Te la spiego subito ed in pochissime parole, perchè lo trovo un parallelo assurdo: il primo ha deciso di uccidere uno sconosciuto bambino, lo insegue, lo punta, lo vuole squarciare, triturare, tagliuzzare come un'anguria che probabilmente qualcuno tra noi si sta ora godendo in spiaggia. Guarda negli occhi la vittima, non ha remore, ma probabilmente prova ecitazione, costui è l'essere più lontano dall'umana comprensione, prova un piacere a noi sconosciuto, neppure primordiale, ma diabolico, oltre la bestialità.
Il secondo è un militare o addirittura un drone, in una guerra giusto o non giusta, che mira ad obiettivi militari e commette l'errore di colpire un ospedale causando la morte di innocenti. L'uomo che ha premuto quel grilletto non ha il desiderio di uccidere un bambino, non raggiunge un orgasmo, anche se sicuramente è conscio del fatto che potrà commettere degli errori che moralmente lo segneranno per la vita.
Il mio "contesto" lascialo stare, io lavoro tutti i giorni con stranieri nel settore turistico ed ho girato il mondo: Turchia, Nord Africa ed Iran compresi; non mi faccio prendere da facili slanci buonisti, ho visto nel "loro contesto" cose che non accetterei mai nel mio Paese e combatterei ma, per fortuna, sono tutte battaglie per la libertà che hanno già vinto i miei ed i tuoi padri e madri .