Film anti uomini candidato a 5 oscar. "Promising Young Woman".

[Toby rosso nero]

Attore sieropositivo, tra l'altro.

 

[Darren Marshall]

Sempre meglio...

 

[Davidoff]

Tutto giusto, anzi giustissimo, spero che si sbrighino a portare a termine il loro piano di devirilizzazione e sostituzione culturale con le "risorse", poi voglio vederle le donne occidentali con i musulmani e gli africani in generale, gente che le prende a sberle non appena aprono bocca. La società occidentale è ormai alla deriva più totale, sarà la selezione del più adatto (e meno ridicolo) a cancellarci dalla storia.

 

[vota DC]

Le follie globaliste continuano a colonizzare sesta sosta l'arte, la musica ed il cinema. Facendo anche incetta di premi. "Promising Young Woman", film della propaganda Metoo, è candidato a ben cinque Oscar. Facendo terrorismo sulla figura del maschio. Ed infatti il film sta sollevando numerose polemiche. La pellicola, come riportato dall'ultra globalista Huffington, si basa su tre pilastri: dietro ogni bravo ragazzo si nasconde un violentatore potenziale. Se a vent'anni approfitti di una donna non consenziente a trent'anni farai di peggio. Nessun uomo si salva.

Il film, con tutto il carrozzone della propaganda a seguito, arriverà in Italia il 24 giugno.

Perché mettere la parola "promising" nel titolo? Il fulcro di metoo è che roiti senza talento sono passati davanti ad attrici più brave e belle per il solo e unico fatto di essere più disponibili con i registi e se non avessero usato queste scorciatoie non avrebbero lavorato perché le più brave non sarebbero state bloccate e quelle belle ma non brave e non disponibili qualche parte la rimediano comunque.

 

[DavidGoffin]

Stanno facendo un lavaggio del cervello incredibile sulle donne. Secondo me questi delinquenti puntano, in futuro, a far accoppiare esclusivamente le donne con le donne e gli uomini con gli uomini.

Ma qualche "pazzo" prima o poi si sveglierà e rimetterà a posto le cose. Speriamo faccia presto.

C'è un indottinamento forzato senza sosta che manco in dittatura. E' una presa per il cul0 unica, e la gente che propaganda al 99 % non sa manco di cosa parla.

 

[Kyle Broflovsky]

Non so se state seguendo la vicenda della battuta di Michela Giraud su Demi Lovato. Praticamente la Lovato nei giorni scorsi se n'è uscita che è di genere "non binary" e per questo vuole essere chiamata col "they". Ora, io sono il più progressista e tollerante del mondo, ma persino io ho riso della cosa e ci ho scherzato su facebook. La Giraud ha fatto la seguente battuta: "Demi Lovato vuole essere chiamata col "loro" come il Mago Otelma". Ora, può far ridere o meno, può essere considerata una battuta scarsa o meno, fatto sta che si è alzato il solito vespaio e la Giraud ha cancellato il tweet. Francamente siamo al delirio totale.