta, per me pure il Bologna ci può asfaltare oggi.
Io sono convinto che quinti ci arriviamo.
A prescindere dagli avversari. Però Ikea deve iniziare a parare, Leao smettere di coglionare, Theo di sognare, Fofana di arrabbiarsi con i fantasmi ecc ecc.
Senza voglia di lavorare, nello sport non si va da nessuna parte.
Sono le basi.
 
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Quello che dici è giusto , ma il problema sottolineato qui è un altra , cioè la mancanza di fame da parte dei giocatori , di solito chi trasmette le regole , la cosiddetta fame ecc in uno spogliatoio sono i veterani, i cosiddetti senatori , i nostri chi sono ? Leao , ttheo Mike timori e Calabria il capitano , chi di questi ha le capacita di un leader ? Nessuno forse solo mike . Vincere per questi evidentemente non è la priorita , ecco perché poi in uno spogliatoio cosi un okafor si permette di sfondarsi di pasta e pizze , o jovic fa il lavativo , tanto ognuno usa il calcio come passatempo , leao va a fare il trapper , theo va a fare le risse e si sballa coi paloncini . Ora il re è nudo , molti qui dentro davano la colpa a fonseca per salvare i beniamini.
Ma dai, alla fame credo ma fino a un certo punto.
Se non infili 4 passaggi di fila i problemi sono tecnici.
Poi è ovvio che perdi certezze mentali, fiducia, energia positiva dalla partita ci esci per non entrarne più.

Ma avete visto cosa ha combinato bennacer?
Prende palla solo col sinistro , prende la traccia interna, cerca di proteggerla con la spalla, non ci riesce e la perde.
Musah prova a portar palla se la allunga e la regala.
Theo prova a dribblare in area e la perde.
Leao prova il controllo di spalle , se la allunga e la perde.
Musah cambia gioco in modo scriteriato e se non fosse uscito maignan aveva messo in porta gli avversari.
Tomori si chiude sul sinistro e viene fuori un rinvio mezzo sbilenco e la perde.

E sto andando a memoria, senza citare royal altrimenti mi dite mi accanisco con lui.
Una squadra di serie A non può commettere in serie tutti gli errori che commettiamo noi.
Un calciatore professionista non può sbagliare cosi tanto.

L'inter in una partita sbaglia un paio di passaggi.
 
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