Forbes: Milan presto all'asta. Elliott non vuole gestirlo.

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Casnop

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[MENTION=1914]Casnop[/MENTION], perdonami, stai avvallando o confutando? Tieni conto che non alludevo ad aste "legali",
ma al massimo tornaconto personale di Elliott, da "implementare" da parte del compratore in milioni
di modi differenti (come stiamo sperimentando sulla nostra pelle da un po' di tempo in qua, purtroppo).
Ciao e grazie in anticipo della tua risposta.
Elliott, una volta divenuta proprietaria delle azioni, potrà ovviamente stimolare, nel proprio interesse, la competizione tra più offerte di acquisto, ove optasse di cedere. Prima di allora, ovvero prima della assegnazione diretta delle azioni o la vendita libera senza incanto nell'ambito di una procedura esecutiva, ha interesse a realizzare almeno il proprio credito con il ricavato, ed è indifferente rispetto ad importi del ricavato che eccedano il valore del proprio credito, trattandosi di importi che sono ovviamente destinati al debitore esecutato. :)
 
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Scusatemi ma credo si stia andando un po' oltre con la fantasia...
Elliot può solo escutere il pegno... e cioè andare in Tribunale a Lussemburgo, spiegare ad un giudice che Li non ha mantenuto fede agli accordi presi e che ora vuol vendere le quote del Milan che aveva ottenuto in garanzia, per rientrare delle spese sostenute, interessi maturati, eventuali danni, ecc.
Non ho letto da nessuna parte... e penso non esista una disoosizione che stabilisca che Elliot possa, anziché vendere le quote, acquisirle e diventare proprietario del Milan.
Perciò ad oggi possono accadere solo due cose: Elliott escute il pegno e le quote del Milan vanno all'asta... che sarà pubblica e che, per tutelare anche Li a cui andranno i soldi in più, sarà curata nei minimi dettagli da qualcuno incaricato dalla Corte del Lussemburgo oppure Li presenta ad Elliot un nuovo proprietario e se a Elliott andrà bene, si eviterà l'asta e il Milan sarà caduto a questo nuovo soggetto.
 

Louis Gara

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Come riportato da Forbes, il fondo Elliott presto metterà il Milan all'asta. Dopo aver fatto tutta la cronistoria della cessione da Bee a Li, lo stesso Forbes aggiunge che il fondo Elliott non ha alcun interesse a gestire il Milan. La valutazione del club rossonero, a giugno, era di 520 milioni di euro. Commisso ed i Ricketts hanno mostrato interesse ma ora, dopo l'esclusione dall'Europa, il Milan vale ancora di meno.

Ultime news da Tobia De Stefano di Libero: a Yonghong Li resta solo la possibilità di trovare un acquirente che rimborsi Elliott dei 412 milioni entro Lunedi, dato che Elliott non può porre il veto senza l'escussione del pegno. Le possibilità sono scarsissime.

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La Gazzetta in edicola: il Milan, da lunedì, sarà tecnicamente di Elliott (non sono arrivati nè soldi nè documenti) ma attenzione ai colpi di scena che non si possono mai escludere quando si parla di Milan. Il cinese potrebbe presentarsi dal fondo con un acquirente interessato a rilevare la maggioranza del club rossonero. Il fondo a quel punto dovrebbe scegliere se prendere il Milan oppure se accettare la proposta e uscire di scena. I nomi dei possibili soggetti? Commisso, Ricketts, Ross ed il famoso Mr X.

Se il fondo, invece, deciderà di prendere il Milan, potrebbe diventare proprietario già nella giornata di mercoledì.

Ieri Fassone era a Londra con Li. Erano lì con Elliott oppure ad occuparsi della cessione del club? O entrambe le cose?

Li poi potrebbe aprire un contenzioso col fondo, ma avrebbe pochissime possibilità di successo. Lo stesso, se si presentasse, sempre lunedì, con i 32 milioni.

Elliott, se subentrerà, garantirà la gestione del club al posto di Li. Difficilmente i tifosi potranno sognare grandi investimenti sul mercato, ma non si può escludere nulla. Difficile anche dire a quale cifra Elliott potrà rivendere il club. In ogni caso meno dei 740 milioni che Li versò a Berlusconi. La vendita del club potrebbe essere rapida o richiedere mesi.

Il Corriere della Sera in edicola oggi, 7 luglio 2018: Yonghong Li non ha rispettato i patti ed ha rotto un covenant. Ora il futuro del Milan sarà deciso in tribunale per stabilire chi ha ragione. Ma il club rossonero è vicino a finire nelle mani di Elliott, che non sembra essere intenzionato a vendere alla svelta il Milan ma di gestirlo per un anno. Nel frattempo si potrebbe approfondire il discorso con i Ricketts.

E Li? E' rimasto con il classico cerino in mano. Ma il cinese è convinto di essere ancora in gioco anche se non si sa perchè. Magari per un fax con un suo impegno o magari per qualche altro asso nella manica. Il cinese sembra essere intenzionato ad aprire un contenzioso legale con il fondo americano.

Repubblica in edicola: il Milan da oggi è nelle mani del fondo Elliott che dovrebbe dare il via ad un'asta trasparente attraverso la quale rivendere il club rossonero. Potrebbero essere necessari dei mesi.

Davvero difficile spiegare l'investimento da parte di Li, che ha perso tutto per 32 milioni. Una vicenda poco chiara.

Il Sole 24 Ore: lunedì la verità sul futuro del Milan. Elliott pronto a subentrare ma Li non si arrende. Il cinese punta a far arrivare i soldi lunedì e poi a vendere il club entro venerdì. Parte stia trattando con un russo. Ma potrebbe essere troppo tardi per lui.

Elliott potrebbe cedere subito il Milan a Commisso, ai Ricketts oppure a Ross.

Tuttosport in edicola: Li non ha inviato nessun pagamento ma solo un documento che annuncia il pagamento. Ma senza bonifico. Ora proverà a dare valore a questo fax ma Elliott si trova già in Lussemburgo per l'escussione del pegno.

Elliott dalla metà della prossima settimana gestirà il Milan. Il fondo dovrebbe immettere 150 mln per i flussi di cassa e per il mercato.


Il Giornale: il Milan lunedì sarà di Elliott. Salvo colpi di scena. Possibile un CDA già nella giornata di oggi o al massimo in quella di lunedì. CDA che servirà per ratificare che le quote societarie sono passate al fondo. I legali di Elliott già giovedì si trovano in Lussemburgo.

Li è convinto di poter tornare ancora in gioco. Han Li e Fassone, come si sa, erano stati a Madrid per incontrare Mendes, intermediario di un acquirente del Golfo Persico interessato al club rossonero.

Elliott però non sembra intenzionato a concedere altro tempo a Li. Ed anche il fondo cercherà un acquirente.

Secondo Il Corriere dello Sport, insieme a Li è sfumato anche Commisso per il futuro del Milan. Commisso avrebbe voluto acquistare il Milan direttamente da Yonghong Li e non da Elliott. Ora con il passaggio del Milan al fondo, difficilmente Commisso rilancerà. Con Li, l'italo americano non aveva rivali. Ora potrebbero rientrare in gioco in Ricketts ed altri gruppi interessati.

Montanari (Milano Finanza): Non ci risulta nessuna convocazione d'urgenza del CDA del Milan. Prima di ciò il tribunale del Lussemburgo deve confermare l'escussione del pegno sul 100% della Rossoneri Sport da parte di Elliott. Serviranno dai 3 ai 7 giorni. YongHong Li lunedì porta nuovo socio? Ma credete che sia tutto un gioco? Non ci sono i tempi tecnici per Li, le pratiche burocratiche han bisogno di tempo.


Alla fine in tribunale ci ha presi, e in tribunale ci ha fatti finire. All'asta come se fossimo antiquariato
 

nybreath

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Ma ovviamente. Ma qui stiamo parlando del socio di maggioranza che ha (o piutosto aveva :fuma:) il 99,93%.
Lo faceva tranquillamente... chi e che crede che i soci con il 0,07% (tutti insieme) possano impedire a quello che ha il 99,93% di scegliere la spartizione degli utili ?

Lui ha il 99,93% ma il CDA non è assolutamente a suo comando, e si vede benissimo con l'ordine di pagamento dell ultimo aumento di capitale in sovrapprezzo. Le possibilità che Li possa distribuire gli utili liberamente secondo me sono molto molto basse. Poi tutto può essere, ma secondo logica è molto più possibile che non possa farlo, invece che possa.
 

Djici

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Lui ha il 99,93% ma il CDA non è assolutamente a suo comando, e si vede benissimo con l'ordine di pagamento dell ultimo aumento di capitale in sovrapprezzo. Le possibilità che Li possa distribuire gli utili liberamente secondo me sono molto molto basse. Poi tutto può essere, ma secondo logica è molto più possibile che non possa farlo, invece che possa.

Non hai capito, il discorso e se non ci fosse Elliott a metterli i bastoni nelle ruote, niente uomini nel CDA, niente clausola di non svalutazione della rosa, niente golden Share.

Immagina che Li non avesse messo il Milan in pegno per acquistare il Milan ma che avesse messo sue proprieta, facciamo finta che avesse per davvero tante aziende, miniere di fosforo e tutto quello che vuoi...

Li poteva cedere tutti, fare plusvalenze che avrebbero creato UTILI, e poi distribuire quei utili per pagarsi DEBITI PERSONALI.
A livello teorico, nessuno avrebbe potuto impedire al cinese di fare cosi.
 

nybreath

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Non hai capito, il discorso e se non ci fosse Elliott a metterli i bastoni nelle ruote, niente uomini nel CDA, niente clausola di non svalutazione della rosa, niente golden Share.

Immagina che Li non avesse messo il Milan in pegno per acquistare il Milan ma che avesse messo sue proprieta, facciamo finta che avesse per davvero tante aziende, miniere di fosforo e tutto quello che vuoi...

Li poteva cedere tutti, fare plusvalenze che avrebbero creato UTILI, e poi distribuire quei utili per pagarsi DEBITI PERSONALI.
A livello teorico, nessuno avrebbe potuto impedire al cinese di fare cosi.

E allora mi sa che non ho capito di cosa state parlando, è ovvio che in una società si possono distribuire gli utili, anzi la distribuzioni degli utili è la conseguenza naturale di una società.

Nel caso specifico è probabile che questo non sia possibile, anche se è teoria perchè utili non ne fa il Milan.

Non ho allora capito perchè vi state ponendo il problema se una società possa distribuire utili, è diciamo una cosa alquanto ovvia.
 
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