I russi ne hanno 5000 sulla carta, ma intanto hanno un budget per la difesa tale da mantenerne all'incirca tra le 300-500 (ipotizzando che tutto vada effettivamente nel mantenimento e non in corruzione... improbabile)
Gli ordigni all'idrogeno hanno un innesco molto costoso che decade in 12-15 anni (per lo piu gas radon) e che necessita di un procedimento lungo e laborioso per il disassemblaggio e la sostituzione dell'innesco dell'ordigno più il riassemblaggio.
Per dire, neppure gli stati uniti probabilmente hanno mantenuto tutte le circa 5000 testate in organico, e hanno spese per la difesa ordini di grandezza superiore a quello russo (e meno problemi di corruzione nelle forze armate)
Questo non significa che l'arsenale russo non sia pericoloso, per carità, ma che è un arsenale piu che altro "regionale", paragonabile a quello Francia-UK-India, un passo sopra Israele e Pakistan, un passo e mezzo sotto a quello cinese e dieci passi dietro quello americano (che è l'unico arsenale strategico sistemico-mondiale)
Nessuno vuole la guerra nucleare ovviamente, ma questo tipo di calcoli vengono fatti a livello strategico negli stati maggiori.
Ed è il motivo per cui durante la guerra fredda gli USA mai e poi mai si sarebbero sognati di interferire nella sfera di influenza sovietica (che all'epoca aveva un arsenale nucleare strategico circa pari a quello USA), basti vedere quanto successo in Cecoslovacchia e soprattutto Ungheria nel silenzio occidentale.
Da quando questa parità strategica è venuta meno, sono iniziate le interferenze (e la Russia infatti non è più una superpotenza, ma diciamo la più grande delle potenze regionali, ben dietro alla Cina che è superpotenza aspirante ma non in pratica)