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l'Inter ad esempio "era schiava" di Icardi. Goleador nella storia del club. Capocannoniere del campionato. Capitano e veterano del gruppo.Ognuno è schiavo di quel che può: il Real di vinicius ,noi di leao, il Sassuolo di berardi,l'inter di Lautaro.
Questione di livello e dimensione.
L'hanno messo palesemente in vendita (quasi fuori rosa) per costruire una squadra. E dalla vendita di Icardi, sono diventati squadra anno dopo anno sempre più forte, pur vendendo/perdendo cardini del loro gioco di cui si potevano ritenere "schiavi" come Lukaku, Hakimi, Skriniar, Brozovic, Handanovic e compagnia. Non hanno mai più avuto un goleador come Icardi, ma hanno avuto una squadra.
Non è a mio avviso questione di essere schiavi o meno, ma di avere coraggio nel fare delle scelte. Coraggio, capacità e competenze.
Vedere il calcio come sport di squadra e non come "prendo i giocatori più forti che mi posso permettere, li butto in campo e vediamo come va".
Ma lo stesso si potrebbe dire della Juventus con CR7 o del Napoli quest'anno con Osimehn. I migliori della rosa, messi all'angolo per costruire una squadra. Poi può andare bene o andare male, ma la squadra deve essere messa davanti sempre ai singoli... a meno che i singoli non siano robe tipo Messi, Ronaldo, Kakà, Ronaldinho e gente di questo calibro. Gente che veramente aldilà degli schemi e della squadra ti fa vincere le partite da solo. Leao ovviamente fa parte più dei Gervinho che dei Kakà.